Ciao Lettrici, sono super emozionata per il review party di oggi. Review dedicato al del secondo capitolo della serie Destini Intrecciati, nata dalle penne delle autrici Silvia Carbone e Michela Marrucci che il 31 gennaio hanno pubblicato “Tra le braccia del marine”, edito da Quixote Edizioni.
Che dire… Se il primo romanzo mi era piaciuto alla follia, questo l’ho proprio adorato e non vedo già l’ora di leggere il terzo volume. Seguitemi dopo la trama per saperne di più.
TRA LE BRACCIA DEL MARINE
SILVIA CARBONE - MICHELA MARRUCCI
Data pubblicazione: 31/01/2019
Editore: Quixote Edizioni Serie: Destini intrecciati (#2)
Finale: Cliffhanger Genere: contemporary romance
Trama: Entrare nel team di Medici Senza Frontiere comporta sacrificio e turni massacranti, Lizzy lo sa bene, ma è quello il suo obbiettivo. A supportarla resta l'inseparabile amica, Joe, che ormai fa coppia fissa con il suo capitano, Cal. A distrarre Lizzy dagli estenuanti turni in ospedale è la presenza irritante ma irresistibile del Capitano Colin Davis, squadrone Eagles, in forza alla base operativa Miramar di San Diego. Tra i due la passione è irrefrenabile, ma ci vuole coraggio per amare. La partenza di Colin per una missione in Colombia porterà Lizzy a far chiarezza nei suoi sentimenti. Lui è fuoco, lei passione. E l’attrazione diventerà fatale.
Alla fine di “Un marine per sempre” avevamo lasciato Joe e Cal finalmente felici e i loro migliori amici Colin e Lizzy alle prese con i soliti battibecchi che preannunciavano una nuova storia con i fiocchi. In questo nuovo romanzo la storia si focalizza proprio su quest’ultima coppia.
La tenace e caparbia Lizzy, alle prese con il suo tirocinio in ospedale e con la richiesta per partecipare a Medici senza Frontiere in Africa, da anni ha un peso sul cuore.
Per varie vicissitudini si è convinta che per nessuno al mondo vale più la pena affezionarsi ed aprire il cuore, perché inevitabilmente quella ti verrà portata via. Meglio buttarsi su storie di una notte, banali avventure senza complicazioni.
Da quel momento in poi, per lui non è esistita nessun’altra. E anche se lei in principio non vuole ammetterlo, nemmeno con sé stessa, la pensa allo stesso modo. Inutili sono i tentativi di Lizzy di tenersi alla larga da Colin, di nascondere i suoi sentimenti e si reprimere la passione e l’affinità che li unisce.
Dietro questa splendida storia d’amore però, ci sono tanti altri tipi di amore.
C’è l’amore di una figlia per il padre, la lotta per tenere in vita anche il più piccolo frammento di un qualcosa che sai già che ti mancherà come l’aria quando sparirà dalla tua vista. C’è l’amore fraterno e quell’amore che unisce due persone anche a chilometri di distanza, quell’amore che senti dentro, nel cuore e nella mente.
C’è l’amore di un padre per il figlio, e l’amore immortale che supera qualsiasi condizione, che fa soffrire ma che ti lascia dentro il ricordo della felicità; quel ricordo a cui ti aggrappi per andare avanti e riuscire a risalire dagli abissi.
I vari colpi di scena che spuntano come funghi all’interno della storia, mi hanno coinvolta e catapultata dritta nelle pagine, al punto che mi sembrava di essere nei panni dei protagonisti.
Ho adorato Colin e Lizzy fin dalla lettura di “Un marine per sempre” e ancora di più qui, conoscendo le loro storie e il loro passato. Il loro cambiamento è stato graduale e profondo; Lizzy specialmente, inizia una nuova fase della sua vita, forse finalmente felice al 100%.
Un’altra delle cose belle che mi ha colpito in questo romanzo è il rapporto tra lei e Joe: praticamente due sorelle, sempre insieme e sempre presenti nel bene e nel male, vicine e lontane, a parole e nel silenzio.
La tenace e caparbia Lizzy, alle prese con il suo tirocinio in ospedale e con la richiesta per partecipare a Medici senza Frontiere in Africa, da anni ha un peso sul cuore.
Per varie vicissitudini si è convinta che per nessuno al mondo vale più la pena affezionarsi ed aprire il cuore, perché inevitabilmente quella ti verrà portata via. Meglio buttarsi su storie di una notte, banali avventure senza complicazioni.
La voce roca di Colin la colpì, riverberando in lei fino al basso ventre. «Con me sei al sicuro, Lizzy.»Anche Colin, capitano dello squadrone Eagles, la pensava così, finché non ha incontrato Lizzy.
Da quel momento in poi, per lui non è esistita nessun’altra. E anche se lei in principio non vuole ammetterlo, nemmeno con sé stessa, la pensa allo stesso modo. Inutili sono i tentativi di Lizzy di tenersi alla larga da Colin, di nascondere i suoi sentimenti e si reprimere la passione e l’affinità che li unisce.
Tu sei mia e non ti lascerò andare. Non lascerò che le tue paure ci allontanino. Sono un marine che lotta fino alla fine senza riserve e tu, Elizabeth Anderson, meriti ogni briciola delle mie energie. Dovrei morire perché tu possa liberarti di meNon pensiate che la storia sia finita qui, che tutto sia così semplice. I problemi della vita sono sempre alle porte e decidono di farsi avanti proprio quando Colin e Lizzy finalmente si trovano, si fidano, si aprono, separandoli nuovamente e dando vita ad una serie di colpi di scena che tengono il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Dietro questa splendida storia d’amore però, ci sono tanti altri tipi di amore.
C’è l’amore di una figlia per il padre, la lotta per tenere in vita anche il più piccolo frammento di un qualcosa che sai già che ti mancherà come l’aria quando sparirà dalla tua vista. C’è l’amore fraterno e quell’amore che unisce due persone anche a chilometri di distanza, quell’amore che senti dentro, nel cuore e nella mente.
C’è l’amore di un padre per il figlio, e l’amore immortale che supera qualsiasi condizione, che fa soffrire ma che ti lascia dentro il ricordo della felicità; quel ricordo a cui ti aggrappi per andare avanti e riuscire a risalire dagli abissi.
Averlo dentro le sembrava la cosa più giusta: il calore dell’Inferno e la beatitudine del Paradiso.La scrittura di queste quattro abili mani è una garanzia! La lettura è scorrevole e veloce, tanto che arrivata alla fine avrei letto volentieri un altro centinaio di pagine.
I vari colpi di scena che spuntano come funghi all’interno della storia, mi hanno coinvolta e catapultata dritta nelle pagine, al punto che mi sembrava di essere nei panni dei protagonisti.
Ho adorato Colin e Lizzy fin dalla lettura di “Un marine per sempre” e ancora di più qui, conoscendo le loro storie e il loro passato. Il loro cambiamento è stato graduale e profondo; Lizzy specialmente, inizia una nuova fase della sua vita, forse finalmente felice al 100%.
Un’altra delle cose belle che mi ha colpito in questo romanzo è il rapporto tra lei e Joe: praticamente due sorelle, sempre insieme e sempre presenti nel bene e nel male, vicine e lontane, a parole e nel silenzio.
“Non sempre buttarsi significa affondare, Lizzy. Molto spesso è invece l’unico modo che abbiamo per salvarci”E poi la fine. Che tocco di genio… da standing ovation! Non vedo l’ora di avere tra le mani il terzo libro della serie.
[Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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