Buon lunedì lettori del blog, ho atteso il mese di gennaio con trepidazione perché da amante dei fantasy quale sono dovevo assolutamente continuare questa saga che è in grado di toccare vette importanti. Finalmente il secondo episodio dell’Attraversaspecchi è giunto per essere scoperto e vissuto. Io l’ho fatto e sono ancora in lenta ripresa. La prefazione della sinossi ci anticipa che avremo una voglia matta di leggere il terzo volume. Lasciate che vi dica che non è così, sarete disposti perfino a leggere la bozza ancora in fase di correzione se ne avesse la possibilità. Perché affermo questo? Seguitemi nella recensione.
GLI SCOMPARSI DI CHIARDILUNA
CHRISTELLE DABOS
CHRISTELLE DABOS
Data pubblicazione: 09-01-2019 Editore: Edizioni e/o Titolo Originale: La passe miroir- Les disparus du Clairdelune Serie: L'attraversa specchi (#2) Finale: cliffhanger Genere: Fantasy
Trama: Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...
Trama: Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...
*Segnalazione: riferimenti al primo volume della saga*
Ofelia sta per essere presentata al cospetto del sire Faruk, signore di Polo, un uomo dai facili costumi che ha perduto la memoria e che assolutamente vorrebbe recuperarla, in che modo? Se non con le abilità di Ofelia e la sua capacità di leggere gli oggetti. Ma a Faruk non interessa un oggetto qualunque egli vuole la lettura del Libro di famiglia, mai nessuno è riuscito in tale impresa, tutti coloro che ci hanno provato hanno incontrato la morte sul proprio cammino. Ofelia è la promessa sposa del sovraintendente di Città Cielo, Thorn. Un matrimonio combinato al solo fine di giungere presto alla cerimonia dello scambio dei doni, ovvero dei rispettivi poteri. Poiché chi aspira più di tutti a leggere quel Libro è proprio Thorn, il motivo lo scoprirete voi stessi. Ofelia è delusa, arrabbiata, ma forse non è esattamente quel sembra, il giusto. Sulla gelida arca del Polo i Miraggi sono abili manipolatori della realtà. Solo le menti più dotate sono in grado di riconoscere il vero, Ofelia non è esattamente un’ingenua e qualcuno finalmente la vede per quello che è.
Ofelia sta per essere presentata al cospetto del sire Faruk, signore di Polo, un uomo dai facili costumi che ha perduto la memoria e che assolutamente vorrebbe recuperarla, in che modo? Se non con le abilità di Ofelia e la sua capacità di leggere gli oggetti. Ma a Faruk non interessa un oggetto qualunque egli vuole la lettura del Libro di famiglia, mai nessuno è riuscito in tale impresa, tutti coloro che ci hanno provato hanno incontrato la morte sul proprio cammino. Ofelia è la promessa sposa del sovraintendente di Città Cielo, Thorn. Un matrimonio combinato al solo fine di giungere presto alla cerimonia dello scambio dei doni, ovvero dei rispettivi poteri. Poiché chi aspira più di tutti a leggere quel Libro è proprio Thorn, il motivo lo scoprirete voi stessi. Ofelia è delusa, arrabbiata, ma forse non è esattamente quel sembra, il giusto. Sulla gelida arca del Polo i Miraggi sono abili manipolatori della realtà. Solo le menti più dotate sono in grado di riconoscere il vero, Ofelia non è esattamente un’ingenua e qualcuno finalmente la vede per quello che è.
"Avete voluto che sia onesto con voi. Imparerete quindi che per me non siete soltanto un paio di mani. E me ne infischio altamente che la gente mi trovi ambiguo, visto che per voi non lo sono"Per tutti coloro che hanno iniziato l’avventura di questa saga ricorderà esattamente la freddezza che si annidava nel cuore di Thorn. Distaccato, gelido, imperscrutabile. In questo secondo volume i due protagonisti saranno molto più vicini, fato, manipolazioni o altre stregonerie, scopriremo che anche un cuore apparentemente privo di sentimento è in grado di amare.
"La prima volta che vi ho vista mi sono fatto una ben misera opinione di voi. Vi credevo priva di buonsenso e di carattere, incapace di reggere fino al matrimonio. Rimarrà per sempre il più grosso errore della mia vita".Se un fantasy è in grado di mandare fuori orbita il mio cuore di lettrice? La risposta è sì.
Thorn deglutì contro la sua spalla.Se con Fidanzati dell’Inverno abbiamo conosciuto un mondo fantastico popolato da uomini con poteri straordinari. Un assaggio, un’introduzione di quello che sarà questa storia. Bene, dimenticalo perché con gli scomparsi di Chiardiluna vivremo la vera avventura, la storia prende inizio e ci catapulta in un vero e proprio giallo. Omicidi, rapimenti, chi mente potrebbe essere molto vicino e il più insospettabile di tutti. Lettere minatorie, aggressioni, tradimenti. Un passato oscuro che salta fuori, insomma non mancherà proprio nulla a questo secondo episodio. A scoprire il colpevole sarete proprio voi. Vi ritroverete a leggere le ultime pagine totalmente avvolti da una frenesia che non cesserà neanche quando arriverete al colpo di scena finale, e che finale aperto ragazzi. Io stessa ne sono ancora colpita. Inutile dirvi se vi consiglio questa incredibile saga o meno, dovete vivere assolutamente quest’avventura. Confermo la penna di Christelle Dabos geniale, fluida, sopra ogni mia aspettativa, gli intrecci, i colpi di scena, le rivelazioni tutto equilibrato e ben scritto. Perfetta la traduzione del testo e di questo non posso che complimentarmi se non con la stessa casa editrice che lo ha portato qui in Italia. Chissà magari ci regalerà presto il terzo volume, il che se avvenisse entro la fine dell’anno sarebbe magico e al col tempo perfetto. L’Attraversa specchi non è una semplice saga di genere fantasy, è molto di più. Se poi si riescono a scorgere i messaggi in esso contenuti, l’apoteosi della lettura non è così impossibile da raggiungere.
“A proposito: vi amo”
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