Cari lettori, oggi vi parlo di un erotico che ho avuto il piacere di leggere in anteprima! Sto parlando di The Room, un romanzo che aspettavo da quando era stata rivelata la trama – e la cover, bellissima!
THE ROOM
FRANCESCA C. COMINELLI & ALEXANDRA ROSE
Data pubblicazione: 22/01/2019
Editore: Self publishing
Serie: Standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: Erotic romance
Trama: Non fare sesso nelle stanze.
Non sentirti mai in obbligo.
Non superare i tuoi limiti.
Sono queste le uniche tre regole de The Room, un Night Club elegante e raffinato al centro di Santa Monica.
Ginevra e Amelia si trasferiscono in America per il dottorato e capitano quasi per caso di fronte all’annuncio online del locale. Per loro è un gioco, un modo per mettersi alla prova e trarne delle esperienze da trascrivere nei loro romanzi erotici.
Quando diventano Perle, non sanno che ad attenderle al di là della porta c’è qualcosa che le sconvolgerà per sempre.
Amelia e Ginevra sono due ragazze dalle personalità opposte, eppure tanto amiche. Due anime complementari che, oltretutto, condividono la passione per la scrittura. Dopo essersi conosciute a Milano (entrambe studentesse fuorisede), vincono un dottorato negli USA, più precisamente a Santa Monica (chi vorrebbe andare immediatamente sulla West Coast in mezzo ai surfisti – e che surfisti – alzi la mano!!!), e vanno a vivere insieme, addentrandosi in questa nuova avventura con positività.
Amelia studia biologia e, più nel dettaglio, le malattie neurodegenerative. Il suo referente è Lucas Cox che compare fin dall’inizio e ci viene descritto come un uomo di estrema bellezza, oltre ad avere un potente effetto sulla nostra protagonista.
Ginevra è la più estroversa delle due, ed è quella che sostanzialmente trascina Amelia al The Room, un locale un po’ particolare, che non saprei come definire… Non si fa sesso nelle stanze, che fondamentalmente è quello che ci si aspetterebbe. Qui gli uomini pagano per essere bendati e lasciarsi provocare dalle donne; nessuna delle due parti ha idea di che aspetto – più o meno – abbia l’altro, eccetto per la voce. Una versione elegante di una comune “casa del piacere” se così vogliamo chiamarla, che non mi è dispiaciuta.
Ed è così che Lily Rose aka Amelia e Ginger aka Ginevra – i loro nomi d’arte al The Room – diventano Perle e cominciano a dispensare piacere agli uomini dietro compenso, ma finiscono per farlo quasi esclusivamente per “L’Uomo Senza Volto” (come l’ha soprannominato Amelia) e “Mr. K” (come il cliente di Ginevra si fa chiamare). Quell’ambiente, inoltre, dà loro l’ispirazione giusta per scrivere un romanzo erotico.
Nello stesso tempo, per l’appunto, Ginevra e Amelia fanno conoscenze all’esterno del The Room, e s’imbattono in Lucas (sempre il referente di Amelia) e Killian (o Kay, il proprietario sexy di una libreria) e che, casualmente, sono migliori amici. Tra Kay e Ginny c’è subito un’intesa, che sfocia presto in sesso sfrenato. Lo stesso non si può dire di Lucas e Amelia: quest’ultimo, infatti, sembra odiarla e fa di tutto per mantenere le distanze.
Come dicevo prima, sono due coppie completamente diverse e sarà impossibile amarle allo stesso modo. Ad esempio, io ho adorato in particolar modo l’incontro tra Ginny e Kay, divertente e spiritoso e quello che ne è conseguito:
In entrambi i casi le basi ci sono, ma le autrici secondo me si sono dilungate troppo su aspetti meno rilevanti – il sesso, ad esempio, benché sia un erotico, diventa a tratti ridondante perché si tratta di due coppie e sembra di leggerne il doppio– e ne hanno tralasciati altri. C’è da dire, però, che il lasso di tempo in cui si conoscono le due coppie è breve, quindi può anche starci.
In definitiva è un romanzo che consiglio agli amanti del piccante e di un pizzico di trasgressione, e anche per chi crede nei colpi di fulmine.
Amelia studia biologia e, più nel dettaglio, le malattie neurodegenerative. Il suo referente è Lucas Cox che compare fin dall’inizio e ci viene descritto come un uomo di estrema bellezza, oltre ad avere un potente effetto sulla nostra protagonista.
Sentivo l’urgenza di fuggire da lì, da lui e dai suoi dannati occhi ipnotici che inghiottivano tutto quanto. Avevano divorato anche me, senza lasciare niente che valesse la pena conservare.Onestamente, questa descrizione, posta proprio all’inizio del romanzo, mi aveva fatto pensare ad un’evoluzione della storia diversa e, per certi versi, scoprire che si trattava di tutto il contrario, mi ha delusa un po’. Ma ci tornerò più avanti.
Ginevra è la più estroversa delle due, ed è quella che sostanzialmente trascina Amelia al The Room, un locale un po’ particolare, che non saprei come definire… Non si fa sesso nelle stanze, che fondamentalmente è quello che ci si aspetterebbe. Qui gli uomini pagano per essere bendati e lasciarsi provocare dalle donne; nessuna delle due parti ha idea di che aspetto – più o meno – abbia l’altro, eccetto per la voce. Una versione elegante di una comune “casa del piacere” se così vogliamo chiamarla, che non mi è dispiaciuta.
Ed è così che Lily Rose aka Amelia e Ginger aka Ginevra – i loro nomi d’arte al The Room – diventano Perle e cominciano a dispensare piacere agli uomini dietro compenso, ma finiscono per farlo quasi esclusivamente per “L’Uomo Senza Volto” (come l’ha soprannominato Amelia) e “Mr. K” (come il cliente di Ginevra si fa chiamare). Quell’ambiente, inoltre, dà loro l’ispirazione giusta per scrivere un romanzo erotico.
Nello stesso tempo, per l’appunto, Ginevra e Amelia fanno conoscenze all’esterno del The Room, e s’imbattono in Lucas (sempre il referente di Amelia) e Killian (o Kay, il proprietario sexy di una libreria) e che, casualmente, sono migliori amici. Tra Kay e Ginny c’è subito un’intesa, che sfocia presto in sesso sfrenato. Lo stesso non si può dire di Lucas e Amelia: quest’ultimo, infatti, sembra odiarla e fa di tutto per mantenere le distanze.
Come dicevo prima, sono due coppie completamente diverse e sarà impossibile amarle allo stesso modo. Ad esempio, io ho adorato in particolar modo l’incontro tra Ginny e Kay, divertente e spiritoso e quello che ne è conseguito:
«Sono nel paese dei balocchi, con Romeo e il gelato. Cosa potrei volere di più?»Sono una ventata d’aria fresca e ho apprezzato molto la parte della loro conoscenza.
Pensare prima di aprire la bocca, magari.
«Tu sei matta» esalò Killian prima di scoppiare in una fragorosa risata.
«Va bene, donna semplice, chi sei?» domandò dopo un attimo di silenzio.Quello tra Amelia e Lucas, invece, è un amore tormentato che fin dall’inizio fa presagire un’evoluzione della storia diversa. Mi aspettavo davvero un personaggio “magnetico” e sensuale, ma non sono riuscita ad attaccarmi a loro come avrei voluto. Amelia soffre di un problema fisico grave e di lei ho apprezzato la positività e la voglia di vivere al massimo. Ma la sua storia-non-storia con Lucas ho un po’ faticato a capirla e avrebbe dovuto essere più lunga per renderla al meglio.
«La donna della tua vita» iniziai e ottenni la sua completa attenzione. «Riflettici: ci siamo incontrati per caso, dopo un incidente su una spiaggia gremita di gente. Quante probabilità c’erano che la tua tavola da surf colpisse proprio me? Eppure è successo…»
In entrambi i casi le basi ci sono, ma le autrici secondo me si sono dilungate troppo su aspetti meno rilevanti – il sesso, ad esempio, benché sia un erotico, diventa a tratti ridondante perché si tratta di due coppie e sembra di leggerne il doppio– e ne hanno tralasciati altri. C’è da dire, però, che il lasso di tempo in cui si conoscono le due coppie è breve, quindi può anche starci.
In definitiva è un romanzo che consiglio agli amanti del piccante e di un pizzico di trasgressione, e anche per chi crede nei colpi di fulmine.
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