[REVIEW TOUR] COME SEDURRE IL CAPO (N.MADISON)

il
30 dicembre 2018
Penultimo giorno di questo 2018 ricchissimo di belle letture. Per chiudere l’anno ho deciso di parlarvi di una delle mie letture natalizie.
Grazie a Quixote Edizioni ho avuto modo di leggere in anteprima per il review party in corso fino al 3 gennaio 2019, il romanzo – attesissimo – di Natasha Madison, che trovate sugli store digitali dal 28 dicembre e che prestissimo sarà disponibile anche in cartaceo.
“Come sedurre il capo” è il primo volume autoconclusivo della serie Tempt, che, sono certa, conquisterà anche voi, come ha conquistato me.

COME SEDURRE IL CAPO
NATASHA MADISON
Data pubblicazione: 28/12/2018 Editore: Quixote Editori Titolo Originale: Tempt The Boss Serie: serie Tempt (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary & Erotic romance
Trama: Lauren. Tornare al lavoro doveva essere una transizione indolore, ma quando il mio nuovo capo si rivela essere uno stronzo arrogante e presuntuoso, la mia vita professionale si è trasformata in una vera tortura. D’accordo, averlo chiamato stronzo prima di sapere che fosse il mio capo non è stata la migliore delle scelte. Odiarlo dovrebbe essere facile. Solo che non avevo messo in conto che fosse così fantastico e affascinante, quando non mi provoca.
Austin. Mi aspettavo che la mia nuova segretaria fosse professionale e puntuale, ma finora ci sono stati solo occhiatacce e commenti sgarbati. Quella piccola furia meriterebbe il licenziamento, ma l’unica cosa a cui riesco a pensare è di farla piegare sulla mia scrivania e infrangere ogni regola che mi sono auto-imposto. Uno sguardo. Un tocco. Una notte. Se infrangiamo le regole, le nostre vite non saranno mai più le stesse.
Fortunatamente, le regole sono fatte per essere infrante.
E poi, è così bello sedurre il capo.
Lauren credeva di avere una vita serena, felice. Due figli splendidi (Gabe di 10 anni e Rachel di 6 e mezzo) e un marito, Jake, fedele. Le sue certezze sono crollate quando ha scoperto che quel marito non perfetto ma che si diceva di lei innamorato, aveva una relazione extraconiugale con la giovane insegnante di Gabe.
A distanza di sei mesi da quella scoperta, un falò di indumenti e una separazione, Lauren è pronta a ricominciare da se stessa e dai sui bambini e lo fa con un lavoro che le permetterà di essere autonoma finanziariamente.
Ed è proprio mentre si reca al lavoro, il primo giorno, che viene tamponata da un automobilista distratto. Un bellissimo, sexy, automobilista distratto per essere precisa.
Le lecco il labbro inferiore e lei schiude la bocca, affinché io possa farci scivolare dentro la lingua. La afferro per la vita, per portarla più vicina a me, mentre la mia lingua gioca con la sua. Le mie mani scorrono sul suo sedere e lo avvolgono, per attirarla ancora più vicina.
Bello e maleducato. Accusa Lauren di essere ubriaca e la tratta in malo modo.
Ma né lui, né Lauren hanno tempo per continuare a discutere. I danni non sono esorbitanti, entrambi sono in ritardo al lavoro e possono tranquillamente accordarsi con calma per sistemare i danni.
Austin è sposato con il suo lavoro. Non ha tempo e non vuole storie a lungo termine, non è pronto per impegnarsi e le sue storie non superano i due incontri. Mai.
La sua attività è in crescita e ha troppi progetti per pensare all’amore. In più  le sue segretarie fuggono di continuo e sta per incontrare la decima degli ultimi trenta giorni. Oltretutto è in ritardo per incontrare la neoassunta… e lui odia la mancanza di puntualità!
Ma quando entra in ufficio e si trova davanti quella fastidiosa donna che ha frenato senza ragione facendogli perdere tempo nella constatazione del piccolo incidente, sa che quella giornata sarà la prima di una rapida discesa agli inferi. Lauren p la sua nuova, affascinante, bellissima, geniale e crudele segretaria.
Bastano pochi minuti e la discussione si riaccende, finendo con essere solo la prima di una serie di lunghe e tormentate liti e ripicche, mentre l’attrazione sarà sempre più forte e giorno dopo giorno più palese e indomabile. Ma Austin ha una regola: sul lavoro niente sesso. Lui non fraternizza con le segretarie.
Come finirà? Riusciranno a deporre l’ascia di guerra o finiranno per farsi male sul serio, mettendo a repentaglio la cosa più importante… i sentimenti?
Entra in ufficio, così chiudo la porta, mentre lui abbassa lo sguardo e sussulta, non appena si rende conto dello stato delle mie palle. «Che cazzo è?»
«Non so cosa stia succedendo. Ero seduto, nel bel mezzo della riunione, quando ho sentito una sensazione di prurito. Credevo che fossero solo i pantaloni a essere un po’ stretti. Ma guarda.» Abbasso gli occhi. «Le mie palle.» […] «Se c’è qualcuno che capisce qualcosa di queste cose, è Noah. Non si era preso le piattole da una tizia negli Hamptons, una volta?»
Risponde al primo squillo. «Ehi,» saluto, e lo metto in vivavoce. «Quando ti sei preso le piattole, ti si sono gonfiate le palle?» gli chiedo, chiudendo gli occhi. Non faccio sesso da circa un mese, perciò non ho idea se questa sia una sorta di reazione ritardata.
«Hai le piattole?» mi domanda, invece di rispondere alla domanda.
«Non ne ho idea. Ho le palle che vanno a fuoco e sono diventate grandi circa quanto una palla da baseball,» gli spiego, mentre continuo a grattarmele.
Ho amato FOLLEMENTE questa storia! L’ho attesa e sono stata felice di non essere stata delusa, anche le aspettative sono state ben superiori a quanto avevo previsto.
La narrazione a due voci vi farà entrare in contatto intimo con Austin e Lauren, due protagonisti a dir poco straordinari. Inoltre riderete dalle primissime pagine, fino alla fine.
Dopo trenta pagine avevo i crampi a forza di sbellicarmi! Leggendo questa storia sarà impossibile non essere contagiati dai caratteri fumantini e dal divertimento di Lauren e Austin.
Lei è una donna fantastica, che seppur con qualche difficoltà gestisce bene la sua quotidianità come mamma single lavoratrice. Una routine pressoché perfetta, che rende invidiabile e ammirevole la sua forte personalità.
È una che non le manda a dire e sa farsi rispettare.
Pensavo sul serio che per sempre significasse per sempre, non finché qualcuna più attraente non gli sventolasse il culo in faccia e gli desse un po’ di attenzione. Forse, se fosse tornato a casa e avesse passato l’aspirapolvere una volta ogni tanto, gli avrei prestato io un po’ di attenzione. Cazzo, forse se avesse raccolto i suoi calzini sudati, sarei stata propensa a fare persino di più per lui.
I suoi scherzi sono potenti e uno lo manda anche in pronto soccorso, quelli di Austin sono più deboli (si fa per dire) e sottili, ma non meno stressanti.
E se anche a livello razionale ci si rende conto di quanto potrebbero essere pericolosi, sarà impossibile non adorare quella che da subito appare come una strana danza del corteggiamento.
Gli scherzi che li vedranno protagonisti come vittime e come carnefici, fidatevi, vi faranno sbellicare.
La Madison è un’autrice straordinaria. L’ho pensato già oltre un anno fa quando l’ho letta la prima volta, sempre grazie a Quixote che nel 2017 pubblicò “Quello giusto per me” della serie Something So.
Con “Come sedurre il capo” ne ho avuto la conferma. La sua è una penna brillante, ricca di erotismo ma senza mai farlo diventare eccessivo, stucchevole.
Il suo corpo si modella perfettamente al mio, scosta la testa indietro e io la fisso negli occhi. All’inizio sono sbigottiti, ma poi si addolciscono. «Scusami,» dice e io colgo una scia del suo profumo ai frutti di bosco. Se mi abbassassi un po’, le mie labbra toccherebbero le sue. Potrei scoprire se quel lucidalabbra rosa e brillante sia al sapore di fragola. Scoprirei che sensazione mi darebbero quelle labbra carnose sulle mie e se riuscirei a farla accendere per me. Forse, riuscirei a capire davvero cosa prova.
Il suo stile si basa sull’ironia che nel rapporto di coppia non dovrebbe mai mancare. I suoi personaggi sono tutt’altro che semplici e la loro è una psicologia di solidi valori ma di aperte vedute e non limitate ai tabù.
In questo libro si percepisce un erotismo sottile con apici bollenti, che man mano si fa sempre più palese con il progredire della storia.
Molto apprezzati sono stati i personaggi secondari, Noah e Kaleigh, rispettivamente migliore amico di Austin e sorella di Lauren. Simpatici e di aperte vedute, ironici com’è raro trovarli,  sono i genitori di Lauren (e Kaleigh), protagonisti – loro malgrado – di uno scherzo ai danni di Lauren.
Ho adorato Barbara, una figura materna più che un’ex tata e attuale braccio destro di Austin. Lei è colei che più di tutti ha visto lungo sulla coppia e la sua presenza è adorabile oltre che fondamentale.
Altrettanto ho amato i figli di Lauren. Gabe e la piccola Rachel, che sono dolcissimi e (perdonate ancora il paragone) mi hanno ricordato moltissimo i figli di Parker, la protagonista di Quello giusto per me.
A tal proposito, è stata una dolce e gradita sorpresa non solo la citazione di Cooper, Parker e Matthew, ma un loro prolungato cameo nella seconda parte del romanzo. Già perché si vive un crossover tra le due storie e per chi, come me, ha amato la coppia Parker-Cooper, questa scelta è stata davvero più che apprezzata.
Rivedere Matt ormai uomo è stato proprio bello; infondo era un ragazzino quando la Madison narrò la storia di sua madre e Cooper Stone!
Da quando è entrata nella mia vita, ho collezionato una pazza avventura incasinata dietro l’altra. Non c’è stata mai una volta in cui mi sia accigliato così spesso come ho fatto ultimamente, ma devo anche ammettere che non ho mai riso così tanto prima. Non tira fuori solo il mio lato folle e assolutamente pessimo, ma anche uno divertente, idiota e giocoso, che non sapevo nemmeno di avere.
Insomma, “Come sedurre il capo” è un romanzo con diversi pregi, ma con qualche pecca. Ad esempio c’è un’imprecisione sul numero di scarpe di Rachel e Gabe; niente di grave, sia chiaro, ma risulta un errore grossolano.  Mi spiego: è alquanto anomalo che un bambino di 10 anni calzi delle scarpe numero 21, quando in media a quell’età s’indossa il 32/35; stesso discorso vale per la bambina che nel libro calza il 18 quando a quell’età la media calzata è 26/28. In genere il 18 è la prima scarpa con suola, perché le taglie fino a 19 in linea di massima sono quelle per neonati, fino al primo anno di d’età. Sono le cosiddette “primi passi”.
«Okay, vediamo che c’è qui. Rachel, che misura di scarpe hai?»
«Ventotto,» risponde, senza di fatto averne un’idea, sparando un numero a caso. Esce dalla stanza e la guarda con un sorriso scaltro e le mani sui fianchi.
«Lei porta il diciotto, Gabe il ventuno e io ho un trentasette e mezzo,» gli dico.
Un errore grossolano a mio parere.
Quello che però rappresenta un punto debole sicuramente è il finale, che arriva in modo quasi inatterso, come se fosse stato velocizzato, come se la stesura ha subito un taglio nella narrazione una volta superato l’impasse tra i protagonisti.
«Hai finito, ora?» le chiedo. «Io sono tante cose, Lauren, ma non sono un bugiardo o un cazzo di traditore. Voglio te.» Azzero la distanza tra noi e faccio scorrere le nocche delle dita dalla spalla al gomito. «Solo tu. Mi fai impazzire e mi tieni sempre sulla corda. Mi fai desiderare tutto e io sono uno non ha mai desiderato niente. Tutto quello che voglio sei tu. Voglio te e tutto quello che ne comporta. Voglio cenare a tavola con te. Voglio risate. Voglio le chiacchiere dei bambini. Cazzo, voglio persino che Rachel mi chiami Stronzo; non tutte le volte, però.» Ridacchio, quando la vedo sorridere. «Voglio altre domeniche come quella che abbiamo avuto, quando ci siamo svegliati insieme.»
Spero che presto in casa QUixote approdi anche il secondo volume della serie perché sono curiosa di conoscere meglio la coppia formata da Noah e da Kay. Sia perché sono divertentissimi sia presi singolarmente, sia come coppia, e su di loro ci sarà tanto da scoprire! Ne sono sicura!!!
Amiche lettrici… Natasha Madison è un genio e quello che scrivo è bello, emozionante, divertente e piccante, tutto al punto giusto.

[Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
9 commenti on "[REVIEW TOUR] COME SEDURRE IL CAPO (N.MADISON)"
  1. Grazie della presentazione, leggi sempre ottimi libri

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  2. Ottima presentazione non conoscevo nè la trama nè il titolo, me lo segno

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  3. Mi piace questa trama e confesso che ti ho letta dall' inizio alla fine!! Grazie dei consigli

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  4. Se tu scrivi di aver amato follemente questo libro... allora non posso farlo mancare tra le mie letture! Grazie e buon anno!

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  5. Molto intrigante davvero .. lo metto in wish list per i prossimi acquisti =)

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  6. Ultimamente non ho molto tempo per leggere ma la trama di questo libro è davvero avvincente e molto intrigante devo proprio acquistarlo Grazie per le info

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  7. Non conoscevo questo libro, la trama mi piace moltissimo! Ottimo spunto per le mie future letture ^^

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  8. adoro i libri romantici questo qui mi piace molto mi sa che lo acquisto voglio leggere tutta la storia.

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  9. Trama accattivante , lo acquisterò per leggerlo tutto dun fiato .

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