INDELEBILE (E.GIOIA)

il
4 novembre 2018
Bentrovati, lettori e buona domenica. Oggi vi parlerò di “Indelebile”, la più recente pubblicazione di Elisa Gioia, disponibile dal 31 ottobre.
Nel primo libro della serie “ The Broken Star”, la star “spezzata” era Chad, famoso attore hollywoodiano segnato da una vita di segreti e sotterfugi. Il secondo testo di chi ci racconterà? Seguitemi e lo scoprirete.

INDELEBILE
ELISA GIOIA
Data pubblicazione: 31.10.2018 Editore: Self publishing Serie: The Broken Stars Serie (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: “Non tutte le storie sono perfette. Non tutte le storie hanno un lieto fine. La nostra non arrivò mai all’happy ending. Anche se lo avrebbe meritato.” Blue Harbor, Carolina del Sud. Chase e Autumn passano tutto il loro tempo assieme, dapprima come amici d’infanzia, poi, complici le serate passate sul pianale di un vecchio pick-up, la loro amicizia si trasforma in qualcosa di più. L’amore arriva inevitabile e sfida la congregazione e la mentalità di quella piccola cittadina di cinquecento anime. Lui, il ragazzo marchiato dall’inchiostro, silenzioso e dai mezzi sorrisi, conquista la ragazza perfetta e studiosa. Nonostante siano due libri rilegati diversamente, per un periodo di tempo scrivono la stessa storia. Sotto la giuria delle stelle, programmano il loro futuro ma, imprevedibile come un temporale estivo, una decisione improvvisa finirà per dividere le loro strade. Dieci anni dopo, Autumn sarà costretta a ritornare a Blue Harbor per intervistare Chase, diventato nel frattempo uno dei piloti più titolati e famosi nella storia del Motomondiale. Il ritorno a casa risveglierà in loro vecchi ricordi, li costringerà ad affrontare memorie, alcune dolorose, e scopriranno che nessuno dei due è riuscito a dimenticare il primo amore. Per Autumn sarà anche l’occasione per guardare la sua vita con occhi diversi e rendersi conto che non ha avuto il futuro che sperava. Sette giorni: questo il tempo che dovranno trascorrere assieme per aggiungere un nuovo capitolo alla loro storia. Una settimana per scrivere la fine che vogliono, non necessariamente insieme. Una scelta dolorosa li ha divisi. Un’altra, forse l’ultima, deciderà il loro futuro.
Chase è un pilota di moto Gp, conosciuto nell’ambiente come “The legend”. Autumn protagonista femminile del libro, è il suo primo e unico amore, ma 10 anni prima qualcosa è andato storto.
La protagonista è scappata dalla sua città di origine, Blue Harbor, piccola località della Carolina del Sud, per lasciarsi alle spalle la fine di quell’amore unico, indelebile, che credeva sarebbe stato per sempre. Tutti di quei luoghi le ricordano Chase e lei non ce la può fare, deve andare via e ricominciare tutto da capo e la scelta migliore sembra essere San Francisco.
Ha sempre amato scrivere, Autumn, studierà per diventare una giornalista, ma il suo lavoro al giornale consiste nel riportare nero su bianco le previsioni astrologiche di qualcun altro. Le stelle saranno uno dei punti cardini del romanzo; dovrete leggere qualche capitolo per capirlo, ma i segnali ci sono tutti.
Lei stessa, sul suo blog si firma Stella Binaria. E scrive Autumn… la scrittura è il suo modo di esorcizzare quell’amore e allo stesso tempo di tenerlo con sé, di esprimere quel che sente senza rivolgersi direttamente a Chase.  Si sa però, che il destino c’entra sempre e che se è amore con la A maiuscola, non basterà il tempo o la distanza a cancellarlo.
Non vi svelerò gli eventi che porteranno le vite dei protagonisti a intrecciarsi nuovamente. Ma succederà e Autumn si ritroverà a ripercorrere il viale dei ricordi e a prendere decisioni importanti.
Ognuno di noi ha L’UNICO. Colui di cui ci siamo irrimediabilmente innamorate e a cui la nostra mente corre sempre. Non importa in quanti pezzetti abbia frantumato il nostro cuore; lui, l’unico, sarà sempre il nostro termine di paragone per ogni uomo che incontreremo e di lui non riusciremo mai a liberarci, nemmeno dopo dieci anni di distanza.
Sarò subito chiara, ho atteso molto l’uscita di questo libro, ed ero elettrizzata quando l’autrice mi ha gentilmente inviato la copia ARC per la lettura. Ci tengo pertanto a precisare che quello che vado a scrivere rimane un’opinione strettamente personale e soggettiva. È una trascrizione dei miei pensieri ed emozioni, non una critica o una svalutazione del lavoro dell’autrice, che ho sempre apprezzato.
Gli avevo detto addio dieci anni prima, o forse mi ero convinta di averlo fatto
Forse avevo aspettative esageratamente elvate, ma non sono stata pienamente soddisfatta di questa lettura. Non sono riuscita ad appassionarmi alla storia di Chase e Autumn come mi ero aspettata; la trama è accattivante, ma il modo in cui è stata sviluppata non mi ha convinta.
Ho letto di scene veramente poco probabili e neanche strettamente fondamentali per lo svolgimento della storia. Come può una ragazza in gamba e sveglia come Autumn ritrovarsi a fare lap dance senza tentare neanche di opporsi? È una giornalista, svegliata e intelligente. Non è un problema di morale, vi assicuro, ma è altamente improbabile che, recatasi in un locale notturno per intercettare Chase, finisca poi sul palco per il numero clou della serata, non trovate?
Altro comportamento poco chiaro che riguarda la protagonista è il mantenere al dito l’anello di fidanzamento regalatole da Byron, è subito chiaro che non l’avrebbe sposato e che vorrebbe far ingelosire Chase, ma quando lo stesso Chase la stuzzica riguardo al fidanzamento, lei gli lascia credere che sia un altro il fidanzato. Perché insistere a negarsi, se alla fine l’obiettivo perseguito è stato raggiunto?
Ti meriti di trovare un amore che ti consumi, così tossico da impedirti di tenere le mani nelle tasche dei pantaloni, che ti rubi il fiato e che non ti faccia dormire la notte.
Altra nota che non mi ha fatta impazzire: la tempistica. Amo quando in una storia, i pensieri ed i ricordi dei personaggi la fanno da padrone, ma a tutto c’è un limite. In queste pagine quasi tutta la storia è un se e un ma.
Il comportamento di Chase è chiaro: vuole Autumn, la ama ancora, lei è e resterà sempre la sua stella binaria, il suo Nord, la sua casa. Fa di tutto per farglielo capire, costruendo la casa dei loro sogni nei minimi dettagli e nello spiazzo in cui l’avevano sempre immaginata. Capisco il sentirsi combattuta della protagonista, la paura di soffrire…ma bisogna arrivare all’80% del libro per vederli finalmente insieme, abbandonati alla passione.
Il continuo pensare, ripensare e ripercorrere, mi ha letteralmente sfiancata. Ho interrotto la lettura innumerevoli volte e, ripeto, ne sono desolata e dispiaciuta, ma è quello che ho provato.
Se ti manca qualcuno, vuol dire che la vita è stata fortunata con te. Significa che hai avuto qualcuno di speciale nella tua esistenza, qualcuno per cui vale la pena sentire la mancanza
Il pov è affidato esclusivamente ad Autumn, ad eccezione dell’epilogo in cui, finalmente vediamo la protagonista attraverso gli occhi Chase.
Ma ho apprezzato alcune peculiarità di questa stesura: le definizioni di alcune parole chiave, poste alla fine di ciascun capitolo, la dichiarazione di Chase, i personaggi di Jacey, Abigail e Christoph, lo spirito tipico delle piccole comunità. Seppur questi aspetti non mi sono sufficienti per dare una valutazione totalmente positiva. Di Jacey ed Abigail mi piacerebbe davvero molto leggere e i loro personaggi mi hanno attratta più che i protagonisti. Chissà se l’autrice scriverà di loro…
Altro elemento che mi è piaciuto è il significato dietro gli scatti fotografici: una dolcezza unica che mi ha scaldato il cuore.
Avrei riempito una galleria fotografica solo dei suoi sguardi, dell’unico uomo che mi fissava come un cieco al quale fosse stato restituito il dono della vista.
La costruzione del personaggio di Chase è ben fatta, non credo esistano donne che gli resisterebbero, è il mix perfetto di dolcezza e virilità. Inserire il suo punto di vista, (com’era accaduto per Chad nel primo volume) avrebbe sicuramente reso la lettura più dinamica e interessante. Per concludere: l’idea era davvero buona, ma per quanto mi riguarda, non ha spiccato il volo.
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