OGNI VOLTA NOI (J.SILVER)

il
5 novembre 2018
Buongiorno  cari lettori del blog! Oggi vi parlo di un libro bellissimo, una delle letture più belle che abbia fatto quest'anno. Già il titolo mi era piaciuto a intuito, perché mi aveva dato l'impressione di promettere la storia di un grande, grandissimo amore: "Ogni volta noi". E la storia è, fedelmente al titolo, quella di un grande, grandissimo amore! Il romanzo di Josie Silver è disponibile dall’11 ottobre per Garzanti.
Pronti per un po’ di angst? Allora seguitemi! :D

OGNI VOLTA NOI
JOSIE SILVER
Data pubblicazione: 11/10/2018 Editore: Garzanti Titolo Originale: One Day In December Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Seduta sull’autobus per tornare a casa, Laurie ammira le luci sfavillanti di Londra attraverso il finestrino. All’improvviso i suoi occhi incrociano quelli di un ragazzo fermo sul marciapiede. Si incrociano e si rincrociano ancora, in uno spazio che sembra infinito. Come non avessero mai fatto nient’altro per tutta la vita. Ma l’autobus riparte e Laurie non ha il tempo di fermarlo, di scendere, di scoprire qualcosa di quel ragazzo misterioso che per lei significa già tutto. Per un anno intero non fa altro che cercarlo in ogni negozio in cui entra, a ogni angolo di strada, in ogni pub dove va con gli amici. Ma sa che rivedersi, in una città così grande, è praticamente impossibile. Quando ormai si è rassegnata all’idea che si sia trattato di un’altra delle mille persone che, nella vita, si incontrano per poi perderle per sempre, lo vede a una festa. Ma non come avrebbe sperato. La sua migliore amica è lì per presentarle il suo nuovo fidanzato, e Laurie non può credere a chi si trova di fronte: è lui, è il ragazzo dell’autobus, è il ragazzo che ha disperatamente cercato per mesi. Un destino beffardo li fa incontrare di nuovo proprio quando non possono stare insieme. Proprio quando devono nascondere a loro stessi e al mondo intero la magia del loro primo incontro. Perché l’amore detta le sue leggi che non sempre sono comprensibili. Perché l’amore può premiare gli audaci, ma anche chi ha la pazienza di aspettare. Di credere. Di essere tenace. Quando nasce a prima vista può essere un fuoco che si accende in un istante, ma anche un focolare che trattiene il calore affinché non si esaurisca mai.
Il classico colpo di fulmine. Due sconosciuti incrociano casualmente lo sguardo, e in quello scambio muto c'è tutto: la consapevolezza di una verità, il riconoscimento di due anime, un magnetismo ingovernabile che lega i due protagonisti seduta stante, e c'è, incredibilmente, una sensazione di vero amore.
Laurie si trova sull'autobus, mentre Jack a una delle tante fermate. In un attimo, la vita di entrambi cambia, nel sigillo di questa reciproca presa di coscienza e dichiarazione silenziosa. Da quel momento in poi, Laurie passerà le giornate, le settimane e i mesi a cercare il ragazzo della fermata ovunque vada, nei posti più svariati e anche nei più banali, non mancando mai di passare al setaccio tutti i presenti di sesso maschile. Laurie viene aiutata in questo dalla sua migliore amica Sarah, ma proprio quest’ultima, mesi e mesi dopo, le presenterà il suo nuovo ragazzo che, quasi come uno scherzo beffardo del destino, è proprio lui: il ragazzo dell'autobus.
Laurie l'ha ritrovato, finalmente... Ma a che prezzo!!!

Vi devo dire per primissima cosa che questo libro ha superato le mie aspettative, che erano già ottime fin dalle prime pagine. Infatti, anche se da subito si evince che la scrittrice ci sta consegnando una bella storia, non avrei mai immaginato che si sarebbe trattato di un romanzo di una tale portata. Vi basti pensare che l'arco temporale coperto dal romanzo è di ben dieci anni. In questo lasso di tempo, capirete che di cose ne succedono, che la vita dei protagonisti evolve tantissimo, e i personaggi stessi maturano enormemente, passando da ventenni a trentenni. L'unico elemento che rimane immutato è il sentimento che li spinge sempre l'una verso l'altro.
E' un'abitudine in cui ricadiamo in qualunque posto si vada: esaminare le facce della gente alla ricerca del ragazzo del bus.
Laurie e Sarah sono coinquiline nonché migliori amiche, dividono una piccola mansarda senza gloria ma tuttavia piena delle loro risate, confidenze e speranze. Le due migliori amiche hanno anche messo a punto un loro speciale sandwich, chiamato “Sandwich Delancey Street", come la via in cui si trova l'appartamento. Cos’ha di particolare? Beh tra gli ingredienti fondamentali ci sono: pollo lesso, formaggio e mirtillo rosso.
Nella loro mansarda organizzano piccole feste dove bevono vino a buon mercato e, inutile dirlo, tra di loro non c'è l'ombra di un segreto, figuriamoci una bugia. Così, quando Laurie si innamora del ragazzo della fermata, Sarah è ovviamente la sua più fedele alleata nella ricerca. E bisogna dire che Laurie ha preso proprio una bella cotta per questo ragazzo!
- Al lavoro è arrivato uno nuovo: credo che potrebbe piacerti.
- Io voglio solo il ragazzo del bus.
Potete capire allora la portata del dramma che si profila all'orizzonte quando Sarah porta a casa Jack.
La vita di Laurie viene letteralmente scombussolata. L'uomo che ama frequenta casa sua, ma è il fidanzato innamoratissimo della sua migliore amica e Laurie è irrimediabilmente scissa tra dolore, impotenza e sensi di colpa.
Nel nostro rapporto si è aperta una crepa invisibile di cui Sarah non si è accorta, e io devo capire come impedire che si allarghi.
Cari lettori, credetemi, in questo libro si soffre... tanto.
Soffriamo per Laurie che ha l'unica colpa (certamente non richiesta!) di amare un ragazzo che non può essere suo e in questa sofferenza, è completamente sola; infatti non può dire ad anima viva quello che che sta passando. Per questo ci affianchiamo a lei timidamente, perché vorremmo davvero esserle vicini in questo solitario tormento.
La scrittrice ci regala bellissimi protagonisti, non solo primari ma anche secondari e, nonostante la storia profonda, la scrittura è leggera, fresca e frizzante, rendendo così la lettura rapidissima.
Per la maggior parte del libro, è Laurie a raccontarci quello che succede, anche se ci sono alcuni capitoli scritti da Jack, dove viviamo il suo amore sincero per Sarah e poi, in una sorta di escalation, la sua crescente frustrazione, che permea tutto quello che racconta.
Dio solo sa come fa la gente ad avere relazioni clandestine: a me basta questo sottile strato di inganno per stare sempre sulle spine. Sono diventata bugiarda per omissione, e adesso guardo ogni giorno Sarah con i miei occhi bugiardi e le parlo con la mia lingua biforcuta.
Ovviamente, per far entrare dieci anni in un unico libro, l'autrice salta da un evento all'altro, ma questi salti, lungi dall'essere spiacevoli, risultano naturalissimi. Il filo conduttore della storia è lineare e dieci anni passano così rapidamente da neanche accorgervene!
Mentre leggevo, dentro di me continuavo a pensare: “okay, questo libro da me si deve beccare più di cinque stelle, il più del più che ci sia!”, solo che, va da sé, nell'arco della sua vita il lettore deve dimostrarsi parsimonioso per i libri a cui dà il massimo del massimo, quello che qui paragoniamo all’Equazione di Dirac per intenderci. Così, è stato per me quasi un sollievo arrivare alla fine per notare un difetto.
La conclusione è così rapida e quasi inesistente, un po' come se guardando un film il finale si svolgesse quattro secondi prima dei titoli di coda. Proprio il finale così sbrigativo, un po' stile film Hollywoodiano, anziché romanzo d'amore, dove tutto finisce a suon di musica in quattro e quattr'otto, mi fa dare cinque stelle e l’eccellenza assoluta. A conti fatti il finale è quasi deludente paragonato ai dieci anni in cui i due protagonisti si rincorrono senza mai trovarsi. Vorrei anche annotare che questa è una delle rare volte in cui il titolo italiano è perfettamente rappresentativo della storia, addirittura più pertinente del titolo in lingua originale ("One Day in December", ndr.), ed è davvero bellissimo perché si tratta realmente di loro ogni volta:  Laurie e Jack, Jack e Laurie.
Non avrò né figli né nipotini. Invece cercherò invano il ragazzo del bus per sempre, e avrò dei gatti con te!
Una curiosità: durante la lettura più e più volte mi è venuto in mente il libro "Io prima di te" di Jojo Moyes, assolutamente non per la storia in sé (che infatti è completamente diversa), ma per il senso di vulnerabilità dei personaggi e della loro fragilità.
Alla fine del libro, in una piccola intervista, l'autrice Josie Silver dichiara che il principale romanzo che l'ha ispirata per questo libro  è stato proprio il suddetto romanzo.
Onestamente non avrei mai immaginato né di trovare dopo la storia di Laurie e Jack un'intervista, né tanto meno una conferma che il libro fosse ispirato proprio alla storia narrata dalla Moyes, ma devo dire che “Ogni volta noi” è altrettanto bello del libro che lo ha ispirato e, forse a questo punto sarà superfluo dirlo, ve lo stra-stra consiglio.
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