I NOSTRI MOMENTI MAGICI (C. ROBERTS)

il
4 ottobre 2018
Buongiorno, ho terminato di leggere un romanzo iniziato qualche tempo fa e che ho ultimato solo da poche ore dopo diversi stop. Si tratta di un contemporary edito da Newton Compton e scritto da Caroline Roberts di cui ho già letto il bestseller “La piccola bottega del tè”.

I NOSTRI MOMENTI MAGICI
CAROLINE ROBERTS
Data pubblicazione: DATA Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: My Summer of Magic Moments Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Dopo aver affrontato un anno difficile, Claire desidera solo una vacanza rilassante. Ha deciso di concedersi una pausa in un bellissimo cottage al mare, per dedicarsi a scrivere tutto quello che le passa per la testa. Tre settimane di pace sono proprio ciò di cui ha bisogno per dimenticare le preoccupazioni che l’hanno assediata. È determinata a godersi la felicità che si può trovare in ogni piccolo dettaglio. Il suo rassicurante progetto, da vivere in completa solitudine, subisce però un brusco cambiamento quando Claire conosce il nuovo vicino: l’affascinante e silenzioso Ed, dal fisico scultoreo, che lui non esita a mettere in mostra durante le sue nuotate mattutine. Un po’ di romanticismo estivo rischia di mettere a repentaglio i piani di Claire, ma potrebbe anche rivelarsi il segreto per una vacanza indimenticabile... Una fuga al mare in cerca di solitudine Un incontro inaspettato Un’estate che diventa molto romantica
Com’era bello, e anche triste. La vita, l’amore e i lutti. E il mondo che non smette mai di girare. Ognuno impegnato nel suo viaggio, a volte un percorso accidentato. Viaggi di felicità e tristezza, amore e dolore. Momenti magici insieme ad attimi tristi.

L’autrice ama ambientare le sue storie sulle rive del Mare del Nord, nella regione del Northumberland, terra ricca di castelli, spiagge e gente cordiale. Una terra piuttosto impervia con un clima molto freddo e piovoso.
Claire, giovane giornalista, affitta un cottage sulla spiaggia per trascorrere un periodo di relax dopo aver combattuto e sconfitto un cancro al seno. Determinata a godersi tre fantastiche settimane con se stessa in un ambiente dall’atmosfera tranquilla e rilassata, circondata dalla cordialità dei negozianti e con la possibilità di fare lunghe passeggiate in campagna.
La conoscenza dell’aitante e scorbutico vicino, Ed, è l’elemento che proprio non aveva previsto, ma che renderà la pausa al mare indimenticabile e permetterà a Claire di riprendere in mano la propria vita, di accettare l’abbandono del marito e, soprattutto di tornare ad assaporare i momenti magici di ogni giorno.
Era come se nel cuore avesse una grossa pozzanghera di fango. Era arrivato il momento di saltarci dentro.

Certo, a casa l’attendono il lavoro che ama, delle amicizie sincere con cui condivide progetti davvero onorevoli e una famiglia amorevole. Ma i ricordi del cottage e del paesino di mare l’accompagnano, mentre una crescente nostalgia si fa strada in lei, insieme al desiderio di mettere a frutto la sua esperienza, come sopravvissuta ad una malattia che non perdona: aiutare gli altri e saper apprezzare i momenti che davvero contano, sono ciò che le ha ridato la sua battaglia. Una chiacchiera con le amiche, il pranzo con la mamma e la sorella, i giochi con i nipoti, una maratona per beneficenza e la ricerca dell’amore della sua vita.
Non le piaceva solo conoscere persone diverse e sentire le loro storie, ma anche scrivere l’articolo, rileggerlo… non disdegnava neanche la tensione e, in alcuni casi, il panico per la scadenza, per non parlare dell’emozione di vedere l’articolo stampato e pubblicato online.

È un romanzo familiare, dove tutti sono coinvolti nel processo di guarigione, di ritorno alla vita. La protagonista è Claire che ci racconta in prima persona anche l’incontro con Ed, la comprensione dei drammi di lui, il suo bisogno di solitudine e, finalmente, l’accettazione dei sentimenti.
Non ci sono colpi di testa o chissà quali rivelazioni, la trama è molto tranquilla; sembra uno spaccato di vita di provincia, decisamente poco adatto a chi ama le botte di adrenalina, i miliardari o le rock band. A me però è piaciuto perché sia a Ed che a Claire il destino offre una seconda possibilità, una sorta di riscatto per riprendere a vivere.
La vita poteva stenderti e prenderti a pugni, ma sapeva anche sollevarti. Come i relitti del mare, che vengono sballottolati in modo caotico, ma poi in qualche modo toccano terra.

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