Buon primo giovedì di Ottobre lettori del blog, oggi vi parlo di questa giovane autrice emergente e della sua storia. Incuriosita dalla profonda trama e dalla copertina ho voluto acconsentire alla richiesta di recensione. Di cosa parla Arianna nel suo libro? Seguitemi nella mia recensione.
TI VENGO A PRENDERE
ARIANNA VENTURINO
Data pubblicazione: 24.08.2018
Editore: Letteratura Alternativa Edizioni
Serie: Standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Trama: Rebecca, capelli lunghi, scuri e sempre in disordine come la sua esistenza, è costretta a una vita di sacrifici per colpa di un passato doloroso e spietato; il suo lavoro non le permette di mantenersi come dovrebbe e arranca sempre in un quotidiano difficile. Marco è l’incontro che le cambierà la vita: dolce, romantico, il ragazzo perfetto… Unico neo, i chilometri di distanza che li separano. Quando la vita di Rebecca viene stravolta da un evento fatale, le scelte che ne conseguiranno la condurranno a compiere gli stessi errori di sua madre.Editore: Letteratura Alternativa Edizioni
Serie: Standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Marco andrà a prenderla e la porterà via, salvandola, con la forza dell’amore.
La storia di Rebecca e Marco nasce come spesso accade ai giorni nostri, con uno scambio di messaggi in una chat. I dubbi e i timori li separano, ma il destino ha in serbo qualcosa di bello per loro e così tra la complicità degli amici e una festa di laurea, i due giovani si ritrovano. Si osservano, si parlano con i loro silenzi.
Perchè chi ama a distanza ha un altro tipo di cuore. Ha un cuore debole ma più resistente. Ha un cuore ferito ma che batte più forte.
Il loro amore verrà messo a dura prova dalla distanza che separa le loro città, dal lavoro, dagli esami da sostenere all’università. Rebecca inoltre ha un passato doloroso, che l’ha resa fragile e insicura su quello che è la vita. Ha l’amore di Marco, un nonno che nonostante sia colpito da una malattia degenerativa continua a volerle bene, e soprattutto non manca l’affetto degli amici, ma se un giorno quelle poche certezze crollassero e la solitudine mescolata alla paura ti portasse via? Cosa fareste? Rebecca dovrà superare le sue più grandi paure se vorrà guardare ancora una volta il cielo sommerso dai colori di un arcobaleno.
L'amore spesso ci salva anche da noi stessi e una promessa d'amore forse può essere la cura più efficace affinché la luce torni a risplendere, più forte e più potente di ogni medicina.
Ovunque tu sarai, io ti vengo a prendere.
Ciò che ho apprezzato in questa storia è la tenerezza e l’innocenza con cui è stato descritto l’amore. Un amore che mi ha riportato indietro nel tempo facendomi rivivere il mio primo amore vissuto gran parte a distanza. Questo sentimento spesso ci mette a dura prova chiedendoci delle prove, sta a noi saperle superare. Il legame che la protagonista ha con i suoi nonni mi ha in parte emozionata facendomi rivivere il mio di rapporto. Farei di tutto per averli ancora con me. Ahimè però tutto questo non basta affinché un romanzo sia un buon romanzo. Un’idea di trama che doveva essere sviluppata meglio, con una forma migliore, con un linguaggio più curato e indubbiamente anche uno stile più raffinato. Aver mescolato tantissime poesie nella prosa narrativa ha dato vita a un ritmo di lettura non sempre fluido, inoltre aver descritto ben cinque punti vista ha fatto sì che la mia lettura andasse spesso in confusione, facendo perdere gran parte della caratterizzazione dei personaggi. La penna dell’autrice è in grado di comporre belle poesie. Una penna che potrebbe affinarsi con il tempo, affrontando un certo percorso di studio e di crescita.
[Copia ARC digitale ricevuta dall'autrice]
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