UNA PROPOSTA INACCETTABILE (A. ADRICH)

Quest’oggi vorrei parlarvi di “Una proposta inaccettabile”, edito dalla Delrai Edizioni e scritto da Andrea Adrich, autrice bestseller in Spagna. In un primo momento sono rimasta colpita non tanto dalla trama quanto dal fatto che si ispirasse a situazioni reali, come si può evincere dalla nota dell’autrice a inizio romanzo. Peccato però che la storia mi abbia un po’ delusa, ma andiamo con ordine.

UNA PROPOSTA INACCETTABILE

ANDREA ADRICH

Data pubblicazione: 05.08.2018 Editore: Edizioni Delrai Titolo Originale: La proposición del señor Baker Serie: El señor Baker (#1) Genere: New Adult

Trama: Leandra Swan è una studentessa della facoltà di matematica, una ragazza solare e ingenua che lavora al Gorilla Coffee, un locale poco frequentato di New York. È qui che un giorno i suoi occhi incrociano quelli di un uomo incredibilmente affascinante e dall’atteggiamento freddo, indifferente: Darrell Baker. All’apparenza privo di umanità, Baker sembra un tipo da cui stare alla larga, finché un giorno, vedendola in difficoltà, non le viene in aiuto. Piena di gratitudine, Lea decide di ascoltare quello che quest’uomo ha da proporle, senza sospettare che genere di proposta lui stia per farle: un contratto inaccettabile, qualcosa che la farà pentire di aver incrociato la sua strada.

Nella prima parte del libro le vicende sono narrate dal punto di vista di Leandra Swan, dolce e sfortunata protagonista che deve fare i conti con la mancanza di denaro e con i debiti che non le danno tregua. L’improvvisa perdita del lavoro al Gorilla Caffè sembrerebbe peggiorare la situazione, se non fosse per l’incontro con Darrell Backer, ricco imprenditore di New York. Quest’ultimo, infatti, vedendola così disperata le offre un lavoro, peccato che la proposta non sia delle più comuni.

«Le sto offrendo un alloggio a casa mia e un regolare contratto di affitto. Solo che al posto di concordare un prezzo, quello che voglio in cambio è...»
«Cosa vuole in cambio?» mi azzardo a interromperlo, sconcertata. I suoi occhi di colpo si scuriscono e con un luccichio strano si posano su di me, facendomi irrigidire. «Sesso» risponde senza tentennare.

Leandra è sconcertata, anzi furiosa! Si è presentata nello studio di Darrell con il curriculum alla mano e tanta speranza, per poi vedersi trattare come una prostituta. Il suo orgoglio le impedisce di accettare, ma sarà costretta a farlo quando si renderà conto che trovare lavoro non è così semplice, nonostante tutti gli sforzi. Quindi si trasferisce a casa di Darrell, ma non si sentirà a proprio agio e il pensiero di aver preso una decisione sbagliata non la abbandonerà mai. Si sentirà sporca e usata.
«Le donne non dovrebbero innamorarsi di uno come me» dichiara con voce così ferma che mi trasmette un fremito di disappunto. All’improvviso ho una gran voglia di distruggere la sua facciata d’impassibilità.

«E perché mai? Sei il bel tenebroso che non crede ai sentimenti e non possiede un cuore?» voglio sapere, dilatando le narici. Lascio il mio tovagliolo sul bordo del tavolo e incrocio le braccia per ascoltare quel che ha da dire.
«Certo che ho un cuore» esordisce, calmo come sempre. «Solo che ha qualcosa che non va, per questo non reagisco come la maggior parte della gente.»
E questa sarebbe la sua risposta? Cos’è che non funziona nel suo cuore? Stiamo parlando di sentimenti, non di patologie cardiovascolari.

La seconda parte del romanzo, quella che ho preferito, è narrata dal punto di vista di Darrell, uomo freddo, scostante e impenetrabile. Leandra non sa come comportarsi con lui, non sa come poter proteggere il proprio cuore quando quello dell’uomo che ama sembra non funzionare.
Non voglio parlare dei pensieri di Darrell perché c’è un colpo di scena che riguarda proprio lui, quindi rischierei di fare spoiler. Ho comunque apprezzato molto la scelta dell’autrice di far parlare il protagonista stesso e permettere al lettore di capire qualcosa in più su di lui.

Ed è in questo momento che lo capisco: venderei l’anima al diavolo se servisse, solo per farmi abbracciare in questo modo, sempre, per il resto della mia vita. Non importa che io non lo senta come lei, però lo so, so che è esattamente qui che voglio stare.

Nel compenso la storia non mi è dispiaciuta, anche se l’ho trovata a tratti lenta e ripetitiva. Ho trovato particolarmente lenti i capitoli nei quali Leandra si sfoga con la sua migliore amica Lissa, raccontando cose che abbiamo già letto in precedenza. Avrei preferito che questi capitoli di “riepilogo” non fossero così frequenti, ma che gli incontri con l’amica potessero concentrarsi più sul loro rapporto di amicizia e smorzassero un po’ la tensione. Ovviamente è soltanto un mio pensiero.

Darrell mi ha incuriosita molto, nonostante la sua quasi assenza di emozioni. Non sorride mai, il tono della sua voce rimane inalterato e indifferente come se non gli importasse nulla di quello che sta vivendo. Il problema che ha è serio, non ne ho mai sentito parlare prima, ma mi ha resa felice vedere come l’amore di Leandra riesca pian piano a guarirlo. Non credo si possa guarire da una malattia del genere da un momento all’altro, però si tratta di un romanzo e a volte dobbiamo pensare che tutto può succedere.
Volevo inoltre complimentarmi con chi ha tradotto questo libro perché ha fatto un buon lavoro, ci sono alcuni refusi ma la storia è scritta davvero bene. Lo stile fluido e semplice.
Nonostante abbia trovato il romanzo un po’ lento, a volte simile alle cinquanta sfumature e a Pretty Woman, non posso non consigliarlo a chi cerca una lettura di svago senza troppe pretese.