Buon sabato amanti dei libri, avete presente la serie Uncrossed di Alessia D'Ambrosio, edita da Les Flâneurs Edizioni? Spero proprio di sì, perchè quella di oggi è la recensione della novella 2.5 che ci racconta la storia di uno dei personaggi presenti in questa serie ambientata all'ombra del Big Ben.
Dicevo... questa novella è incentrata su Aaron, uno dei migliori amici del protagonista della serie principale, Christopher.
Se non avete affrontato la lettura di Come rette parallele e Come un'eclissi, state lontani da Non dirlo a nessuno, finchè quelle letture non saranno state affrontate. Il motivo? Gli inevitabilissimi spoiler!
Se, al contrario, i citati romanzi li avete letti e vi siete fatte domande su Aaron... beh questa novellina non potete assolutamente perderla!
Dicevo... questa novella è incentrata su Aaron, uno dei migliori amici del protagonista della serie principale, Christopher.
Se non avete affrontato la lettura di Come rette parallele e Come un'eclissi, state lontani da Non dirlo a nessuno, finchè quelle letture non saranno state affrontate. Il motivo? Gli inevitabilissimi spoiler!
Se, al contrario, i citati romanzi li avete letti e vi siete fatte domande su Aaron... beh questa novellina non potete assolutamente perderla!
NON DIRLO A NESSUNO
ALESSIA D'AMBROSIO
Data pubblicazione: 30.07.2018
Editore: Les Flaneurs Editori
Serie: serie Uncrossed (#2.5)
Finale: autoconclusivo ma cliffhanger introduttivo al 3° libro
Genere: Contemporary romance
Trama: Aaron Bowen è uno spaccone. Arrogante, vanitoso, la battuta sempre pronta, zero voglia di impegnarsi ma tanta di divertirsi.Editore: Les Flaneurs Editori
Serie: serie Uncrossed (#2.5)
Finale: autoconclusivo ma cliffhanger introduttivo al 3° libro
Genere: Contemporary romance
O almeno questo è ciò che vorrebbe far credere, perché lasciar cadere la maschera significherebbe svelare al mondo il segreto che custodisce dentro di sé da anni.
Un incontro stravagante, durante una notte come tante altre in discoteca, però, rischia di portare a galla delle verità scomode che potrebbero cambiare la sua vita e quella dei suoi amici.
Ma quando hai chiuso per sempre con l’amore, come farai a riconoscerlo quando te lo ritroverai davanti agli occhi?
«Regala te stesso solo a chi lo merita,
al resto del mondo concedi una maschera».
Temporalmente s'inserisce tra l'inizo del primo libro, quando quella serata in discoteca fu galeotta per Chris e Isa, e la fine del secondo libro, quando un gesto quasi inaspettato di Chris, lascia tutti di sasso.
Attraverso la sola voce narrante di Aaron, protagonista di Non dirlo a nessuno, infatti assistiamo al suo personale percorso di crescita come amico, ragazzo, uomo. Lui che è stato fin da subito un personaggio poco "coccolato" dalla narrazione e per questo poco conosciuto.
In queste pagine è possibile scoprire una protagonista a mio parere straordinario, qual è Aaron. I suoi punti di forza e le sue debolezze, ma soprattutto non solo si assiste al suo innamoramento e si conosce anche la versione adolescente dello stesso Aaron e dei suoi amici, in un lungo flashback che porta il lettore indietro di quindici anni, quando lui era un ragazzo profondamente differente da quello che abbiamo imparato a conoscere quest'anno; diverso dall'Aaron scanzonato, attento alle mode del momento, apparentemente superficiale e cinico. Qui si scopre l'altro lato di Aaron, le ragioni che si celano dietro il suo atteggiamento ostile verso Macy, la nascita ed evoluzione dell'amicizia con Chris e Matt, il rapporto con la famiglia. L'Aaron originale, quello che si nasconde sotto la maschera.
Nel suo presente entra in gioco Beth, quella che cambia tutto e nel tempo farà sì che Aaron sia apprezzato per chi è realmente. Un uomo nettamente opposto a quello che si è sempre descritto. Intelligente, caparbio, dolce e raffinato. Dai gusti sofisticati e, a colpo d'occhio, "vecchi".
Beth è una forza. Una giovane donna davvero tosta, in grado di smontare la facciata di quel bellissimo ragazzo che l'ha attratta fin dal primo sguardo; una che crede nell'amicizia e dimostra quanto sia possibile quella tra uomo e donna. Non è una che le manda certo a dire, questo lo s'intuisce molto presto, e sa difendersi sia fisicamente che non.
Inoltre questa lettura, almeno per me è stato così, nella presa di posizione sui vari schieramenti e simpatie per i personaggi. Dal mio punto di vista ho apprezzato profondamente Aaron e mi sono rispecchiata in alcune sue scelte, mentre dall'altro ho rafforzato il mio quasi odio (beh anche senza quasi) verso Macy e i suoi sotterfugi, Matt e la sua ciecità emotiva, Isa e la sua perenne indecisione, la mamma di Chris e il suo comportamento meschino verso il figlio, Chris e iil suo doppio gioco sia come amico, fidanzato e amante.
Ne ho dedotto, da tutto ciò, che infondo Aaron, nonostante i difetti che ha e la lunga tortura autoinflittasi per 15 angoscianti anni, resta il solo personaggio che, da lettrice, non butterei giù da un'ipotetica torre. Lo salverei e salverei con lui Beth, colei che lo ha risvegliato, invertendo i ruoli da favola del principe e principessa.
Adesso vi saluto e rimando l'appuntamento alle prossime recensioni, ma v'invito a seguire, leggere, la serie Uncrossed, perchè nonostante la gastrite che fanno venire i personaggi e l'animo bellicoso che tira fuori dalla sottoscritta, è una storia imperdibile! Ah... e sapete una cosa? Quella sera in discoteca non fu galeotta solo per Isabella e Chris! ;)
Attraverso la sola voce narrante di Aaron, protagonista di Non dirlo a nessuno, infatti assistiamo al suo personale percorso di crescita come amico, ragazzo, uomo. Lui che è stato fin da subito un personaggio poco "coccolato" dalla narrazione e per questo poco conosciuto.
In queste pagine è possibile scoprire una protagonista a mio parere straordinario, qual è Aaron. I suoi punti di forza e le sue debolezze, ma soprattutto non solo si assiste al suo innamoramento e si conosce anche la versione adolescente dello stesso Aaron e dei suoi amici, in un lungo flashback che porta il lettore indietro di quindici anni, quando lui era un ragazzo profondamente differente da quello che abbiamo imparato a conoscere quest'anno; diverso dall'Aaron scanzonato, attento alle mode del momento, apparentemente superficiale e cinico. Qui si scopre l'altro lato di Aaron, le ragioni che si celano dietro il suo atteggiamento ostile verso Macy, la nascita ed evoluzione dell'amicizia con Chris e Matt, il rapporto con la famiglia. L'Aaron originale, quello che si nasconde sotto la maschera.
Nel suo presente entra in gioco Beth, quella che cambia tutto e nel tempo farà sì che Aaron sia apprezzato per chi è realmente. Un uomo nettamente opposto a quello che si è sempre descritto. Intelligente, caparbio, dolce e raffinato. Dai gusti sofisticati e, a colpo d'occhio, "vecchi".
Beth è una forza. Una giovane donna davvero tosta, in grado di smontare la facciata di quel bellissimo ragazzo che l'ha attratta fin dal primo sguardo; una che crede nell'amicizia e dimostra quanto sia possibile quella tra uomo e donna. Non è una che le manda certo a dire, questo lo s'intuisce molto presto, e sa difendersi sia fisicamente che non.
Ho paura di farmi male, di essere ferito, ho il terrore di mettere di nuovo a nudo me stesso per essere poi allontanato per qualcun altro. Ho impiegato anni a costruire la mia corazza e ora lei mi sta chiedendo di toglierla, per mostrarle davvero chi sono. E io non so se ce la faccio, ma un tentativo devo farlo, se la voglio ancora con me.Non dirlo a nessuno era una novella necessaria per mettere alcuni puntini sulle i di alcune situazioni un tantino strame, ambigue, che sono state affrontate nei primi due libri. È stata quindi, per me, la lettura di un tassello mancante e fondamentale ai fini della comprensione di taluni aspetti comportamentali dei vari personaggi, ma in special modo di Aaron (appunto) e Macy.
Inoltre questa lettura, almeno per me è stato così, nella presa di posizione sui vari schieramenti e simpatie per i personaggi. Dal mio punto di vista ho apprezzato profondamente Aaron e mi sono rispecchiata in alcune sue scelte, mentre dall'altro ho rafforzato il mio quasi odio (beh anche senza quasi) verso Macy e i suoi sotterfugi, Matt e la sua ciecità emotiva, Isa e la sua perenne indecisione, la mamma di Chris e il suo comportamento meschino verso il figlio, Chris e iil suo doppio gioco sia come amico, fidanzato e amante.
Ne ho dedotto, da tutto ciò, che infondo Aaron, nonostante i difetti che ha e la lunga tortura autoinflittasi per 15 angoscianti anni, resta il solo personaggio che, da lettrice, non butterei giù da un'ipotetica torre. Lo salverei e salverei con lui Beth, colei che lo ha risvegliato, invertendo i ruoli da favola del principe e principessa.
Non ho mai conosciuto una ragazza così. Lei mi conquista, mi fa venire voglia di gettare la maschera e raccontarle davvero di me. Mi mette a mio agio.Ora, spero che presto l'autrice ci dia notizie sulla data d'uscita del terzo libro, perchè il cliffhanger con cui aveva interrotto Come un'eclissi, è stato in queste pagine ripreso e approfondito, come un prologo al nuovo romanzo.
Adesso vi saluto e rimando l'appuntamento alle prossime recensioni, ma v'invito a seguire, leggere, la serie Uncrossed, perchè nonostante la gastrite che fanno venire i personaggi e l'animo bellicoso che tira fuori dalla sottoscritta, è una storia imperdibile! Ah... e sapete una cosa? Quella sera in discoteca non fu galeotta solo per Isabella e Chris! ;)
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