TUTTA LA PIOGGIA DEL CIELO (A. CONTINI)

il
10 luglio 2018
Buongiorno lettori! Oggi parliamo del libro di Angela Contini “Tutta la pioggia del cielo” che ha visto la luce la prima volta in self publishing e poi è stato preso sotto l’ala della Newton Compton, che ha pubblicato in seguito anche gli altri libri della serie.

TUTTA LA PIOGGIA DEL CIELO
ANGELA CONTINI
Data pubblicazione: 30.06.2016 Editore: Newton Compton Editori Serie: La serie del cielo (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Lui odia le scemenze, è vegano e innamorato della natura. Lei odia le rane, ha paura degli animali e quando si mette in testa una cosa non c'è verso di farle cambiare idea. Victoria è una scrittrice di successo in crisi creativa. Il suo agente, per aiutarla a superare l'impasse, la spedisce da Chicago in una tranquilla fattoria nel Vermont, dove il silenzio è l'unica cosa che non manca. Nath è di una bellezza selvaggia, ma burbero e scostante fino alla maleducazione. Ha deciso di rinunciare a un lavoro prestigioso per dedicarsi alla vecchia fattoria del padre, anche se è sempre più schiacciato dai debiti. Perciò la sorella Susan gli propone di affittare una stanza a una ragazza di città con il blocco dello scrittore che, assicura, non gli darà alcun fastidio. E invece i guai, sotto forma di un viso pieno di lentiggini e inappropriati tacchi alti, stanno per arrivare...
La storia di Nath e Victoria è il classico esempio della teoria per cui gli opposti si attraggono, perché loro non potrebbero essere più diversi. Nath, nonostante la laurea in agraria e un posto di lavoro sicuro che lo attende in Canada, decide di dedicarsi anima e corpo alla fattoria lasciatagli dal padre anche se oberata di debiti ed in pieno decadimento. Un fattore anomalo: vegano, perché non potrebbe mai riuscire ad uccidere i suoi animali per nutrirsene e che vive Charlie, un papero che pensa di essere un cane. Buzzuro, arrogante, dedito al duro lavoro nei campi, ma che nasconde un animo nobile, onesto e dolcissimo.
 Victoria è la tipica ragazza di città, arriva nel Vermont perché il fuoco sacro della scrittura pare averla abbandonata. È partita da Chicago seguita dalle sue fobie e dai suoi attacchi di panico che neanche lo Xanax e lo yoga riescono quasi a tenere a bada.
<<Terapia d’urto>>  questo secondo Nath è quello che le serve e vi assicuro che sarà proprio quello che troverà. Lei ha bisogno di un posto tranquillo dove ritrovare la voglia di scrivere, lui dei soldi che lei gli verserà per l’affitto, il gioco è fatto.
Tremo al pensiero di dove mi porterà tutto questo, perché lei è davvero fuori dalla mia portata.
Gli scambi di battute tra i due, i diversi modi di vivere e vedere la vita danno un ritmo incalzante a tutto il romanzo, strappando più di qualche sorriso al lettore. Le stesse diversità che vi faranno sorridere, porteranno i personaggi a soffrire, a confondersi, a non sapere che strada prendere. Una serie di eventi porteranno Nath a perdere tutto e a non sentirsi abbastanza per lei, perché non potrà offrirle quello di cui qualunque donna avrebbe, a suo dire, bisogno.
Victoria però non è una qualunque, vi sarà subito chiaro nel corso della lettura.
Il fare di Victoria una scrittrice apre una finestra sul mondo di questo mestiere affascinante; si sfateranno miti e ci si renderà conto di quanto il fare di un dono un mestiere, possa diventare sfiancante. Il piacere di scrivere per il puro piacere di farlo, si scontra con la necessità di rispettare scadenze ed accordi.
<<Rivoglio il tuo sole. Ridammelo, perché con il tuo avevo finalmente ritrovato anche il mio>>
Inserire il libro nel libro è stata un’idea geniale secondo me, gioca un ruolo fondamentale nello svolgimento della storia e sarà il famoso “leggere tra le righe”. Darà uno scossone alle decisioni di Nath e permetterà a Victoria di lasciarsi andare ai sentimenti.
L’amore è il cardine del romanzo. Non solo l’amore tra i protagonisti, ma quello per la famiglia, per le proprie radici, per la scrittura.
Le scene finali vi resteranno impresse a lungo, molto a lungo e vi faranno sospirare di soddisfazione.
Mi stupisce. Mi addolcisce. Mi mette in disordine la testa
Lo stesso farà il libro con voi. Leggetelo, ne vale la pena!


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