Buongiorno, eccomi qui per darvi le mie impressioni sul secondo libro di Helen Pollard.
Un romanzo che ho letto tempo fa e che fa parte della serie Ricordi perduti, portata in Italia da Newton Compton a partire dal 2017.
Lori al tempo dell’uscita del primo volume ne recensì il primo volume e a distanza di poco più di 12 mesi ecco che io mi accingo a parlarvi del secondo romanzo di questa serie.
Ritorno alla casa dei ricordi
HELEN POLLARD
Data pubblicazione: 27-07-2017
Editore: Newton Compton Editori
Titolo Originale: Return to the Little French Guesthouse
Serie: serie Ricordi Perduti(#2)
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Trama: Cielo azzurro, un nuovo amore e un bicchiere di Bordeaux. Cosa si può chiedere di più? Emmy Jamieson ha deciso di lasciarsi la vecchia vita alle spalle e di trasferirsi a La Cour des Roses, una splendida pensione in mezzo a vigneti francesi, che sarà lei a gestire. La prima prova alla quale far fronte è l'arrivo dell'eccentrica famiglia Thomson, che ha prenotato una vacanza per festeggiare le nozze d'oro. Emmy si sente all'altezza della sfida, soprattutto perché può contare su Alain, il bel ragazzo dell'amministrazione, dagli occhi color caramello. Non ha però fatto i conti con l'ingombrante presenza di un blogger davvero insopportabile, che si aggira nudo per la pensione, né con il ritorno di Gloria, la moglie fedifraga del proprietario, che ha qualcosa da ridire sul nuovo ruolo di Emmy. Ma anche la situazione finanziaria e l'insospettabile Alain si rivelano ben presto diversi da quanto aveva immaginato. Possibile che il futuro da sogno che Emmy immaginava stia per crollare?
L’ambientazione è meravigliosa e non ci sono altri aggettivi per descrivere questo scorcio di campagna francese. Siamo infatti nella Valle della Loira, in un villaggio rurale e spettacolare dove la vita scorre molto lentamente, tra amicizie sincere, buon vino e sana cucina.
La vita in Inghilterra dura poco e presto EMmy tornerà nella Loira per aiutare Rupert (il proprietario della locanda) a rimettere in piedi quello che l’ormai ex moglie ha distrutto. Emmy, tra nuove amicizie femminili, buon gusto per i cambiamenti in casa, nuovi ospiti da intrattenere, feste da organizzare e tanta voglia di mettersi in gioco si sentirà finalmente a casa.
È un romanzo meraviglioso adatto ad un pomeriggio assolato. Ogni personaggio suscita dei sentimenti positivi e negativi (in base al ruolo) e ammetto che avrei preso a pugni i due fedifraghi, specialmente Gloria, che con i loro atteggiamenti infantili vogliono distruggere quanto di bello e caro possiedono Rupert e Emmy.
Continuate a seguirmi perché a brevissimo, prima di quanto possiate immaginare, arriverà anche la recensione del terzo volume di questa serie che profuma di amore e amicizia.
C’erano luoghi meravigliosi da visitare e la mia attività su cui lavorare, anche se la Cour des Roses si stava rivelando una sfida ben più grande di quanto avessi previsto, almeno non mi sarei annoiata.Nel primo libro Emmy, in vacanza all’agriturismo La Cour des Roses, scopre il fidanzato che la tradisce con la proprietaria della struttura e dopo varie vicissitudini che la trattengono in quel luogo, l’avevamo lasciata alla sua vecchia vita in Inghilterra con il cuore lasciato tra le mura della pensione francese e il paesaggio da sogno.
La vita in Inghilterra dura poco e presto EMmy tornerà nella Loira per aiutare Rupert (il proprietario della locanda) a rimettere in piedi quello che l’ormai ex moglie ha distrutto. Emmy, tra nuove amicizie femminili, buon gusto per i cambiamenti in casa, nuovi ospiti da intrattenere, feste da organizzare e tanta voglia di mettersi in gioco si sentirà finalmente a casa.
Quella donna era il cuore pulsante dei pettegolezzi del posto, nonché una tremenda impicciona, Rupert la tallonava al secondo posto. Era come avere un gruppo privato di sostenitori composto da due persone.La vita al villaggio scorre lenta tra festival e fiere, ospiti e lavori in cucina, Emmy troverà anche l’amore, quello vero, quello che non ha mai provato per l’ex fidanzato, che tornerà a pungolarla, unitamente a Gloria, la famigerata ex di Rupert, creando non poco scompiglio nel gruppo di amici.
I miei pensieri vorticavano e le mie mani tremavano leggermente. Era molto peggio di quanto avessi immaginato.La dolce Emmy trova in Rupert un amico sincero, quasi un padre, dolce e determinato, pronto a sostenerla e a guidarla quando lei si impantana nelle sabbie mobili del dubbio, della paura e della mancanza di fiducia.
È un romanzo meraviglioso adatto ad un pomeriggio assolato. Ogni personaggio suscita dei sentimenti positivi e negativi (in base al ruolo) e ammetto che avrei preso a pugni i due fedifraghi, specialmente Gloria, che con i loro atteggiamenti infantili vogliono distruggere quanto di bello e caro possiedono Rupert e Emmy.
Alain mi prese per mano e mi condusse lungo le stradine residenziali immerse nella quiete.Alain, il bel commercialista amico di Rupert, sarà di grande aiuto in situazioni imbarazzanti, delicate e, talvolta, veramente imprevedibili, che la nostra Emmy incontra lungo il cammino, divenendo ben presto il grande amore della sua vita.
Continuate a seguirmi perché a brevissimo, prima di quanto possiate immaginare, arriverà anche la recensione del terzo volume di questa serie che profuma di amore e amicizia.
Qualsiasi cosa la vita mi avesse riservato, il mio futuro era lì davanti a me.
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