SEDUTTORE DALLA NASCITA (SEP)

il
12 giugno 2018
Ciao a tutte! Per la mia prima recensione su Pieces of Paper Hearts ho scelto di parlare di un libro uscito diverso tempo fa, ma l’autrice è una sorta di gigantessa, un evergreen della narrativa contemporanea. Sto parlando della SEP e del suo romanzo “Seduttore dalla nascita”, che rappresenta il settimo libro della serie Chicago Stars. Seguitemi in questo post per conoscere la mia opinione e ricordatevi che la Phillips sarà presente al RARE il 23 giugno per poi proseguire il suo soggiorno in Italia con un tour promozionale del suo nuovo libro in uscita a fine giugno.
Ma ora concentriamoci su Seduttore dalla nascita che inizia con un viaggio. Viaggio che parrebbe terminare una volta giunti nella tanto agognata fattoria.. beh niente di più sbagliato!!!

SEDUTTORE DALLA NASCITA
SUSAN ELIZABETH PHILLIPS
Data pubblicazione: 28.08.2014 Editore: Leggereditore Titolo Originale: Natural Born Charmer Serie: serie Chicago Stars (#7) Finale: Autoconclusivo Genere: sport romance
Trama: Blue e Dean: possono esistere due persone più diverse? Maldestra, malvestita e cinica lei; impeccabile nei modi e nell'aspetto lui. Pittrice svagata e nomade lei; atleta scattante che ha trovato una famiglia nella squadra lui. Eppure, il giorno in cui Dean raccatta Blue per la strada, quello che sta facendo salire a bordo è il suo destino. Una fattoria da rimodernare nel Tennessee, due genitori in cerca di stabilità, una bimba e una cagnolina "abbandonate", una vecchia signora burbera e tanta, tanta musica, e il gioco è fatto. Come sempre, Susan Elizabeth Phillips ci dona un romanzo pieno di amore e risate.
Dean Robillard, conosciuto nel libro precedente della serie (Lady Cupido) intraprende un viaggio in solitaria dopo essersi infortunato, ma il vero percorso sarà costretto ad affrontarlo quando (in teoria) giunge a destinazione: lì tornano i fantasmi del passato che pensava di essere riuscito a relegare nei meandri più abbandonati della mente e del cuore, chiusi con centinaia di mandate per non essere più riesumati e con loro il dolore, la sofferenza, i rimpianti. Fantasmi che una volta erano cose desiderate con tutto se stesso e mai ottenute. Si sa, restare fermi sulle proprie decisioni dà sicurezza, perché mai dovremmo rimetterci in discussione una volta raggiunta la stabilità, il successo? Sarà proprio questo il viaggio più difficile da intraprendere: perdonare, comprendere, lasciarsi alle spalle tutto il dolore provato.
Porre l’accento sulla superficie era un buon modo per impedire alle persone di avvicinarsi più di quanto lui desiderasse.
Blue Bailey è abituata a viaggiare, volente o nolente deve spostarsi. E’ così da sempre ed è l’unico modo di vivere che conosce. La scusa ufficiale è che
C’è troppo mondo da vedere per mettere radici
E’ davvero così? Starà a voi scoprirlo. Lei è dotata di una sensibilità disarmante e non solo perché è un’artista, ma riesce a vedere oltre quello che le persone mostrano. E’ arguta, brillante, ma anche lei ha trovato negli anni il modo di costruirsi una corazza. Dean sarà altrettanto bravo a guardare oltre? 
Blue Bailey non scappava. Mai. Poteva anche sembrare fragile, come se il minimo soffio di vento potesse spazzarla via, ma era forte dove contava di più. Internamente.
Con loro, e tra loro, altri personaggi altrettanto rilevanti con storie altrettanto appassionanti. La Phillips, a mio parere, ha dalla sua un grande dono, la capacità di creare romanzi che hanno tutto: ironia, consistenza di contenuti, messaggi importanti, giusta dose di sensualità...insomma è impossibile non adorarla e personalmente sono una sua grande fan! Riesce a trattare nello stesso libro i temi più svariati senza appesantire la storia, sa far comprendere le caratteristiche emotive dei personaggi, senza essere direttissima nelle descrizioni in modo da non rilegare il lettore a mero spettatore, ma stimolandolo a “sentirli” davvero. Vi sentirete talmente coinvolti da ritrovarvi a ridere, a sentire il peso delle emozioni sullo stomaco, a sentire il rumore delle rotelle nella testa dei personaggi; insomma un’esperienza a 360 gradi che non coinvolge solo gli occhi impegnati sulle righe del testo. 
Perché dovreste leggerlo? Amplia ed arricchisce i punti di vista personali, stimola a riflettere su quanto danno possiamo fare senza accorgercene, sprona ad imparare dai propri errori e lo fa senza farci sentire degli inetti. Lo fa con la giusta ironia. Ci incita ad avere CORAGGIO: quello di mostrarci per ciò che davvero siamo, a non nasconderci dietro maschere create ad hoc (anche se sono bellissime) solo per non soffrire, per paura di non essere abbastanza. Dobbiamo semplicemente accettare noi stessi e quello che ci ha resi tali, perché spesso, sono proprio gli errori commessi nel percorso a renderci migliori.
Il familiare baule pieno di vecchi risentimenti si aprì con uno scricchiolio, ma quando vi sbirciò dentro Dean vide solo polvere.


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