[REVIEW PARTY] L'INFINITO TRA ME E TE (M. ZAPATA)

Carissime lettrici, oggi vi parlo in super anteprima di "L'infinito tra me e te", ovvero l'edizione italiana de "The Wall of Winnipeg and Me", il romanzo standalone di Mariana Zapata. Una delle tante autrici presenti al RARE il 23 giugno e che io non vedo l'ora d'incontrare. Il romanzo, uscirà domani grazie a Newton Compton Editori e da oggi fino al 15 giugno, vi consiglio di seguire il review party a cui io stessa come potete vedere ho aderito :)

L'INFINITO TRA ME E TE

MARIANA ZAPATA

Data pubblicazione: 14.06.2018
Editore: Newton Compton Editori
Titolo Originale: The Wall of Winnipeg and Me
Serie: Standalone
Genere: contemporary romance

Trama: Vanessa Mazur sa che sta facendo la cosa giusta. Non ha alcuna intenzione di sentirsi in colpa per aver mollato. Il lavoro di assistente tuttofare di Aiden Graves è sempre stato un impiego temporaneo. Lei ha altri piani per il futuro, ha delle ambizioni, e di certo non comprendono il ruolo di fatina personale di una star del football. E allora perché quando Aiden si presenta alla sua porta, pregandola di ripensarci, Vanessa esita? Per due anni, l’uomo che le televisioni chiamano “il Muro di Winnipeg” è stato il suo incubo: neanche un buongiorno al mattino, o un sorriso il giorno del suo compleanno. Era talmente concentrato sullo sport che sembrava non accorgersi nemmeno di chi o cosa lo circondasse. Cos’è cambiato, allora? Quello che Aiden chiede, per Vanessa è semplicemente incomprensibile. Dopo il modo in cui è stata trattata, lei desidera solo dedicarsi alla sua vera passione, il design, e lasciarsi alle spalle l’indifferenza. La perseveranza di Aiden sarà in grado di farle cambiare idea? In questo genere di partite, segnare un punto richiede pazienza, gioco di squadra e una buona dose di determinazione.

Vanessa ha delle ambizioni e dei piani per la sua vita, quindi non ha motivo di sentirsi in colpa a lasciarsi alle spalle il lavoro di assistente, anzi tuttofare, della stella del football Aidan Graves. Per anni ha sopportato le stranezze e il caratteraccio del campione, senza un minimo di gratitudine da parte del giocatore, quindi non ha senso pentirsi della propria decisione, oltretutto programmata ancor prima che accettasse quel posto al servizio di Graves. A maggior ragione la totale indifferenza di Aidan alla notizia non dovrebbe essere causa di ripensamenti. Per due anni “il muro del Winnipeg” l’ha trattata da schifo, ma quando gli si presenta alla porta, pregandola di ripensare alla decisione di non lavorare più per lui, Vanessa è titubante e quel comportamento non ha senso! Oltretutto la sua vera ambizione è il web design e la cura della sua attività. Ma Aiden è paziente e cocciuto, quindi sa che deve perseverare per ottenere ciò che vuole. Ci riuscirà? Per scoprirlo dovete leggere la loro storia perché non voglio fare spoiler, ma quello che mi sento di assicurarvi è che questo libro firmato dalla Zapata è un romanzo che merita, nonostante sia un po’ lento (almeno per i miei gusti).

Come il football, come l'arte, come qualsiasi cosa chiunque al mondo avesse mai avuto, l'amore era un sogno. E come qualsiasi sogno non dava sicurezze.

Lo stile Zapata mi viene da paragonarlo a un turbo diesel. Ci mette un po’ per ingranare, ma pian piano diventa esplosivo. Mettiamola così: è un romanzo a lenta carburazione, ma che dà grandi soddisfazioni.
Sia Vanessa che Aiden sono personaggi particolarissimi e opposti l’un l’altro. Li amerete perché è impossibile non apprezzare la personalità spumeggiate della prima, seppur sia minata, costellata da tante insicurezze. Di positivo però c’è anche da dire che nonostante le indecisioni, Vanessa è una donna forte e indipendente.
Aiden è fantastico, a suo modo, certo… ma lo è. E lo scoprirete un frammento alla volta. Lui è uno di quelli che si definiscono bene con un’unica parola: stronzo.
È un cretino a trecentosessanta gradi e incarna l’antitesi della comunicazione. Ma lo apprezzerete, con calma, fidatevi di chi all’inizio lo avrebbe preso a calci un secondo sì e l’altro pure.

Prima o poi l'avrei ammazzato. Un giorno. Dopo essermi licenziata, così nessuno avrebbe sospettato di me.

Questa coppia è diversa  da quelle che più facilmente s’incontrano nel panorama romance. Lei non è una femme fatal e nemmeno una svampita che sbava dietro al lui della situazione, che farebbe carte false per conquistarne il cuore o infilarsi nel suo letto. Lui non è il bad boy strappamutande. Vive per il suo sport, unico suo amore e obiettivo.
Il loro rapporto cresce in modo inaspettato ma in un primo momento non ha assolutamente secondi fini, seppur da donna, Vanessa non disdegni il fisico del bel Aiden. Inizialmente infatti il loro rapporto non è nemmeno pensabile in termini di amicizia a causa del comportamento fastidioso e glaciale del nostro atleta. Insomma, ragazze, ve l’ho detto: questo libro è un diesel!

Quello che nessuno ti dice mai è che la strada verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi non è una linea retta, assomiglia più a un labirinto in un campo di granturco. Ti fermi, riparti, torni indietro e ogni tanto svolti dalla parte sbagliata, ma la cosa importante da ricordare è che c'è un'uscita. Da qualche parte.

Vi divertirete e annoierete, e questo è il brutto del libro. I discorsi sono ripetitivi e incrinano l’interesse di chi legge, mettendo a rischio la continuazione della lettura. Queste situaioni però sono salvate dalle parti più divertenti e frizzanti che controbilanciano il negativo che si trova tra queste pagine.
Sulla mia personale valutazione questo ha quindi influito, causando un abbassamento del voto che mi aspettavo di dare, perché avevo aspettative altissime per questo romanzo. Perciò seppur sia un quattro, non lo è pienamente perché appunto la storia poteva sicuramente essere trattata meglio e i punti di debolezza potevano essere corretti e diventare punti di forza.