LA PRIMA COSA BELLA (B. MARCONERO)

il
28 giugno 2018
Buongiorno! Qualche tempo fa (nel 2016), Newton Compton ha pubblicato il romanzo frutto di una delle penne più brillanti del panorama italiano: Bianca Marconero. Con arguzia e sarcasmo l’autrice ci racconta, in prima persona, la storia di Dante, tipico ragazzo di provincia e protagonista dello standalone La prima cosa bella, di cui oggi vi parlo.

LA PRIMA COSA BELLA
BIANCA MARCONERO
Data pubblicazione: 10.02.2016 Editore: Newton Compton Editori Serie: Standalone Genere: Contemporary romance
Trama: Esiste solo l’amore non corrisposto: questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, ventunenne nerd appassionato di cinema e fumetti. Tra una birra nel solito posto, un esame all’università e una sosta in fumetteria, la sua vita scorre più o meno tranquilla. Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche delle ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrà completamente capovolto. Si ritroverà promosso al ruolo di regista in un film amatoriale, si innamorerà senza essere riamato, e a sua volta non ricambierà una ragazza che invece si innamora di lui. E in un susseguirsi di eventi imprevisti e imprevedibili, Dante scoprirà che nulla è come aveva immaginato… Il vero amore non è mai corrisposto? Scopritelo in questo romanzo così travolgente ed esilarante da sembrare un film!

Siamo in un non meglio precisato paese dell’Appennino emiliano, Dante abita con il fratello gemello Marco e i genitori. Il giovane assomiglia ad Harry Potter, è un laureando in lettere, secchione, amante dei fumetti, del cinema d’autore e della buona compagnia di amici intellettuali con i quali condivide passioni e amori. È un aspirante regista e si diletta in cortometraggi che nessuno vedrà mai.

Ignaro della maggior parte delle cose che lo circondano e capace come pochi di creare casini, inconcludente con l’altro sesso del quale sembra avere una visone distorta. Non è mai stato innamorato e si lascia trainare senza cognizione di causa. Le sue giornate sono scandite dall’amicizia che lo lega al fratello, all’amico del cuore, Leo, all’eterno rivale Tommy, all’opportunista Vince.
In ogni caso, gli altri aspetti della mia vita, le coordinate, la struttura e lo scheletro portante, non cambiavano mai. Non avevo mai messo in conto che mio fratello potesse mettersi con una tipa così insulsa. Così insignificante.
Reputo meraviglioso il modo scelto dalla Marconero di raccontare le giornate del protagonista: ricche di dettagli spiritosi e ironici, senza mai scadere nella prolissità o nell’eccesso.
Incapace con le donne, dicevo, soprattutto quando tre ragazze faranno la loro comparsa nella vita di questo gruppo di amici, sconvolgendo le dinamiche collaudate da una vita.
Alcune ragazze sono belle e basta. Non è questione di gusti. C’era dentro fino al collo.
Beatrice (la secchiona), Isabella (bellissima e un po' oca) e infine Fiamma, di una bellezza talmente irraggiungibile da non sembrare reale. Tre ragazze, dicevo che sconvolgeranno il mondo di questi amici, cambiando dinamiche e modi di atteggiarsi, ma soprattutto cambieranno il mondo di Dante e la sua percezione del mondo.
Questa era la mia versione alle due del pomeriggio. Alle tre e mezza circa, mentre chiudevo un tortellino e rubavo il ripieno dalla ciotola, mi ero convinto che la cosa migliore fosse telefonarle, chiederle un incontro e capire cosa volesse da me; e se davvero si aspettava che fossi il suo ragazzo, avrei declinato la proposta.
La prima cosa bella è un romanzo che vale la pena di leggere per la scorrevolezza della trama, mai banale o scontata e l’originalità dei personaggi che suscitano ilarità e tenerezza. L’autrice è riuscita a caratterizzarli in modo simpatico e divertente senza ridurli a macchiette o, peggio, a caricature di loro stessi.
È la tipica vita di provincia quella che conduce il nostro protagonista, unita però ad una superiorità intellettuale mai banalizzata, enfatizzata, piuttosto vissuta come una continua ricerca, un continuo bisogno di studiare, capire, migliorare. Aspetti che, confesso, me lo hanno fatto amare come pochi protagonisti maschili degli ultimi romanzi letti. Brava davvero la Marconero.
Perché sono innamorato di lei. Si senza dubbio si.


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