UNO SCONOSCIUTO ACCANTO A ME (MARILENA BARBAGALLO)

il
3 maggio 2018

Ciao a tutti! Ho avuto il piacere di leggere in anteprima Uno sconosciuto accanto a me di Marilena Barbagallo in uscita oggi per Newton Compton Editori (già edito in precedenza nella versione self con il titolo “Oscuro”). È un libro di cui avevo sentito parlare, ma della cui trama ero rimasta volutamente all’oscuro.
È stato un vero salto nel buio, soprattutto per colpa della cover che purtroppo - devo ammettere a malincuore - sembra un errore di stampa. Quasi come se ci fosse stato uno scambio di file durante lo styling e avessero deciso di tenerla lo stesso.

UNO SCONOSCIUTO ACCANTO A ME
MARILENA BARBAGALLO
Data pubblicazione: 03/05/2018 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Oscuro (versione self) 
Finale: Autoconclusivo Genere: Erotic romance
Trama: Nell’oscurità più densa può nascondersi la vera passione Sei viva, respiri, provi a muoverti, ma non puoi. Sei legata in un letto e non ricordi cosa sia successo. Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se la tua prima immagine fosse quella di Amir Shakib? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è marcio dentro, conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un’anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro la brama oscura, il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta; Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere sarà l’obiettivo, tenerla con sé l’unico desiderio.
Lena Morozov conduce una vita tranquilla, quasi monotona. È una brava ballerina e non pensa di essere molto diversa dalle altre ragazze di ventitré anni, ma forse non è così. Forse proprio lei ha qualcosa di unico, di particolare, qualcosa che spinge un gruppo di sconosciuti a strapparla dalla sua vita, a rapirla per farla poi risvegliare, legata e spaventata, a centinaia di chilometri da casa. Lena non sa perché sia stata rapita; dopo l’incidente, l’unica cosa che le è stato concesso di sapere è che verrà addestrata. E che lo farà un maestro: un uomo di nome Amir Shakib. Un essere oscuro e letale, così deciso a spezzarla che non ha alcun timore di dirglielo in faccia. Cosa vogliono da lei? Perché devono insegnarle a comportarsi come una spia? Ma soprattutto, perché è attratta dall’uomo più pericoloso che abbia mai incontrato?

Il primo impatto con la scrittura della Barbagallo è stato, come al solito, quasi una stretta di mano con un nuovo amico che mi è stato presentato. Fortunatamente mi è bastata una pagina per capire che lo stile sarebbe stato capace di catturare la mia attenzione. Quando ho letto la primissima parte però ero in crisi, mi sono detta: “Ci siamo, fino ad ora è stato scritto in modo eccelso, mi ha fatto venire l’acquolina in bocca, e adesso lo so, la protagonista si ritroverà legata al letto dell’ennesimo sadico donnaiolo…”

Non sono mai stata così sollevata di non avere avuto ragione. Senza parlare della trama in sé, perché non voglio rovinare la sorpresa, parlerò di questa ragazza che si risveglia in un incubo, ignara di cosa l’aspetta. Le persone che l’hanno prelevata vogliono qualcosa da lei, dalla ballerina acqua e sapone che non fa niente di interessante e non si è mai cacciata nei guai. Perché?

Amir è l’uomo che questo misterioso Settore Zero le ha affiancato. Deve diventare il suo maestro, farle indurire il carattere, forgiare la sua tempra e insegnarle l’obbedienza. Ancora una volta ho pensato: “Non sarà che la sta preparando per un bordello di lusso? Non potrei sopportarlo, è scritto troppo bene!”. E ancora una volta la trama ha virato in sfumature più interessanti, dissipando le mie polemiche insensate. La storia di Lena e Amir non è facile, per questo non sa di già visto, non cade nel banale per mostrarci in fretta i soliti due adulti che cedono alla passione. E di passione ne ho trovata in abbondanza, senza inganni né filtri, tanto da sembrare scurrile quando era Amir a parlare e più romantica quando era Lena a viverla.

Tralasciamo il discorso della cover, perché in questo caso non sarebbe giusto giudicare il contenuto dal vestito. Il mio voto è un 5 pieno, perché la fretta di voler tornare a leggere e gli effetti della prosa dell’autrice hanno deciso praticamente da sé.


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