The shopping swap: uno scambio fortunato (Erin Brady)

il
22 gennaio 2018


“The shopping swap, uno scambio fortunato” è il romanzo che ho letto a inizio mese grazie a Triskell Edizioni che lo ha pubblicato lo scorso dicembre, permettendo così al pubblico italiano di conoscere la penna di Erin Brady. Un romanzo senza grandi pretese ma in grado di risollevare le giornate un po’ grigie.

THE SHOPPING SWAP: UNO SCAMBIO FORTUNATO
ERIN BRADY

Data pubblicazione: 11/12/2017
Editore: Triskell Edizioni
Titolo Originale: The shopping swap
Serie: Standalone
Finale: AUTOCONCLUSIVO
Genere: chick lit

Trama: Maggie Andrew ha un problema: deve convincere Richard, l’avvocato con cui ha una relazione da cinque anni, che è giunto il momento di impegnarsi sul serio. Come? Pianificando un’indimenticabile serata che inizi con una cena romantica e finisca in camera da letto. E per agevolare le cose, Maggie ha speso metà del suo stipendio per acquistare nel grande magazzino Crandall’s della lingerie nera e sexy a cui Richard non potrà resistere. Una volta arrivata a casa però, Maggie si rende conto di avere la shopper di qualcun altro, e invece della sua lingerie molto costosa, si ritrova con una vestaglia che non farebbe girare la testa a nessuno, men che meno a Richard.
Quando Maggie ritorna sul luogo in cui è avvenuto lo scambio, incontra Benjamin Sanders, uno sconosciuto alto, moro e molto bello, che non solo ha quello che lei vuole ma potrebbe avere anche quello di cui ha bisogno.
All’improvviso, Maggie si ritrova a mettere in discussione il suo rapporto con Richard e non si sente più sicura di niente.

Questo chick lit racconta la storia di Maggie, insegnante d’inglese alle prese con il tentativo oserei direi disperato, di convincere il suo fidanzato, Richard, a fare il grande passo verso l’altare. È così che si ritrova tra le mani una morbida e orripilante vestaglia da nonna, anziché la costosissima lingerie scelta per “corrompere” Richard.
Tornando sul luogo del misfatto per far sostituire la shopping bag errata, si scontra con Ben, un bellissimo uomo in grado di farle girare la testa con la sua bellezza statuaria e un marcato accento british. Lei che per gli uomini così ha proprio un debole!
Di fronte a me c’è un uomo che sembra alto più di un metro e ottanta. È difficile dirlo quando sei sdraiata sul pavimento all’altezza delle sue scarpe. Si inginocchia accanto a me e riesco a vederlo in faccia. Wow è l’unica cosa che mi viene in mente, o perché sono senza parole per la sua bellezza o perché potrei avere una piccola commozione cerebrale a seguito della caduta. Magari entrambe le cose. Tutto quello che so è che sembra appena uscito da un film.
Ben è l’erede dell’impero delle telecomunicazioni Sanders Communication e seppur circondato da fama e successo è profondamente legato alla famiglia, in particolare alla nonna che vive in Inghilterra.
Chiunque abbia inventato la frase “alto, moro e bello” di certo aveva in mente questo ragazzo.
Lui potrebbe avere qualsiasi donna e in effetti così è stato per lungo tempo, ma l’avvicinarsi del momento in cui prenderà totalmente in mano le redini dell’azienda e lo scontro fortunato con Maggie, cambieranno il suo modo di vedere le cose, spingendolo a cercare una stabilità.
Dal canto suo Maggie, dopo l’incidente nel negozio d’intimo, si ritroverà a pensare a Ben più spesso di quello che razionalmente vorrebbe e questo la spingerà a cambiare profondamente le proprie prospettive e le aprirà gli occhi sulla vita che sta conducendo accanto al fidanzato, un uomo di successo sempre troppo impegnato per lei.
The shopping swap non è il libro che ti stravolge la vita, ma un romanzo che resta sicuramente piacevole da leggere per la capacità di rallegrare una giornata “no”. I personaggi principali e secondari sono caratterizzati bene, seppur sia maggiormente approfondita la caratterizzazione della protagonista. È messa inoltre in evidenza la profonda differenza tra lei e sua sorella, esattamente come Richard e Ben che sono uomini agli antipodi; una sorta di male e bene tra cui Maggie è portata a scegliere.
 Apparentemente, questo estraneo di bell’aspetto è anche uno psicoterapeuta
Ho apprezzato la descrizione dei pregi di Ben, dato come un uomo dal grande savoir faire, in grado di aspettare la propria occasione senza diventare molesto e senza scoprire le proprie carte in modo totale, prima del giusto tempo.
È una lettura scorrevole e divertente in grado di mettere, nel suo piccolo, tante donne davanti a uno specchio, forse estremizzato e forse no, di una relazione malata, consumata, rispetto alla prospettiva di poter essere davvero felice. A volte anche una vestaglia può cambiarti la vita.

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