Bentrovati lettori! A un anno dall’uscita del suo romanzo di esordio con la Royal Books Edizioni, torniamo a parlare di Silvia Calandra che ci delizia con la novella su Sarah ed Edward.
Chi di voi, dopo aver letto di Christine e Thomas, non vedeva l’ora di sapere come il rapporto della coppia dei loro amici si è evoluto dopo il trasferimento di Sarah nella città dei reali?
Ebbene, questa è la vostra occasione!
Cercherò di non farvi spoiler, spiegandovi invece perché dovreste leggere questa novella – oltre alla curiosità di sapere che ne è stato della combriccola incontratasi a New York.
TUTTA COLPA DI UN NUOVO INIZIO
SILVIA CALANDRA
Data pubblicazione: 20.07.2021 Editore: Royal Books Editori Serie: Spin Off di Tutta colpa del tight Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Fin dal loro primo incontro all’ombra della Statua della Libertà, Edward e Sarah sono sembrati anime affini. Lei a quel tempo era una mamma single e lui uno degli scapoli più ambiti di Londra. Dal loro primo incontro sono trascorsi tre anni. Sarah con la piccola Zoe si è trasferita a Londra, vive con Edward e ora sono pronti a fare il grande passo verso il sì. Ma saranno davvero così complementari? Se da una parte in Inghilterra sembra andare tutto bene, dall’altra i dolori del passato, la nostalgia di New York e gli impegni di lavoro di Edward fanno tremare le certezze della rossa tutto pepe. A complicare di più la situazione è arrivata anche Taylor che con Edward sembra avere un rapporto fin troppo stretto. Ma Ed è troppo preso da sé stesso per accorgersi del tumulto della futura moglie e allora forse un po’ di spazio è quello che serve alla bella quarantenne. L’occasione arriva con la notizia della morte dell’unico parente rimastole. Un evento che, a pochi giorni dalle nozze, obbligherà Sarah a partire alla volta di New York. Lì scoprirà i retroscena della vita dello zio, quegli aspetti insospettabili del suo essere e il suo grande cuore. Ma più di tutto, grazie all’incontro l’avvocato Daniel Berry, l’allegra saggezza di nonna April e all’affetto e al supporto degli amici di sempre – Christine e Thomas –, Sarah ritroverà sé stessa e capirà chi è e cosa davvero vuole. “Tutta colpa di un nuovo inizio” ci mostra un lato di Sarah che non avremmo mai immaginato. La rossa tutto pepe che ci ha fatto sbellicare delle risate in “Tutta colpa del tight”, che morde la vita e regge botta, si mostra al lettore finalmente a trecentossesanta gradi: le paure, le insicurezze, la sensibilità di una donna terrorizzata dalle esperienze vissute in passato, quasi spaventata da quella felicità, da quell’uomo troppo perfetto che ama la piccola Zoe incondizionatamente, come neanche il padre naturale ha mai saputo fare.
La stessa donna che ha mollato tutto per inseguire l’amore e costruire la famiglia che tanto sognava, tre anni dopo, rimette tutto in discussione.
In questa novella i ruoli delle due amiche sembrano invertiti. Questa volta sarà la disarmante Christine Puccinelli a correre in soccorso dell’amica.
Basterà l’aiuto di Christine per rimettere Sarah sulla giusta rotta? Soprattutto, basterà un viaggio improvviso nella Grande Mela, la vicinanza della mitica nonna April e la rimpatriata con un vecchio compagno di liceo, diventato un avvocato di successo, bello da morire?
Io mi lego le mani e la bocca, perché sta a voi scoprirlo.
Lo stile della Calandra resta fedele a sé stesso. La novella ha la stessa scrittura fluida e priva di fronzoli già caratterizzante nella stesura del volume principale. La nota nuova (e secondo i miei gusti positiva) è l’inserimento di scene hot, che rispecchiano in pieno il carattere bollente ed esplosivo di Sarah.
La storia sua e Edward si lascia leggere con grande facilità; centodiciotto pagine che vi faranno una buonissima compagnia in questi pomeriggi estivi.
Un plauso all’autrice che, nonostante la brevità necessaria a una novella, è riuscita a toccare temi delicati in modo semplice, naturale e senza paura.
Il pov è tutto nelle mani di Sarah, ma nonostante questo non troverete alcuna difficoltà a entrare in empatia con la storia e i personaggi.
Pur restando concentrata sui protagonisti, ho apprezzato la presenza dei vecchi protagonisti e il poter apprendere anche l’evoluzione delle loro vite, con piacevoli sorprese che sciolgono il cuore.
Il rapporto tra Ed e Zoe è secondo me un altro punto cardine della vicenda: lo scapolo d’oro dimostra di avere un grande cuore con la piccola, anche se per il suo comportamento con Sarah invece lo avrei preso volentieri a schiaffi.
Non vorrei avervi sviato con le citazioni scelte; Il romanzo assolutamente non rappresenta un elenco di paturnie e turbe mentali pre matrimonio. È anzi uno scorcio di vita, sincera e realistica, dove non manca il nero e il bianco nè tantomeno il grigio e molte altre sfumature di colore, tipiche dei protagonisti nati dalla penna di Silvia.
Non vi resta che leggerlo per scoprirli tutti!
La stessa donna che ha mollato tutto per inseguire l’amore e costruire la famiglia che tanto sognava, tre anni dopo, rimette tutto in discussione.
Voglio dire, chi non sarebbe felice di andare alla ricerca di pizzi e merletti, gonne a balze, abiti a sirena e tutto ciò che ha a che fare con il giorno più bello della propria vita?
Io.
O meglio, io non più.
In questa novella i ruoli delle due amiche sembrano invertiti. Questa volta sarà la disarmante Christine Puccinelli a correre in soccorso dell’amica.
«S.E.G.E.M.?»
«L’ho coniato venendo qui, significa “Servizio per le emergenze nelle Giornate di Merda”»
Basterà l’aiuto di Christine per rimettere Sarah sulla giusta rotta? Soprattutto, basterà un viaggio improvviso nella Grande Mela, la vicinanza della mitica nonna April e la rimpatriata con un vecchio compagno di liceo, diventato un avvocato di successo, bello da morire?
Io mi lego le mani e la bocca, perché sta a voi scoprirlo.
E come dargli torto? Non può che essere soddisfatto di sé stesso. Una riflessione che mi pone dinanzi a un quesito più ostico e non proprio adatto al momento: io posso ritenermi soddisfatta di quello che ho costruito fino a oggi?
Lo stile della Calandra resta fedele a sé stesso. La novella ha la stessa scrittura fluida e priva di fronzoli già caratterizzante nella stesura del volume principale. La nota nuova (e secondo i miei gusti positiva) è l’inserimento di scene hot, che rispecchiano in pieno il carattere bollente ed esplosivo di Sarah.
La storia sua e Edward si lascia leggere con grande facilità; centodiciotto pagine che vi faranno una buonissima compagnia in questi pomeriggi estivi.
Un plauso all’autrice che, nonostante la brevità necessaria a una novella, è riuscita a toccare temi delicati in modo semplice, naturale e senza paura.
Il pov è tutto nelle mani di Sarah, ma nonostante questo non troverete alcuna difficoltà a entrare in empatia con la storia e i personaggi.
Pur restando concentrata sui protagonisti, ho apprezzato la presenza dei vecchi protagonisti e il poter apprendere anche l’evoluzione delle loro vite, con piacevoli sorprese che sciolgono il cuore.
Il rapporto tra Ed e Zoe è secondo me un altro punto cardine della vicenda: lo scapolo d’oro dimostra di avere un grande cuore con la piccola, anche se per il suo comportamento con Sarah invece lo avrei preso volentieri a schiaffi.
Mi manda un bacio, chiude la comunicazione mentre la voglia di lanciargli contro qualcosa aumenta e mi fa prudere le mani. Proprio non si rende conto dei dubbi che mi insinua con il suo comportamento… Io, che in passato sono già stata tradita da un cretino, mi ritrovo a vivere le stesse ansie alle soglie del matrimonio.
Non vorrei avervi sviato con le citazioni scelte; Il romanzo assolutamente non rappresenta un elenco di paturnie e turbe mentali pre matrimonio. È anzi uno scorcio di vita, sincera e realistica, dove non manca il nero e il bianco nè tantomeno il grigio e molte altre sfumature di colore, tipiche dei protagonisti nati dalla penna di Silvia.
Non vi resta che leggerlo per scoprirli tutti!
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