Salve Pieces! Dopo un po' di pausa, torno qui per parlarvi di “Un amore disastroso” ultima opera arrivata qui in Italia da una delle regine del romance, Brittany C. Cherry. Un'uscita che risale a qualche mese fa, ma che ho potuto recuperare solo di recente.
Ho avuto alcune difficoltà a dare un voto definitivo a questo libro ma, per saperne di più, dovete seguirmi.
Ho avuto alcune difficoltà a dare un voto definitivo a questo libro ma, per saperne di più, dovete seguirmi.
UN AMORE DISASTROSO
BRITTAINY C. CHERRY
Data pubblicazione: 24/11/2021 Editore: Newton Compton Titolo Originale: The Wreckage of Us Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: So che dovrei stare lontana da Ian Parker. Ma quando quel bastardo del mio patrigno mi ha cacciata di casa, non sapevo dove altro andare. Sistemarmi in un capanno abbandonato nella fattoria del nonno di Ian mi è sembrata una soluzione accettabile. Il problema è che Ian non ci ha messo molto a scoprire il mio nascondiglio, e ora insiste perché mi trasferisca nella sua stanza libera. So che dovrei rifiutare, ma l’idea di un tetto e di un letto caldo è troppo allettante. Per non parlare degli occhi castani di Ian e delle sue braccia forti... Non siamo simili in nulla, ma la scintilla tra di noi è evidente. Sembra quasi che le cose stiano cominciando ad andare per il verso giusto... almeno finché la mia famiglia non si mette nuovamente in mezzo. Devo sacrificare i miei sogni per occuparmi del figlio di mia madre? Ian è la mia occasione di trovare l’amore. Spero solo che non diventi la mia occasione perduta.
Non avrei mai pensato che sarebbe stato Ian Parker a salvarmi Ci troviamo a Eres, un piccolo paesino del Nebraska dove tutti si conoscono e sanno qualsiasi cosa l’uno dell’altro. Qui è nata e cresciuta Hazel Stone, la cui vita non è stata per niente facile.
Anche se ha solo diciotto anni ha dovuto vedere e vivere delle situazioni davvero complesse per colpa del suo patrigno e adesso che la mamma è incinta di questo mostro, Hazel è decisa più che mai ad aiutarla e a prendersi cura della sorellina.
La prima cosa che le serve sono i soldi perciò deve trovare un lavoro e l’unico luogo in cui possa trovarne uno nel minor tempo possibile è al ranch di Big Paw.
Big Paw è un’autorità nel paese ed è a lui che si appoggia la gente quando ha bisogno, ed Hazel sicuramente ne ha.
Inizia così a lavorare nel ranch dove fa lavori massacranti tra porcile e letame, ma senza mai perdersi d’animo e lavorando sodo per ottenere ciò che vuole.
Tutto filerebbe liscio come l’olio se non ci fosse Ian, il nipote di Big Paw, a metterle i bastoni tra le ruote.
Complice un incontro abbastanza imbarazzante tra i due all’inizio non scorre buon sangue, soprattutto da parte di Ian che prova un rancore profondo di Hazel, frutto dei fantasmi del passato.
Ma quando si accorge che lei non c’entra niente con ciò che gli è successo, tra loro si instaura una sorta di amicizia particolare che pian piano sfocerà in amore.
Hazel ha paura di lasciarsi trasportare da questo sentimento perché ogni cosa bella che le sia capitata è andata perduta, soprattutto per colpa del suo patrigno (Charlie); in più Ian è destinato ad abbandonare Eres per inseguire il sogno di diventare una rockstar.
Riusciranno a far vincere il loro amore o verranno schiacciati dalle responsabilità?
Devo dire che di questa storia mi è piaciuto tutto: i personaggi, il modo in cui sono stati costruiti e come si evolvono nella lettura, quel senso di famiglia che alberga dalla prima riga, la loro unione.
E la storia che c’è alle spalle è molto toccante e bella.
Ian e Hazel, in qualche modo sono collegati fra loro da molto più tempo di quanto potessero immaginare.
Insieme sono dolcezza, passione, amore e amicizia. Una di quelle coppie che non potrebbe non esistere come tale.
Entrambi sono legati da un passato comune che non fa che unirli ulteriormente perché sanno cosa si prova a vivere nei panni dell’altro. Ian proprio per questo ha costruito un muro intorno a sé, in modo che nessuno potesse più abbandonarlo, e solo grazie ad Hazel riesce a fidarsi e trova il coraggio di abbattere quelle recinzioni che ha creato per proteggersi.
Al contrario Hazel ha imparato da ciò che l’ha più ferita ed è un personaggio che riesce a donare amore nonostante tutto. Il mondo non è riuscito ad incattivirla, anzi tutto il suo male l’ha resa più splendente.
Vi affezionerete anche a Pig Paw, alla nonna di Ian e al suo gruppo, che trasmettono senso di calore di famiglia e insegnano che non sempre la famiglia è di sangue ma è anche quella che ti puoi scegliere.
Cosa non mi ha fatto dare un punteggio pieno?
Una parte del finale, secondo me, è stata trattata molto frettolosamente e avrebbe avuto bisogno di qualche dettaglio in più data l’importanza che ha avuto in tutta la storia.
La seconda cosa invece sono stati i refusi che si susseguivano uno dietro l’altro.
Secondo me hanno rovinato molto la lettura diventando veramente fastidiosi, ed è un peccato perché questo libro è veramente carino.
Nonostante questo però, vi invito comunque a leggerlo perché ne vale la pena.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces.
Anche se ha solo diciotto anni ha dovuto vedere e vivere delle situazioni davvero complesse per colpa del suo patrigno e adesso che la mamma è incinta di questo mostro, Hazel è decisa più che mai ad aiutarla e a prendersi cura della sorellina.
La prima cosa che le serve sono i soldi perciò deve trovare un lavoro e l’unico luogo in cui possa trovarne uno nel minor tempo possibile è al ranch di Big Paw.
Big Paw è un’autorità nel paese ed è a lui che si appoggia la gente quando ha bisogno, ed Hazel sicuramente ne ha.
Inizia così a lavorare nel ranch dove fa lavori massacranti tra porcile e letame, ma senza mai perdersi d’animo e lavorando sodo per ottenere ciò che vuole.
Tutto filerebbe liscio come l’olio se non ci fosse Ian, il nipote di Big Paw, a metterle i bastoni tra le ruote.
Complice un incontro abbastanza imbarazzante tra i due all’inizio non scorre buon sangue, soprattutto da parte di Ian che prova un rancore profondo di Hazel, frutto dei fantasmi del passato.
Ma quando si accorge che lei non c’entra niente con ciò che gli è successo, tra loro si instaura una sorta di amicizia particolare che pian piano sfocerà in amore.
Hazel ha paura di lasciarsi trasportare da questo sentimento perché ogni cosa bella che le sia capitata è andata perduta, soprattutto per colpa del suo patrigno (Charlie); in più Ian è destinato ad abbandonare Eres per inseguire il sogno di diventare una rockstar.
Riusciranno a far vincere il loro amore o verranno schiacciati dalle responsabilità?
C’era solo una cosa di cui ero sicura al cento per cento: Ian Parker era il diavolo in persona.
Devo dire che di questa storia mi è piaciuto tutto: i personaggi, il modo in cui sono stati costruiti e come si evolvono nella lettura, quel senso di famiglia che alberga dalla prima riga, la loro unione.
E la storia che c’è alle spalle è molto toccante e bella.
Ian e Hazel, in qualche modo sono collegati fra loro da molto più tempo di quanto potessero immaginare.
Insieme sono dolcezza, passione, amore e amicizia. Una di quelle coppie che non potrebbe non esistere come tale.
Al mondo esterno noi due probabilmente sembravamo due poli opposti. Ma per me?
Per me avevamo perfettamente senso.
Entrambi sono legati da un passato comune che non fa che unirli ulteriormente perché sanno cosa si prova a vivere nei panni dell’altro. Ian proprio per questo ha costruito un muro intorno a sé, in modo che nessuno potesse più abbandonarlo, e solo grazie ad Hazel riesce a fidarsi e trova il coraggio di abbattere quelle recinzioni che ha creato per proteggersi.
«Di cosa è che hai tanta paura?»
«Di perdere tutto»
«Ci sono passato, conosco questa paura. La sto vivendo proprio adesso ed è per questo che non posso perdere anche te, Hazel. Tutta la mia vita è stata incentrata sul costruire un muro che tenesse lontana la gente. Ho lavorato duro per tenere la gente a distanza e tu hai avuto il coraggio di farmi cedere, di insegnarmi cos’è l’amore. Quindi, ti prego…» implorò. Il suo fiato caldo sulla mia pelle arrivava dritto allo stomaco. «Resta con me»
Al contrario Hazel ha imparato da ciò che l’ha più ferita ed è un personaggio che riesce a donare amore nonostante tutto. Il mondo non è riuscito ad incattivirla, anzi tutto il suo male l’ha resa più splendente.
Vi affezionerete anche a Pig Paw, alla nonna di Ian e al suo gruppo, che trasmettono senso di calore di famiglia e insegnano che non sempre la famiglia è di sangue ma è anche quella che ti puoi scegliere.
Cosa non mi ha fatto dare un punteggio pieno?
Una parte del finale, secondo me, è stata trattata molto frettolosamente e avrebbe avuto bisogno di qualche dettaglio in più data l’importanza che ha avuto in tutta la storia.
La seconda cosa invece sono stati i refusi che si susseguivano uno dietro l’altro.
Secondo me hanno rovinato molto la lettura diventando veramente fastidiosi, ed è un peccato perché questo libro è veramente carino.
Nonostante questo però, vi invito comunque a leggerlo perché ne vale la pena.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces.
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