Salve Pieces!
A distanza di sette mesi, finalmente in casa Royal Books arriva il secondo volume della serie “Summerville in love” dell’autrice Elena Tinelli.
Ne “La scelta del cuore” sapremo come volgerà il destino di Emma e quale strada prenderà il suo cuore.
Siete curiosi? Seguitemi.
AH! Se non avete letto “Un cuore al bivio”, qui potreste certamente incappare in più di uno spoiler. È inevitabile parlarne senza riferimenti al primo volume.
A distanza di sette mesi, finalmente in casa Royal Books arriva il secondo volume della serie “Summerville in love” dell’autrice Elena Tinelli.
Ne “La scelta del cuore” sapremo come volgerà il destino di Emma e quale strada prenderà il suo cuore.
Siete curiosi? Seguitemi.
AH! Se non avete letto “Un cuore al bivio”, qui potreste certamente incappare in più di uno spoiler. È inevitabile parlarne senza riferimenti al primo volume.
LA SCELTA DEL CUORE
ELENA TINELLI
Data pubblicazione: 31/05/2021 Editore: Royal Books Edizioni Serie: Summerville in love (#2) Finale: Conclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Per Emma ogni bivio si è sempre trasformato in un ostacolo e scegliere non è mai stato semplice.
A Seabrook Island, poi, il cuore ha messo ancora una volta alla prova la ragione. La dolce e complicata ragazza di Summerville ha affrontato a testa alta le bugie di chi diceva di amarla e le verità dell’uomo che, dopo una vita passata a nascondersi, ha preso il coraggio a piene mani e le ha confessato i suoi sentimenti.
Ma proprio quando Emma sembra finalmente decisa a superare l’indecisione e a percorrere la via per la felicità, ecco che il destino le sbarra di nuovo la strada. Un biglietto aereo e una promessa rischiano di condurla verso l’ennesima deviazione.
Ma a quanti ripensamenti può resistere un amore? Eravamo rimasti esattamente in un bivio: il cuore di Emma era diviso in due ma in verità gridava solamente un nome.
Dopo le delusioni con Matt, però, la ventiquattrenne capisce di dover mettere un freno alle sue emozioni e andare cauta con ciò che sente realmente.
Dall'altro lato c'è James, ormai deciso a conquistarla dopo aver sprecato tanto tempo tra orgoglio e fraintendimenti. Non si arrende alla reticenza di Emma e trova ulteriori modi per farsi spazio nel suo cuore.
Ai due non serve tanto tempo per capitolare e finalmente viversi.
Qualcosa di irrisolto però rimane come un fantasma e potrebbe rovinare tutto quello che sono riusciti a costruire insieme.
Questo secondo volume, che ho letto in anteprima, mi è piaciuto parecchio.
La prima cosa che ho notato è sicuramente la crescita dei personaggi, soprattutto quello di Emma che ho trovato più consapevole e maturo rispetto alla lettura precedente.
Sa quello che vuole e di certo non vuole più vivere le sensazioni del passato ma vivere appieno il suo amore.
Per questo non ha paura e trova il coraggio per affrontare ciò che le pesa, in modo da permettersi di vivere la vita – e l’amore – nella maniera in cui dovrebbe essere vissuta: complicità, reciprocità, risate e passione.
La lettura per la prima parte del libro procede senza intoppi ma è proprio lì che Elena Tinelli posiziona la sua trappola e da lì inizieranno le montagne russe che ci faranno temere per la nostra amata coppia. Perché odiamo tutti Matt, vero?
Purtroppo per me infatti, quell’odioso di Parker appare anche qui e si conferma uno dei personaggi più odiati della storia.
Con la sua arroganza e ossessione cercherà di rovinare ciò che per primo ha rovinato.
Questo è proprio uno dei punti deboli di James che, nonostante abbia preso coraggio e coscienza dei suoi sentimenti, si sente sempre minacciato dalla figura di Matt temendo che possa distruggere le certezze che ha costruito con Emma.
Matt riuscirà nel suo intento? Emma si farà ingannare?
Non vi resta che leggere il libro e scoprirlo!
Io ve lo consiglio.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces.
Dopo le delusioni con Matt, però, la ventiquattrenne capisce di dover mettere un freno alle sue emozioni e andare cauta con ciò che sente realmente.
Dall'altro lato c'è James, ormai deciso a conquistarla dopo aver sprecato tanto tempo tra orgoglio e fraintendimenti. Non si arrende alla reticenza di Emma e trova ulteriori modi per farsi spazio nel suo cuore.
Ai due non serve tanto tempo per capitolare e finalmente viversi.
Qualcosa di irrisolto però rimane come un fantasma e potrebbe rovinare tutto quello che sono riusciti a costruire insieme.
Perché è questo l’effetto che mi fa: quando lui è nei paraggi mi sento come un solitario pezzo di un puzzle. Incompleta senza la mia perfetta metà.
Questo secondo volume, che ho letto in anteprima, mi è piaciuto parecchio.
La prima cosa che ho notato è sicuramente la crescita dei personaggi, soprattutto quello di Emma che ho trovato più consapevole e maturo rispetto alla lettura precedente.
Sa quello che vuole e di certo non vuole più vivere le sensazioni del passato ma vivere appieno il suo amore.
Per questo non ha paura e trova il coraggio per affrontare ciò che le pesa, in modo da permettersi di vivere la vita – e l’amore – nella maniera in cui dovrebbe essere vissuta: complicità, reciprocità, risate e passione.
Io la amo, lei mi ama. Ci siamo entrati sottopelle fin dalla prima volta che abbiamo posato gli occhi l’uno sull’altra, diciassette anni fa. Eravamo solo dei bambini, è vero, ma niente è cambiato da allora.
La lettura per la prima parte del libro procede senza intoppi ma è proprio lì che Elena Tinelli posiziona la sua trappola e da lì inizieranno le montagne russe che ci faranno temere per la nostra amata coppia. Perché odiamo tutti Matt, vero?
Purtroppo per me infatti, quell’odioso di Parker appare anche qui e si conferma uno dei personaggi più odiati della storia.
Con la sua arroganza e ossessione cercherà di rovinare ciò che per primo ha rovinato.
Ora che il mio cuore ha superato il bivio e ha imboccato la strada giusta, non ho nessuna intenzione di tornare indietro.
Questo è proprio uno dei punti deboli di James che, nonostante abbia preso coraggio e coscienza dei suoi sentimenti, si sente sempre minacciato dalla figura di Matt temendo che possa distruggere le certezze che ha costruito con Emma.
Matt riuscirà nel suo intento? Emma si farà ingannare?
Non vi resta che leggere il libro e scoprirlo!
Io ve lo consiglio.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces.
Per la gioia di chi aveva letto il precedente volume della serie “Summerville in love”, Elena Tinelli torna per farci scoprire come continua la storia di Emma che avevamo lasciato alla fine del primo volume in sospeso e la ritroviamo qui alle prese ora con un amore ancora tutto da vivere.
Dopo le vicende dello scorso romanzo, la ragazza sembra aver preso la sua decisione definitiva; il suo cuore non ha più segreti e, seppur con un po’ di timore, la felicità è finalmente alla sua portata. Non mancano comunque gli strascichi del passato, ma nulla sembra poter rovinare il nuovo idillio.
Elena Tinelli conclude la sua storia nel migliore dei modi possibili. Il suo stile lineare e curato fin nei minimi dettagli non è venuto meno, e i personaggi - principali e non - non hanno perso le loro peculiarità. Continua a esserci il doppio punto di vista, che lega così i due volumi senza stacchi netti.
Tornando a Summerville, tutto ciò che nel primo libro latitava (dolcezza, consapevolezza maggiore dei sentimenti, sicurezza di sé), in questo secondo è pane quotidiano. La Emma che stentava e che si faceva abbattere non c’è più: ora è più consapevole in ogni campo e non si lascerà mettere a tappeto da nessuno. Lasciando i migliori sentimenti liberi di manifestarsi, nulla le farà più male come in precedenza. Emma è finalmente cresciuta.
Con lei tornano James e Matt: i due uomini, diversissimi tra loro, hanno influito molto sulla personalità della ragazza nel corso del tempo e, in maniera differente. Ancora oggi hanno un ascendente su di lei ma, presa coscienza di sé, Emma ormai è padrona di tutte le sue scelte.
James e Matt danno il loro meglio (in positivo e negativo) anche in questo volume, senza mai sminuirsi e con i loro errori e le loro scelte, portano Emma a capire con assoluta certezza chi merita davvero tutto il suo cuore. I colpi di scena non mancano, qualcuno è stato per me più prevedibile di altri, ma comunque mai inserito a caso.
Ne “La scelta del cuore” pur essendo un continuo di qualcos’altro, ha tutto inizio e fine; i nodi si sciolgono e si dipanano con maestria in una sorta di circolo che collega l’inizio al finale. Con l’ausilio di una lettura scorrevole e veloce, il romanzo non lascia spazio a fraintendimenti.
La trama non ha alcuna pecca, ogni scena è studiata e incastrata alla perfezione nel contesto. Ho amato l’evoluzione dei protagonisti e la loro crescita, quel qualcosa che ha dato loro quello spessore che già nel primo volume li aveva resi dei personaggi indimenticabili. Mi è mancato solo un pizzico in più di eros.
In linea con il suo stile, Elena è rimasta fedele a sé stessa e non ha voluto strafare: si nota nel suo racconto, infatti, una leggerezza che giova alla lettura, ma allo stesso tempo si tarpa le ali da sola. Le emozioni, benché non siano tralasciate, sono poco marcate: difficilmente fraintendibili ma anche meno intense, in apparenza almeno. Mi auguro perciò che nelle sue prossime storie, Elena provi a buttarsi invece a capofitto in esse, curandosi meno della mera forma (già più che perfetta) per far assaporare ai suoi lettori una maggiore impronta emotiva che la distingua. Sono sicura che se lo farà non se ne pentirà di certo!
In conclusione non posso che consigliarvene la lettura perché se avete letto il primo volume non potete fare a meno di scoprire come andrà a finire. E poi la penna di Elena è così pura e limpida che è impossibile non volerne sempre di più.
Dopo le vicende dello scorso romanzo, la ragazza sembra aver preso la sua decisione definitiva; il suo cuore non ha più segreti e, seppur con un po’ di timore, la felicità è finalmente alla sua portata. Non mancano comunque gli strascichi del passato, ma nulla sembra poter rovinare il nuovo idillio.
Elena Tinelli conclude la sua storia nel migliore dei modi possibili. Il suo stile lineare e curato fin nei minimi dettagli non è venuto meno, e i personaggi - principali e non - non hanno perso le loro peculiarità. Continua a esserci il doppio punto di vista, che lega così i due volumi senza stacchi netti.
Tornando a Summerville, tutto ciò che nel primo libro latitava (dolcezza, consapevolezza maggiore dei sentimenti, sicurezza di sé), in questo secondo è pane quotidiano. La Emma che stentava e che si faceva abbattere non c’è più: ora è più consapevole in ogni campo e non si lascerà mettere a tappeto da nessuno. Lasciando i migliori sentimenti liberi di manifestarsi, nulla le farà più male come in precedenza. Emma è finalmente cresciuta.
Con lei tornano James e Matt: i due uomini, diversissimi tra loro, hanno influito molto sulla personalità della ragazza nel corso del tempo e, in maniera differente. Ancora oggi hanno un ascendente su di lei ma, presa coscienza di sé, Emma ormai è padrona di tutte le sue scelte.
James e Matt danno il loro meglio (in positivo e negativo) anche in questo volume, senza mai sminuirsi e con i loro errori e le loro scelte, portano Emma a capire con assoluta certezza chi merita davvero tutto il suo cuore. I colpi di scena non mancano, qualcuno è stato per me più prevedibile di altri, ma comunque mai inserito a caso.
Ne “La scelta del cuore” pur essendo un continuo di qualcos’altro, ha tutto inizio e fine; i nodi si sciolgono e si dipanano con maestria in una sorta di circolo che collega l’inizio al finale. Con l’ausilio di una lettura scorrevole e veloce, il romanzo non lascia spazio a fraintendimenti.
La trama non ha alcuna pecca, ogni scena è studiata e incastrata alla perfezione nel contesto. Ho amato l’evoluzione dei protagonisti e la loro crescita, quel qualcosa che ha dato loro quello spessore che già nel primo volume li aveva resi dei personaggi indimenticabili. Mi è mancato solo un pizzico in più di eros.
In linea con il suo stile, Elena è rimasta fedele a sé stessa e non ha voluto strafare: si nota nel suo racconto, infatti, una leggerezza che giova alla lettura, ma allo stesso tempo si tarpa le ali da sola. Le emozioni, benché non siano tralasciate, sono poco marcate: difficilmente fraintendibili ma anche meno intense, in apparenza almeno. Mi auguro perciò che nelle sue prossime storie, Elena provi a buttarsi invece a capofitto in esse, curandosi meno della mera forma (già più che perfetta) per far assaporare ai suoi lettori una maggiore impronta emotiva che la distingua. Sono sicura che se lo farà non se ne pentirà di certo!
In conclusione non posso che consigliarvene la lettura perché se avete letto il primo volume non potete fare a meno di scoprire come andrà a finire. E poi la penna di Elena è così pura e limpida che è impossibile non volerne sempre di più.
[Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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