NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE (P. CHIOZZA)

il
26 febbraio 2021

 
Buongiorno Lettori,
A poco più di un anno dall’uscita di “Conflitto di Interessi”, Paola Chiozza torna a dominare la classifica di Amazon con la sua nuova commedia romantica: “Nessuno mi può giudicare”.
Seguitemi dopo la trama per saperne di più.


NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE
PAOLA CHIOZZA
Data pubblicazione: 21.02.2021 Editore: Self Publishing Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: chicklit
Trama: Dicono che quando smetti di cercarli, gli uomini iniziano a bussare alla tua porta. È proprio quello che succede a Sienna Nolan, trent’anni appena compiuti e una carriera in ascesa nel mondo del giornalismo. Non cercava un ragazzo, ma solo una promozione… invece si ritrova improvvisamente disoccupata, in crisi esistenziale e con due corteggiatori di troppo. Quando la direttrice della rivista le offre la possibilità di scrivere un ultimo articolo, Sienna non ha dubbi: farà qualsiasi cosa per riavere il suo lavoro. Anche sfruttare la sua assurda situazione sentimentale e usare due uomini come cavie per un’inchiesta sulla differenza d’età nelle coppie. L’imbarazzo della scelta non è solo un modo di dire. Sienna è in imbarazzo davvero perché, be’… non ha una relazione decente dai tempi della scoperta della ruota! Come ci si comporta con un uomo di dieci anni più grande? E con un ragazzo di dieci anni più giovane? Brandon ha quarant’anni ed è un medico di successo, con un’interminabile fila di donne in sala d’aspetto. È normale che sembrino tutte pronte a spogliarsi, e non solo per farsi visitare? Hunter invece è un ventenne sfacciato e malizioso, con troppi tatuaggi e troppo poco senso del pudore. Un bad boy da manuale che la desidera e non ha paura di dirlo. Un cliché vivente, se non fosse per quello che nasconde dietro le apparenze. Sienna non è mai stata il tipo che tiene un piede in due scarpe, ma… ehi, siamo ragazze! Adoriamo le scarpe, e queste a lei piacciono davvero un sacco. Divertimento, nessuna complicazione sentimentale e un solo obiettivo: riprendersi il posto in redazione. Ma cosa succede se l’amore ti prende alla sprovvista? Se ti fa dimenticare che doveva essere tutto un gioco? Un casino. Ecco.
Quando penso alle commedie romantiche di Paola Chiozza, le prime cose che mi vengono in mente sono le risate. Da “Punizione Divina” a “Conflitto di Interessi”, Paola ci ha fatto ridere come non mai con le sue protagoniste pazze ma tanto reali.
La nuova eroina di Chiozzaland è Sienna e, per quanto anche lei non sia immune dalla sfiga e dalle figuracce imbarazzanti, nasconde un lato di sé tutto da scoprire, per niente banale o scontato.
Fin dalle prime pagine, ho capito che questo sarebbe stato un romanzo diverso dai precedenti. Certo, non mancano le scene esilaranti che fanno sempre sorridere, ma soprattutto trovo questa ultima pubblicazione intrisa di introspezione e maturità.
«Tu hai bisogno di fare qualcosa per cui valga la pena rischiare.»

Trent’anni. Una soglia importante che porta chiunque a fare una sorta di bilancio provvisorio della propria vita. Per Sienna il giorno del suo compleanno lascia un segno indelebile, ma non in senso positivo.
Dopo anni di lavoro nella redazione di una rivista femminile, convinta di meritare una promozione, riceve il più tremendo degli annunci. Sarà sostituita dalla regina dei social, una diciottenne che ha fatto dei filtri e dei ritocchini uno stile di vita. E Sienna? Il suo tempo lì è finito e deve fare i bagagli.
Non così presto. Può scrivere un ultimo strepitoso articolo. Ma riguardo cosa? Ne serve uno che lasci a bocca aperta quel barbagianni della direttrice e magari le faccia riconsiderare la questione.
Ed è qui che entra in scena il destino, e lo fa in un modo alquanto bizzarro mettendo di fronte alla nostra protagonista due strade tanto diverse quanto intriganti.
Due uomini. Vent’anni di differenza tra uno e l’altro. Lei nel mezzo, pronta a indagare su pregi e difetti di due diverse generazioni così diverse.
A darle man forte accorrono le inseparabili amiche, compagne di sventure e bevute, divise da subito in due fazioni: #teambrandon e #teamhunter.
Chi la spunterà?
Sienna, in cuor suo, capisce fin dal primo istante che uno dei due le cambierà la vita. Ma è troppo chiusa tra mille pregiudizi per lasciarsi andare e ammetterlo a sé stessa, perché in fondo, diciamoci la verità, a tutti piace la sicurezza. Perché rischiare di prendere una cantonata, quando si può puntare sulla vincita facile; quella che al 49% è la scelta più tranquilla e trasparente.
Peccato che il restante 51% sia dannatamente più interessante, movimentato, caotico, sensuale, spaventoso, emozionante e indimenticabile.
Quello che Sienna non si aspetta, in tutta questa singolare esperienza, è che entrando nelle vite di questi due sconosciuti, ritrovi anche pezzetti di sé che sembravano perduti, dispersi in paure e convinzioni radicate negli anni che le hanno lasciato addosso strascichi indelebili.
Ho trovato in “Nessuno mi può giudicare” una sorta un manifesto moderno sulla lotta contro il pregiudizio.
Pregiudizio verso un giovane ventenne che non si tira indietro di fronte alle nuove esperienze, ma che nel profondo ha ferite che si trascina da sempre e che ha imparato a nascondere; verso una donna dall’atteggiamento talvolta rigoroso, che usa solo per occultare la vera sé stessa; verso un uomo che dietro a una facciata di perfezione cela segreti e mancanze.
«Lo sai che la nicotina dà dipendenza e fa male?» puntualizzo. «Un po’ come l’amore.»

Dopo anni trascorsi a ritagliarsi il proprio posto nella redazione di Temptation, Sienna capisce finalmente che c’è altro al di fuori della carriera. Che c’è una vita da vivere senza freni, che bisogna osare, provare, testare e gioire.
Un percorso, il suo, che la porterà a fare i conti con le sue fragilità, trattenute per troppo tempo, a lasciarsi andare, libera dal giudizio degli altri.
Tra queste pagine troverete un triangolo amoroso diverso da tutti gli altri scritti finora, che volente o nolente vi porterà a patteggiare per l’uno o per l’altro. Ma alla fine la vera vincitrice non è altri che Sienna che, casino dopo casino, figuraccia dopo figuraccia, riesce a emergere dal buio che le stava tormentando il cuore e inizia a vivere davvero, senza freni. Forse per la prima volta.
Percorro le lettere una a una, le riscrivo, e mentre lo faccio comprendo cosa apprezzo davvero di lui. Ogni parola, ogni riga d’inchiostro, ogni disegno stilizzato, ogni macchia di colore ha un significato ben più profondo di quello ornamentale. È come se il suo corpo, da solo, non gli bastasse. I tatuaggi sono un’estensione di ciò che è.

I personaggi secondari sono tanti e tutti ugualmente importanti. Ho trovato interessante e apprezzato il percorso di BloodyBarbie ‒ in qualche modo parallelo a quello di Sienna ‒, emblema della generazione di oggi. Nonostante mi abbia irritato all’inverosimile mi ha fatto anche una gran tenerezza. Così sola da cercare e godere delle attenzioni e dei consensi provenienti dai social network, convinta che non ci sia altro oltre a questo. Il suo non è un cambiamento radicale, ma quanto basta a renderla una persona migliore e meno superficiale.
Sei un libro aperto in un mondo di persone che non sanno leggere.

Ho amato alla follia il colpo di scena a un passo dalla fine; adoro quando gli autori riescono a farmi rimanere a bocca aperta creando situazioni che non avevo preso minimamente in considerazione.
Si respira un gran senso di famiglia in questo romanzo, una qualità che non manca mai nei romanzi di Paola e che apprezzo davvero tanto.
Una storia, questa, che sottolinea l’importanza delle cose semplici, delle risate e dell’amore; dei libri e della cultura; delle seconde possibilità che la vita ci offre e che non vanno mai sottovalutate.
Non potete perdervelo.
Buona Lettura.


 [Copia ARC digitale ricevuta dall'autrice]
 
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