UNFAITHFUL (MAIA)

il
14 novembre 2020

Buongiorno Lettori,
eccomi tornata con una nuova recensione. Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Maia, "Unfaithful", online dal 12 novembre.
Seguitemi dopo la trama per saperne di più.

UNFAITHFUL
MAIA
Data pubblicazione: 12.11.2020 Editore: Self Publishing Serie: Unfaithful series (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Ad appena ventotto anni, Layla Martinez ha già ottenuto tutto quello che una donna potrebbe desiderare dalla vita: un marito affascinante, un lavoro di tutto rispetto nella Morgan Hotels International, una bellezza fuori dall’ordinario… e soldi. Molti soldi. Ora è in procinto di vivere il suo “Per sempre felici e contenti” ma… Se l’arrivo di Andrew Stevens, un uomo dalle origini misteriose, arrogante e fin troppo sicuro di sé, finisse per rivoltare tutte le sue convinzioni a proposito dell’amore, cosa potrebbe succedere alla sua vita all’apparenza perfetta?
Quando Maia ha proposto la lettura del suo nuovo romanzo ero un po’ titubante.
Le storie di tradimenti coniugali non mi hanno mai attirato particolarmente, ma avevo già conosciuto lo stile coinvolgente e la scrittura impeccabile dell’autrice e sono strafelice di aver dato una possibilità a Layla e Andrew che si sono ritagliati un posticino speciale nel mio cuore.
Pagina dopo pagina è palese quanto Unfaithful non sia solo la storia di una donna sposata che si ritrova a fronteggiare la corte di un uomo che non è suo marito, ma molto di più. È la storia di una donna che inizia a fare i conti con la sua vita, i suoi desideri, il suo passato, il suo futuro e ciò che veramente vuole.
Layla non ha dubbi sull’amore profondo che la lega a Michael, l’uomo con cui ha deciso di condividere la vita e che ha creduto in lei e nelle sue capacità quando nessun altro sembrava farlo, portandola poi a lavorare alle dipendenze del suocero e del marito stesso, e non passa giorno in cui non senta di dover dimostrare agli altri quanto il lavoro che svolge sia frutto del suo impegno e non solo dei favori di Michael.
Grazie anche all’amica di sempre però, Layla riconosce ma nasconde nel profondo quanto la sua relazione e la sua nuova vita l’abbiano cambiata negli anni, e non in modo del tutto positivo.
Dopo anni di battaglie contro il sistema, ero finita dalla parte opposta della barricata.
Se da un lato il suo modo di vivere ora è molto più agiato e le permette di avere innumerevoli benefici, dall’altro Layla sa di svolgere un lavoro che non è certo quello che aveva sempre sognato e che volente oppure no le ha fatto mettere da parte la vera sé stessa e le sue passioni, relegandole in un garage e a pochi e agognati momenti liberi, facendola diventare quasi un’intrusa nella sua stessa vita.
Ed è qui che entra in gioco Andrew.
Quest’uomo tutto d’un pezzo, chiamato dal suocero di Layla con l’intento di controllare lei e l’azienda, che ce la mette tutta per far innervosire la nostra protagonista ma che nonostante tutto innesca dentro di lei quella miccia di passione per la vita che lei aveva un po’ perso, facendole rimettere in discussione i suoi ultimi anni e le sue scelte.
Lei stessa dopo i primi preconcetti sul conto del nuovo arrivato, inizia a ricredersi ribaltando ogni sua convinzione. Ed è proprio il comportamento di Andrew a far sì che questo accada: il suo atteggiamento altalenante, arrogante ma sempre più spinto dalla voglia di lei e allo stesso tempo quasi spiacente quando si rende conto di farla soffrire. Eppure, niente lo ferma.
Complice il lavoro che tiene impegnato e lontano Michael da casa, lasciando alla moglie vari momenti liberi dalla vita coniugale, il rapporto tra Andrew e Layla inizia a diventare sempre più ravvicinato.
Andrew sembra capire Layla meglio di chiunque altro, ma il dubbio che per lui lei sia solo una conquista è dietro l’angolo.
La loro relazione inizia a farsi sempre più fisica e Layla detesta il senso di colpa nei confronti del marito, che continua ad amare; allo stesso tempo Andrew la attrae e la fa sentire come nessuno mai prima era stato in grado di fare. Con lui non è più la moglie di Michael ma solo Layla.
«Io vedo una Ferrari testa rossa chiusa in un piccolo e desolato garage, vedo un leone cresciuto in cattività, rinchiuso dietro sbarre che si è costruito da sé. Non riesco a vedere la maschera della signora Morgan che si ostina a indossare con tutti per difendersi, ma vedo soltanto Layla»
Il personaggio di Andrew è stato un’incognita per buona parte della lettura e devo ammettere di non averlo ancora del tutto inquadrato: un medico, ora uomo d’affari, che prende le redini dell’impero di uno sconosciuto; uno stronzo megagalattico che però sa quali corde toccare per far capitolare Layla ai suoi piedi. Sono certa che c’è ancora molto che dobbiamo scoprire sul suo passato e sulla sua vita.
Tutta la narrazione avviene da parte della stessa Layla, con i suoi tumulti del cuore mischiati a quelli della passione, i suoi sensi di colpa, l’amore per Michael e il desiderio impossibile da nascondere per Andrew. Un mix esplosivo. Mi sarebbe piaciuto leggere anche la controparte maschile che sono certa sarebbe stata molto interessante visto il personaggio, ma la lettura è talmente scorrevole e coinvolgente che non se ne sente troppo la mancanza.
Nonostante lo stile di Maia perfetto ed estremamente elegante, non mancano i momenti di ilarità (soprattutto quando emerge la vera essenza della protagonista) che spezzano di tanto in tanto la tensione del tradimento e tra Layla e Andrew.
Mi chiesi se lui fosse troppo forte e io una donna troppo debole, o se, in realtà, eravamo deboli entrambi nel caos tumultuoso che insieme sapevamo ricreare.
Maia ha saputo gestire al meglio la tematica delicata del tradimento dosando alla perfezione la passione sensuale tra i due protagonisti e allo stesso tempo facendo trasparire anche l’aura femminista di Layla, sottolineando anche più volte la triste differenza che ancora oggigiorno traspare nel trattamento riservato a uomini e donne, soprattutto nell’ambito del lavoro.
Leggere Unfaithful mi ha trasportato direttamente dentro le pagine, ho vestito i panni di Layla per l’intera durata del libro riuscendo a provare tutte le sue emozioni, odiando Andrew quando si comportava da stronzo megagalattico, odiando me stessa quando Layla capiva di non riuscire a resistergli e ho sentito anche tutto il senso di colpa nei confronti di Michael che però mi sembra sempre meno concreto con l’avanzare della storia.
Ora attendo di sapere cosa succederà dopo la bomba finale e soprattutto sono curiosa di sapere cosa nasconde Michael, perché qualcosa mi dice che proprio santo non è.
Buona lettura!
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'autrice]
 
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