[REVIEW PARTY] UN'INGUARIBILE PASTICICONA (P. MAR)

il
8 ottobre 2020

Buongiorno amici e amiche del blog! Oggi, in occasione dell’ultima pubblicazione self di Patrisha Mar, sul blog c’è aria di party, Review Party! Ho letto molto volentieri “Un’inguaribile pasticciona” e sono molto felice di potervene parlare. Seguitemi dopo la trama per saperne di più.

UN'INGUARIBILE PASTICICONA
PATRISHA MAR
Data pubblicazione: 07.10.2020 Editore: Self Publishing Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: chick lit
Trama: Mi chiamo Patty, ho ventisette anni e una taglia 46. Tra essere magrissima e mangiare dolci sceglierò sempre la seconda opzione. Faccio la baby-sitter e adoro leggere, per questo frequento con i miei amici il gruppo di lettura presso la libreria Centostorie a Firenze. Il mio più grande difetto? Collezionare figuracce memorabili. Proprio in uno dei miei momenti no ho incontrato un tipo troppo figo per essere vero. Il suo nome è Paolo. Sono Paolo Martini, un architetto di successo, con una fidanzata che pretende da me più di quanto sia in grado di darle. Sono un tipo spericolato che sogna la libertà. Finora ho mantenuto il controllo della mia vita, poi ho incontrato Patty ed è stato un disastro. È entrata nel mio mondo per mandarmi al tappeto. Una storia imprevedibile e allegra, una commedia romantica da gustare tutta d'un fiato, che porterà il sole nelle vostre giornate invernali. "Non sono Bridget Jones! Non ho un Mark Darcy nascosto da qualche parte, questa è la triste verità!"
Patrizia, per gli amici Patty, è una ventisettenne single con la passione per i dolci e i libri. Non ha un lavoro fisso ma vive da sola nella casa di famiglia, a Firenze. Fa la baby-sitter di una bambina, Camilla, e proprio mentre è in sua compagnia, al parco, incontra Paolo. Il loro è un incontro fortuito e poco lusinghiero dal punto di vista di Patty ma sicuramente memorabile per entrambi.
Paolo è un architetto trentacinquenne, fidanzato con Marina da quattro anni, bello da impazzire, atletico.
Si accorge la prima volta di Patty mentre fa jogging; è però in crisi in campo sentimentale perché i suoi progetti di vita non sembrano più coincidere con quelli della sua fidanzata. Incontrare Patty è un bel diversivo, un’ottima conoscenza con cui svagare la mente dai cattivi pensieri, nell’attesa di chiarirsi le idee sul suo futuro sentimentale.
I due sono diametralmente opposti eppure, nelle loro diversità, sapranno trovare il modo di stare insieme nonostante tutto.
Patrisha Mar è tornata ad allietarci con una commedia romantica e divertente, frizzante, che mette di buonumore fin da subito. Con la protagonista, la sintonia è immediata e gioire o soffrire con lei è facile, e così anche con Paolo.
Lo stile è semplice, senza forzature eppure curato e calibrato. L’ambiente fiorentino in cui la storia si snoda c’è, ma non sovrasta; è la perfetta scenografia che abbraccia i protagonisti e li identifica nel luogo ma non li copre in alcun modo. Il romanzo è a due punti di vista: Patty e Paolo si alternano perfettamente senza mai far accavallare momenti e azioni così che le ripetizioni, cui si può incappare in casi come questi, non sono contemplate.
I protagonisti sono reali e verosimili. Patty, goffa e sognatrice, mi ha ricordato molto me stessa, e Paolo, nelle sue fattezze, può benissimo essere anche il mio uomo ideale. Patty ed io siamo due spiriti affini. Paolo, essendo fisicamente perfetto agli occhi di Patty (e dei miei), è la manna dal cielo. È uno sportivo e spericolato, amante dell’adrenalina e ciò cozza un po’ con lo spirito più sedentario della protagonista.
I co-protagonisti che accompagnano la coppia sono sì di contorno ma non sono da meno, possono nascondere anch’essi, nelle loro peculiarità, una loro storia personale, chissà… magari l’autrice ci sta già lavorando. Amerei molto leggere di Azzurra e Simone tra gli altri, perché i rispettivi migliori amici di Patty e Paolo m’intrigano assai, il loro rapporto emana vibrazioni positive da ogni poro.
Il romanzo scorre che è una meraviglia; i personaggi non sono artefatti per cui si lasciano scoprire senza impedimenti. L’autrice non si smentisce mai e amo sempre leggere tutto ciò che scrive.
Di genere in genere Patrisha Mar non manca mai un colpo. “Un’inguaribile pasticciona” è perfetto per quei periodi in cui si è giù per ritrovare subito il buon umore. Non è una lettura impegnata ma proprio per questo raggiunge lo scopo di far passare il tempo in maniera piacevole. La storia è leggera ma non troppo, adatta agli spiriti romantici e sbarazzini. Lettura sconsigliata che rileggerò volentieri anche altre volte sicuramente. Mi ci sono ritrovata dentro senza volerlo e dentro vorrei rimanerci, anch’io vorrei trovare un uomo come Paolo e, nell’attesa, mi consolo con lui.
Romanzo da non perdere.

[Copia ARC digitale ricevuta dall'autrice]
 


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