LA VOCE SEGRETA DEI RICORDI (A. COPPOLA)

il
28 settembre 2020

Buongiorno lettori! Oggi, grazie a Newton Compton, vi parlerò del nuovo romanzo di Alessia Coppola, “La voce segreta dei ricordi”. Una storia di musica, amore e ricordi che saprà emozionarvi, spero, come ha fatto con me.


LA VOCE SEGRETA DEI RICORDI
ALESSIA COPPOLA
Data pubblicazione: 27.08.2020 Editore: Newton Compton Editori Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: La musica e l’amore non si lasciano dimenticare Ervea voleva diventare una violinista, ma dopo aver perso il fratello, anche lui musicista, ha abbandonato gli studi e ora vuole solo voltare pagina. Per questo accetta l’invito di una cugina e lascia Lecce, la sua città, per trasferirsi a Milano. Potrebbe essere un modo per cominciare una nuova vita e dimenticare finalmente un passato doloroso. La musica però non si lascia dimenticare. E infatti Ervea trova un impiego in un negozio di strumenti musicali. Il suo compito è quello di prendersi cura dei vinili nel retrobottega. Curiosando tra quei dischi, molti dei quali piuttosto datati, ne trova uno spezzato a metà. Qualcosa la spinge a chiedersi se si sia rotto per caso o se invece qualcuno lo abbia fatto intenzionalmente. Intanto la ragazza comincia ad apprezzare la sua nuova quotidianità. Il proprietario è un uomo gentile e Andrea, suo figlio, riesce persino a farle battere timidamente il cuore. Ma sarà l’amicizia con Margareth, un’anziana signora che fa spesso visita al negozio, a dare una vera e propria scossa alla sua vita: perché Margareth nasconde un segreto. E quel segreto riguarda qualcuno a cui Ervea tiene molto… Alcuni sentimenti si possono esprimere solo con la musica
Lecce, 1999. Ervea, violinista di talento, non suona più da dieci anni ormai. Provata dalla perdita prematura del fratello, anch’egli musicista, e con la sua famiglia distrutta dal dolore, è nuovamente messa a dura prova: la nonna adorata non c’è più ed Ervea non sa più cosa fare.
La cugina Eleonora, arpista, vive a Milano e le offre la sua casa per cambiare aria e ritrovare un po’ di emozioni positive.
La ragazza quindi parte seppur impaurita ma fiduciosa. A Milano, non senza remore, grazie alla cugina trova impiego in un negozio di strumenti musicali, tortura e cura allo stesso tempo. Lì vi sono Riccardo Righi, il proprietario, e suo figlio Andrea, coetaneo di Ervea, che la accolgono a braccia aperte. Però anche Margareth, una gentile vecchina che bazzica sempre nel negozio dei Righi, prenderà a cuore la ragazza e viceversa.
Margareth ha una lunga e dolorosa storia alle spalle che, grazie a Ervea, verrà alla luce in ogni sfumatura.
Le emozioni non mancheranno e la musica, volente o nolente, sarà il collante perfetto di tutti gli incastri tra i protagonisti.
Alessia Coppola ha curato la storia in ogni dettaglio. Lo stile è semplice per cui chiunque può riuscire a cogliere i dettagli, sparsi qua e là, di “una storia nella storia” che si dipana in tutto l’intreccio con grazia e precisione. Ci sono più personaggi all’interno del romanzo e ognuno ha qualcosa da dire, raccontare senza mai essere in tal modo fuori posto.
Ervea è la protagonista ma non è l’unica: la musica fa da padrona e anima ogni momento dell’azione.
Eleonora, i Righi, Margareth hanno tutti a che fare con la musica e grazie a essa vivono anche di una propria luce.
Tutto è narrato in terza persona ma i capitoli brevi e ben studiati danno risalto l’uno o all’altro personaggio come meglio è opportuno. È una storia di rinascita, di speranza e di segreti che una volta svelati non rovinano vite, ma le salvano.
Alessia Coppola è stata bravissima a plasmare tutto senza forzare nulla. Il romanzo si legge con facilità e si denota una conoscenza approfondita nel parlare di note, canzoni, strumenti che non è mai saccente, anzi perfettamente naturale nelle situazioni narrate.
Le atmosfere presenti aggiungono quello che manca, avvolgono i personaggi per renderli reali. Le emozioni sono semplici, dirette, nette: si provano come le accolgono gli stessi protagonisti.
Un libro che rileggerei volentieri. Non è da punteggio massimo per i miei gusti ma comunque bello, da non perdere.
Se desiderate tornare indietro nel tempo ma non troppo, vi piacciono le storie d’amore più soft ma, al contempo, ricche di emozioni, questo libro sarà di certo perfetto per voi. Se amate la musica, soprattutto jazz, amerete questo libro ancor più. Io l’ho approcciato da profana ma mi ha dato tanto lo stesso.
Consigliato a tutti per una lettura piacevole davanti a una calda tazza di tè.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
 
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