Con questa storia, è riuscita ancora una volta a stupirmi creando una protagonista femminile ricca di sfaccettature: affascinante all’apparenza, ma con ombre oscure che velano i suoi piani di felicità.
Seguitemi dopo la scheda che vi dico di più su questa lettura.
LA MIA FANTASTICA VACANZA IN SPAGNA
KAREN SWAN
Data pubblicazione: 25.06.2020 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: The Spanish PromiseSerie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Uno degli uomini più ricchi di tutta la Spagna, Carlos Mendoza, sta morendo. Ma, quando il testamento viene aperto, i familiari scoprono con orrore che tutto il patrimonio è stato destinato a una giovane donna di cui non hanno mai sentito parlare. Chi è e in che modo l'anziano è legato a lei? Charlotte Fairfax è una consulente legale e, quando le viene chiesto di sistemare la faccenda, accetta di lasciare l'Inghilterra alla volta di Madrid, nonostante manchi solo una settimana alle sue nozze. È sicura, infatti, che non ci vorrà molto per chiudere la questione: ha visto decine di uomini intestare tutto a una donna giovane e bella per poi ravvedersi... Una volta giunta a destinazione, però, Charlotte si accorge che le cose sono più complicate di quello che aveva immaginato. Perché la ragazza dice di non sapere nulla dei piani dell'anziano. Sta forse mentendo? Decisa a scoprire la verità, Charlotte scava nella storia della famiglia Mendoza, alla ricerca di indizi che possano aiutarla a capire. Ben presto emerge una realtà sconvolgente, taciuta per anni, che le impartirà una lezione importante sul vero significato dell'amore...
Charlotte lavora come consulente legale presso una banca londinese, è prossima alle nozze – le seconde – con un ex marine ora dedito agli affari.
A pochi giorni dalle nozze però la protagonista deve volare in Spagna, per tentare di convincere una cameriera, Marina, che vive al limite della soglia di povertà a rinunciare a una eredità milionaria che le sarebbe stata donata da uno degli uomini più ricchi di Spagna. Il fatto però è che quando arriva a Madrid, Charlotte realizza che Marina è ignara di tutto.
Anche in questo caso è palese lo studio approfondito che l’autrice ha fatto della penisola iberica, nel pieno della guerra civile, e senza esprimere giudizi di parte, ha saputo tratteggiare un quadro senza vincitori né vinti, pieno di contraddizioni e ideali spesso infranti.
Decisamente consigliato a chi ama gli intrecci, le storie di una vita ben scritte con misteri che si svelano solo nell’epilogo.
A pochi giorni dalle nozze però la protagonista deve volare in Spagna, per tentare di convincere una cameriera, Marina, che vive al limite della soglia di povertà a rinunciare a una eredità milionaria che le sarebbe stata donata da uno degli uomini più ricchi di Spagna. Il fatto però è che quando arriva a Madrid, Charlotte realizza che Marina è ignara di tutto.
Varcarono la porta e percorsero un corridoio. Era anonimo, del tutto privo di caratteristiche distintive: porte chiuse su entrambi i lati, un piano di evacuazione e altre illustrazioni scadenti appese al muro. Marina si fermò di fronte a una porta in modo tanto brusco che Charlotte fu sul punto di pestarle i piedi.In Spagna, si troverà ad affrontare alcuni misteri che la condurranno nelle campagne rurali degli anni Trenta, dove lo scontro tra contadini – sempre più affamati – e ricchi proprietari terrieri – incapaci di comprendere i bisogni primari del prossimo –, hanno condotto la nazione a una sanguinosa guerra civile, alla quale l’ignara cameriera è legata. Charlotte troverà, grazie ad alcune importanti scoperte anche la via per la propria felicità. Le due donne, non sono legate da legami parentali, appartengono a mondi diversi, ma riescono a vedere un filo conduttore comune che ha segnato le loro vite, fatte di scelte sbagliate di chi le ha precedute.
Non si vedeva una sola stella, la luna era un ghirigoro argenteo nell’infinita, nera distesa del cielo.È un romanzo spettacolare e anche stavolta sono rimasta piacevolmente sorpresa. L’ambientazione, in parte ai giorni nostri, in parte nella Spagna degli anni Trenta, è perfetta. Ci sono flashback che tengono tutto sapientemente in sospeso fino alla fine del romanzo, quando passato e presente finalmente si riappacificano, permettendo nuovo respiro alle generazioni future.
Anche in questo caso è palese lo studio approfondito che l’autrice ha fatto della penisola iberica, nel pieno della guerra civile, e senza esprimere giudizi di parte, ha saputo tratteggiare un quadro senza vincitori né vinti, pieno di contraddizioni e ideali spesso infranti.
Charlotte percepì che il suo interesse era stato stuzzicato, che il suo cervello da accademico voleva risolvere il mistero.Charlotte, oggi, riesce a trovare una sua strada, il lavoro per lei arricchente, non solo economicamente, risultato di una scelta dettata dal bisogno di aiutare chi è ricco a conservare la propria personalità, senza perdere la testa. Sul piano personale troverà delle risposte e si riapriranno porte che credeva chiuse per sempre. In un certo senso anche una nuova famiglia e nuove amicizie le apriranno nuovi orizzonti tutti da scoprire.
Decisamente consigliato a chi ama gli intrecci, le storie di una vita ben scritte con misteri che si svelano solo nell’epilogo.
Non doveva più avere paura. Stavano insieme solamente da tre giorni e quattro notti, ma, con lui accanto, sapeva di poter affrontare ogni prova.
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