[RECENSIONE DOPPIA] IL MIO DEMONE CUSTODE (G. NASOLE)

il
9 dicembre 2019

Salve lettori! Oggi vi parliamo di un libro nato sul sito per scrittori Wattpad e approdato in libreria grazie a Cigno Nero edizioni, “Il mio demone custode” di Giulia Nasole.
Il romanzo è il primo di una trilogia, ma oggi con Francesca vi parliamo del primo volume.

IL MIO DEMONE CUSTODE
GIULIA NASOLE
Data pubblicazione: 31.10.2019 Editore: Cigno Nero Serie: serie Il mio demone custode (#1) Finale: Cliffhanger Genere: young adult
Trama: Katy Miller ha diciassette anni e neanche un segreto. La sua vita scorre tranquilla: una carriera scolastica senza nessuno scossone, nessuna bugia da raccontare ai genitori, nessun colpo di testa. Almeno fino a quando, per restituire un favore alla sua migliore amica Rylee, Katy si mette nei guai, e quella che doveva essere una serata solo un po’ fuori dalle righe, si trasforma in un incubo. Nella palestra dove Rylee l’ha portata, non si organizzano dei semplici match sportivi, ma vere e proprie lotte all’ultimo sangue tra combattenti che non hanno nulla da perdere. E alla fine degli incontri è proprio uno di loro a mettere gli occhi – e le mani - addosso alle due ragazze. Katy e Rylee sembrano non avere alcuna speranza di scappare, ma all’improvviso un altro lottatore interviene in loro aiuto: si fa chiamare Lucifer, è il campione imbattuto di ogni incontro. Combatte indossando una maschera da demone ed è giovane, violento e spietato. Nessuno sa davvero chi sia. Nessuno conosce il suo vero nome. Katy è convinta che non rivedrà mai più il ragazzo misterioso che, dopo averla salvata, è scomparso senza lasciare traccia. Finché una mattina, a scuola, nel banco accanto al suo, compare un nuovo studente. È arrogante e sfrontato, e durante le lezioni si comporta come una tigre in gabbia. Si chiama Caleb Hale. Ha lo stesso identico sguardo che Katy ha visto di sfuggita sotto la maschera di Lucifer. Adesso, anche Katy ha finalmente un segreto. Solo che non sa fino a che punto può essere pericoloso. Il primo volume di una trilogia da settecentomila lettori. Una storia mozzafiato che vi farà rivivere tutte le emozioni assolute del primo amore.
Katy ha diciassette anni e vive con la famiglia nel Massachusetts.
Katy ha una migliore amica, Rylee. Sono molte diverse caratterialmente ma si vogliono molto bene. Una sera come tante altre prima dell’inizio della scuola, le due ragazze escono insieme e all’insaputa dei genitori si recano in una vecchia palestra, dove si svolgono incontri clandestini di lotta, “vale tudo”, per far ingelosire l’ex fidanzato di Rylee.
Tutto va per il meglio finché, dopo l’incontro, non sono importunate fisicamente da due ragazzi: prima che il peggio accada, però sono salvate da un lottatore, il cui nome di battaglia è Lucifer. Egli è mascherato ma a Kathy non sfugge il particolare dei suoi occhi glaciali e difficilmente li dimenticherà. Sarà questo dettaglio a cambiare completamente la vita di Kathy, perché quando a scuola si trasferirà un nuovo alunno, Caleb, lei lo riconoscerà come il suo salvatore.
Caleb ha diciannovenne ed è canadese, super sexy ma anche super scontroso, forte e con molti segreti e fantasmi, che incidono sulla sua vita in modo netto e prepotente.
Kathy e Caleb sono diversi eppure non hanno altra scelta se non quella di rincorrersi e scontrarsi; il passato di Caleb si legherà indissolubilmente al presente di Kathy, per cui sentimenti inconsapevoli caleranno la scure su entrambi.
La Nasole è una giovane autrice dalle spiccate capacità narrative che ha creato una storia chiara ma complessa, con personaggi netti e ben definiti.
Kathy, unico io narrante, è una ragazza in cui ci si può facilmente immedesimare, è credibile e più che verosimile se esistesse anche nella realtà. È introversa ma schietta quando ce n’è bisogno, leale e non ama giudicare solo dalle apparenze.
Caleb invece è il ragazzaccio con una moto Harley, i tatuaggi e una storia personale oscura e misteriosa; poi è anche Lucifer, il lottatore di cui nessuno può e deve conoscere l’identità. L’autrice l’ha reso un personaggio ricco di sfumature, con luci e ombre tali da farlo sembrare, agli occhi di tutti, non solo affascinante per come appare, ma anche per quello che nasconde:
C’era qualcosa nascosto nel suo viso, un istinto dolce e violento, un’esplosione morbida, una pioggia infinita di ombre scure, qualcosa che Caleb stava cercando di trattenere, di tenere a bada, qualcosa che non poteva assolutamente venire fuori dalla sua testa o sarebbe stato un gran casino.
La coppia sembra male assortita, ma in realtà ha tanto da dare proprio per la propria natura complessa e caotica che li rende degni di poter essere scoperti.
La trama delineata, nonostante non sia propriamente originalissima, ha il giusto pizzico di mistero che la rende intrigante e incline alla lettura anche perché sono le ben definite emozioni dei personaggi a caratterizzarla e renderla diversa dalle altre. Il linguaggio utilizzato è semplice ma d’effetto, improntato bene sui personaggi e senza troppi fronzoli. L’ambiente descritto è anch’esso ben rappresentato per cui è facile entrare nelle scene descritte.
Il finale è il vero colpo di scena che induce obbligatoriamente alla lettura del volume successivo, ma è anche in un certo tal modo, a mio parere, intuibile fin dall’inizio attraverso la giusta lettura dei dettagli, sparsi qua e là, che arricchiscono e contribuiscono alla buona riuscita del libro stesso. Il volume è chiaramente con un finale aperto quindi molti particolari saranno fondamentali probabilmente di più nei volumi successivi, ma sono indispensabili anche in questo perché costituiscono la base per il seguito.
Il romanzo è una buona opera prima ed è scritto più che bene. Lo consiglio vivamente, perché è un libro che non lascia indifferenti soprattutto a livello emozionale; purtroppo bisognerà attendere un po’ di mesi prima di poterne leggere la continuazione ma nel frattempo, leggeremo e rileggeremo l’inizio della storia di Kathy e Caleb per riviverne le emozioni ancor più intensamente.

Katy è una tranquilla ragazza di 17 anni che vive una vita normale.
Ama leggere, adora gli Imagine Dragons e, con grande disappunto della sua migliore amica Rylee, non è interessata a feste e divertimento sfrenato.
Tutto cambia quando una sera, per accontentare quest’ultima, l’accompagna a un incontro clandestino.
L’ambiente non è dei più tranquilli e all’interno non si respira aria buona.
A un certo punto infatti vengono assalite da due malviventi con cattive intenzioni.
In quel momento si fa avanti per salvarle il re dei combattimenti, Lucifer, che ha vinto ogni match e di cui tutti hanno paura.
Katy vorrebbe ringraziarlo ma l’ultima cosa che vede sono i suoi occhi color ghiaccio che se ne vanno, nascosti da una maschera nera.
Non crede lo rivedrà, ma il destino ha deciso diversamente.
Il giorno dopo a scuola arriva un ragazzo nuovo, Caleb Hale, un bad boy fatto e finito che porta con sé diversi problemi.
Appena i loro sguardi si incrociano, Katy lo riconosce subito e da quel momento in poi la sua vita cambierà per sempre.
L’avevo visto solo una volta, era vero, ma quegli occhi, quegli occhi li avrei riconosciuti ovunque. La stessa intensità capace di paralizzarti, la stessa profondità che riusciva a farti perdere l’equilibrio e, lo realizzai solo ora, un velo di tristezza che li rendeva inconfondibili. E poi la voce, quella sì che era difficile da dimenticare. Ero sicura che mi avesse riconosciuta, perché, dal modo in cui aveva cambiato espressione dopo che i nostri sguardi si erano incrociati, qualcosa era scattato anche in lui.
Quel ragazzo seduto accanto a me, dall’aria arrabbiata e feroce, era il mio angelo custode in carne e ossa. E non sembrava felice di rivedermi.
Devo dire che per essere il primo romanzo di questa giovane autrice ne sono rimasta assolutamente entusiasta.
I protagonisti sono magnetici e mi sono ritrovata catapultata nelle loro emozioni.
Con Katy ho sentito subito di avere un certo feeling dato che, oltre alla passione per i libri, come lei adoro gli Imagine Dragons.
Esternamente può sembrare una ragazza abbastanza ordinaria, senza particolari grilli per la testa, ma procedendo nella lettura possiamo notare vari aspetti e particolarità che la caratterizzano, che mutano e si evolvono.
Ha un bel caratterino e non si fa di certo mettere i piedi in testa da nessuno, soprattutto da uno come Caleb.
Caleb è un personaggio molto particolare e complicato, dentro sé c’è un mondo che è difficile da scorgere a causa della maschera che si è accuratamente costruito.
Durante la lettura mi è sembrato spesso scostante e abbastanza indeciso, confuso, ma non l’ho trovo un difetto perché è perfettamente in linea con l’idea che mi sono fatta su di lui.
Non si poteva descriverlo dicendo semplicemente se fosse bello o brutto, perché aveva quel je ne sais quoi che ti mandava i pensieri in aria, ti strappava le parole, lasciandoti a bocca aperta, con la mente incastrata tra quegli occhi gelati, freddi come il mare di notte e intensi come il sole d’estate.
Era arrogante e presuntuoso, ma quell’aura oscura, il pericolo e il mistero che teneva stretti tra le dita e si trascinava dietro come un’ombra, tutto questo non poteva essere rinchiuso in una parola.
Non poteva nemmeno essere compreso. L’oscurità la vedi, pensai, la percepisci, ma non potrai mai comprenderla davvero fino in fondo.
Ne ha passate veramente tante, lo si intuisce, e spero di averne un quadro più completo nel prossimo volume.
Mi è piaciuto molto come si crea piano piano la complicità tra i due, che diventa quasi inevitabile come respirare.
A un certo punto nessuno dei due può fare a meno dell’altro ma entrambi sembrano provenire da due mondi molto lontani, inconciliabili, e i fantasmi che si porta dietro il ragazzo potrebbero essere troppo ingombranti.
D’un tratto, mi fu chiara una cosa fondamentale: Caleb la maschera non la indossava solo sul ring, la indossava nella vita. Si proteggeva il cuore, così. Ma perché? Aveva paura di mostrarsi per quello che era, di lasciare che per una volta le emozioni li colorassero il viso, aveva paura che qualcuno potesse leggergli dentro. Forse era per questo che si comportava così, che cercava di allontanare sempre tutti.
Un altro personaggio degno di nota è sicuramente Rylee. A differenza di Katy, incarna perfettamente l’immagine della ragazza bella e popolare, ma il paragone finisce qui.
È molto legata alla sua migliore amica e farebbe qualsiasi cosa per lei.
È simpatica, irriverente e vorrei leggere qualcosa di più su di lei.
La lettura scorre e mi sono ritrovata più volte con il fiato sospeso, la scrittura è lineare e molto semplice.
Ci sono diversi misteri che vengono a galla, qualche idea me la sono già fatta e sono curiosa di scoprire se ci ho visto giusto.
Vi consiglio assolutamente questo libro e di tenere d’occhio questa nuova penna.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces!


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