MATRIMONIO D'INTERESSE (M. BOCCOLA)

il
22 novembre 2019

Buongiorno Lettori, Eccomi ritornata a recensire i miei amati regency. Lo faccio con il nuovo romanzo di Marilena Boccola, Matrimonio d’interesse, spin off del precedente Matrimonio d’onore.
Seguitemi dopo la trama per saperne di più.


MATRIMONIO D'INTERESSE
MARILENA BOCCOLA
Data pubblicazione: 23.09.2019 Editore: Dri Editore Serie: Spin off di Matrimonio d'onore Finale: Autoconclusivo Genere: Historical romance - regency
Trama: Londra. 1813. Miss Charlotte Ashcroft non ha mai avuto alcuna intenzione di sposarsi. Tuttavia la strada della giovane s’incrocia con quella di Thomas Francis Stuart, Duca d’Arcy, irriverente libertino sull’orlo della bancarotta a causa del gioco e delle donne, vizi ai quali è notoriamente dedito. Quale migliore occasione per quest'ultimo, per risanare le proprie finanze e garantire un erede alla casata, se non quella di sposare l'esuberante e attraente fanciulla? L’antipatia di Charlotte verso Thomas è intensa e istintiva, quasi quanto l’attrazione che suo malgrado prova nei confronti del Duca. Un corteggiamento serrato, sfrontato, appassionato… ma Charlotte non è certo il tipo da lasciarsi intrappolare anche se, si sa, l’amore può nascondersi ovunque. A volte anche sotto le apparenze di un mero matrimonio d’interesse…
Fin dall’ultima pagina di Matrimonio d’Onore ho atteso di conoscere la storia di Charlotte e Thomas e ringrazio Marilena per aver accontentato la richiesta delle sue lettrici e averci regalato l’ennesimo meraviglioso romanzo.
Charlotte, educata fin da piccola a essere indipendente, non è la classica damigella impaurita e ansiosa di trovare l’uomo che la poterà all’altare e che la farà diventare madre. No, Lady Ashcroft sogna in grande, vuole diventare una scrittrice, vuole vivere lontano dalla mondanità, non vuole sposarsi e soprattutto, non ha nessuna intenzione di accettare la corte del Duca d’Arcy, nonostante l’evidente attrazione.
Lo guardò di sottecchi, riconoscendo con se stessa che, se solo avesse potuto, l’avrebbe incenerito, invece si ritrovò suo malgrado a constatare per l’ennesima volta quanto fosse bello, di una bellezza di certo ingannevole, ma indubbia.
Thomas è avvezzo alla vita da libertino, non pone molta cura alla sua partecipazione alla Camera dei Lord come dovrebbe, preferisce invece la compagnia di belle donne, sperperare i suoi averi e portare allo sfinimento il povero zio, di pochi anni più vecchio di lui.
Proprio dello zio Edward e di Esther avevamo letto pochi mesi fa e ora ci ritroviamo a seguire le loro vicende amorose dal punto di vista della sorella di lei e del nipote di lui.
Era bastato un suo bacio per convincerla a cedere alle fiamme dell’Inferno?
Un punto di vista senz’altro più frizzante, comico e ammaliante. Se nel romanzo precedente i protagonisti erano cocciuti, ostinati al silenzio e invischiati in una storia d’amore complicata seppur profonda, in questo nuovo capitolo avviene tutto il contrario.
Nonostante l’evidente voglia di Thomas di sposare Charlotte, lei non ha nessuna intenzione di cedere alle sue avances. Lei sa benissimo che il Duca è sull’orlo del baratro e tutto ciò che cerca in lei è un pozzo d’oro che rimpingui le casse del ducato.
Del resto, non si trattava propriamente di fingere; il carattere e la bellezza della Baronessina non lo lasciavano per nulla indifferente, anzi, lo caricavano di un’inedita eccitazione che nessuna dama incontrata prima gli aveva mai suscitato.
Le vicende tra i due si sprecano tra baci rubati, carezze nascoste, bagni termali e numerose proposte di matrimonio.
Se dal canto suo nemmeno Thomas muore dalla voglia di trovare moglie, abituato alla libertà e alle numerose donne, non può evitare di pensare ai suoi doveri nei confronti della famiglia che si aspetta un erede da lui e il fatto che Charlotte insista nel rifiutarlo in qualche modo gliela fa piacere ogni volta un po’ di più.
Charlotte invece, per aiutare la sorella a coronare il suo sogno d’amore cede alla compagnia del Duca e dello zio di lui, finendo inevitabilmente per provare sentimenti contrastanti per Thomas, pur continuando a fargli credere che di lui gli importi davvero poco.
Ma quando cuore e ragione si fondono, non può uscirne altro che un amore passionale e inevitabile, basta mettere da parte l’orgoglio e cedervi. Ma non è sempre così facile.
Niente e nessuno è come sembra e i nostri protagonisti ben presto se ne accorgono, dovendo arrendersi al sentimento e all’attrazione.
Il suo silenzio fu più esplicito di mille parole, lo capì dal lungo sospiro che il Duca emise, come se fosse contrariato, anzi, no!, dispiaciuto, nel saperla tanto dubbiosa riguardo all’amore e al contempo timorosa di soffrire. «Perché temete tanto di lasciarvi andare? O è soltanto di me che avete paura?»
Lo stile di Marilena come sempre perfetto, dritto al cuore e stavolta anche con quella punta solare e divertente che coinvolge ancora di più. Questi due protagonisti non potevano essere ideati in maniera migliore, li ho amati dall’inizio alla fine.
Le numerose citazioni e cenni a Orgoglio e Pregiudizio, non potevano che farmi adorare ancora di più questo romanzo. È stato bello inoltre ripercorrere le vicende di Edward ed Esther, tanto che mi è venuta voglia di rileggerlo ancora una volta.
Trovo che questo romanzo sia perfetto sia per chi come ama i regency alla follia, sia per chi desidera approcciarsi a questo genere, il giusto miscuglio tra merletti, nobiltà, amore e passione, il tutto condito da una buona dose di pepe.
Buona Lettura.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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