CRIMSON SHADOW (K. KELLER)

il
18 ottobre 2019

Bentrovati lettori! Finalmente riesco a parlarvi del secondo capitolo della saga scritta a quattro mani da Angela Contini e Patrisha Mar. Si intitola “Crimson Shadow” e fa parte della serie The Shadow.
Innanzitutto facciamo un passo indietro…

CRIMSON SHADOW
KATHERINE KELLER
Data pubblicazione: 24.07.2013 Editore: Self publishing Serie: The Shadow Saga (#2) Finale: Autoconclusivo 
Trama: In una Londra popolata di creature che vivono nell'ombra, si muove sicura e sfrontata, la cacciatrice Sophia Holloway, una donna temeraria, irriverente, senza peli sulla lingua, pronta a tutto pur di sterminare gli odiati vampiri dalla faccia della terra. Ma non ha fatto i conti con un affascinante vampiro ultracentenario dai modi galanti, Lance Galahad, che farà di tutto per domare il suo spirito ribelle. Tra i due inizierà un gioco fatto di incontri/scontri che li porterà inevitabilmente ad avvicinarsi. E mentre cercheranno di convivere con il legame che inizia a unirli, Sophia dovrà combattere per la sua vita e per vendicare la morte dell'amato padre. Riuscirà a scoprire l'identità del suo assassino? E Lance sarà in grado di superare le oscurità del suo passato? Un romanzo ricco di ironia, passione, sensualità, azione e una punta di malizia, che con il suo mix esplosivo, vi terrà incollati fino all'ultima pagina. Il secondo capitolo di “The Shadows Saga”, che dopo Black Shadow, non si farà dimenticare.
Vi ricordate Lance, il professore vampiro amico di Alexander? Beh, se lo avete trovato figo, nascosto dietro quegli occhialetti e l’abbigliamento in stile Harry Potter… tenetevi forte, anzi, non tenevi affatto!
Questa è la sua storia.
Lance è un vampiro millenario che, dopo avere avuto tutto dalla vita grazie al suo lignaggio e all’immortalità, ora si gode l’epoca moderna a cui non è stato troppo difficile adattarsi ma con uno spirito decisamente diverso.
Ha conosciuto l’amore di una mortale e, grazie a quello, ha smesso di uccidere per nutrirsi, ha cambiato vita, certo che non avrebbe mai più provato neanche un briciolo di quel sentimento che tanto lo ha cambiato e che ora non ha più. Riga dritto, Lance, tanto da “travestirsi” per andare al lavoro, un po' per divertimento e un po' per non accentuare il suo carisma che, da buon vampiro, certo non gli manca.
«Da quanto tempo Lance non uccideva più? Erano passati almeno sessantacinque anni. Il motivo? Si era visto con gli occhi di una persona che aveva profondamente amato e non si era piaciuto affatto. Per la prima volta aveva riconosciuto l’orrore di ciò che era diventato, il mostro disumano che lo aveva soggiogato distruggendo quel poco di buono che c’era in lui».
Finché non arriva Sophia. È una cacciatrice spietata, i vampiri non sono altro che feccia, le hanno portato via suo padre, (cacciatore anche lui) e ora, solo la vendetta la tiene in vita. Lavora senza sosta per eliminare quanti più immortali può e per trovare quello che ha ucciso suo padre.
«Tutti uguali quei vampiri, tutti ambigui, tutti emaciati, tutti buuuu se ti prendo ti mordo buuuu. La stessa carica di terrore del fantasmino Casper. Ne aveva visti così tanti che ormai le sembravano tutti uguali, e lo erano, un po' come le barbie o come per un ginecologo le vagine».
Cacciatrici e vampiri sono nemici naturali, non possono provare attrazione l’uno per l’altro, no?
Stereotipi, pregiudizi, antagonisti, nemici, complicazioni, altri cuori buttati nel mezzo… che succederà?
Dovete leggere per scoprirlo e vi assicuro che vi divertirete un sacco nel farlo!
«Dico che per paura di vivere quello che hai, lo hai perso, come uno stupido. Lo trovo triste e inutile».
Anche in questo lavoro non ho trovato pecche di stile, non ho trovato noia. Al contrario c’è – anzi ci sono – ironia, passione, frustrazione.
È uno di quei libri per cui non riesci a stare ferma mentre lo leggi, che ridi e piangi con i personaggi, fai il tifo per loro e ci imprechi contro perché non si danno una svegliata.
I personaggi sono ben costruiti. Adoro Sophia così genuina e passionale: lei non è la principessa da salvare, è fin troppo brava nel suo lavoro.
«Sophia lasciò la cucina dirigendosi in sala con intenzioni piuttosto bellicose. Nemmeno un carro armato Leopard, l’avrebbe fermata. Nemmeno tutti gli Avengers in gruppo, anzi, avrebbe preso la testa di quella donna e l’avrebbe sbattuta sul pavimento alla maniera di Hulk contro Loki».
Lance è un perfetto vampiro gentleman che sa quando è ora di sguinzagliare i canini e in quanto a lussuria non è secondo a nessuno.
Avere inserito la caccia agli assassini del padre di Sophia è stata un’ottima trovata, che aggiunge un plus alla narrazione (come se quei due non bastassero).
«Tu hai il diritto di essere amata, hai diritto a mostrare il tuo lato dolce, la tua fragilità, il tuo essere magnificamente donna. Vorrei essere io l’uomo capace di regalarti queste emozioni, di farti stare bene. Ma sono bloccato, confuso. Non capisco più ciò che provo»
Ottima anche l’idea del triangolo amoroso che crea nel lettore empatia e curiosità verso il personaggio che sarà protagonista del prossimo volume.
Il pov in terza persona non impedisce il coinvolgimento del lettore, il duo Contini-Mar non sbaglia nemmeno in questo.
Ottima la mia valutazione per questo testo, ma voto leggermente più basso rispetto al primo libro perché Alexander e Deny sono quasi impossibili da superare.
Vi parlerò ancora di questa serie, il prossimo volume mi aspetta!
«Quando qualcosa si rompe dentro di noi, è quello il momento in cui si rimette tutto in discussione, in cui si prendono decisioni che cambieranno per sempre il corso della nostra vita».


2 commenti on "CRIMSON SHADOW (K. KELLER)"