AMORE IMPOSSIBILE (K. EVANS)

il
1 luglio 2019

Ciao Papers, oggi parleremo di Amore Impossibile, un nuovo romanzo di Katy Evans, il primo della serie Manhattan, che ha come protagonista la mia città preferita: New York!
Curiose di sapere cosa ne penso? Allora continuate la lettura del post!

AMORE IMPOSSIBILE
KATY EVANS
Data pubblicazione: 14.06.2019Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Tycoon Serie: Serie Manhattan (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Non è sempre stato così ricco. Così irresistibile. Così complicato. Aaric Christos era il ragazzo che mi proteggeva, mi dimostrava il suo affetto. Forse mi amava persino. Ma quel ragazzo ora non c'è più. Si è trasformato in un uomo d'affari freddo, spietato e aggressivo. Ed è l'unico che può salvare me e la mia startup dalla rovina. Chiedere il suo aiuto è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto. Ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio e farmi coraggio. Sapevo che il prezzo da pagare sarebbe stato altissimo. Perché con il suo fiuto in affari, Aaric è pronto a negoziare su qualunque cosa. E non mi sono mai sentita così vulnerabile. Ma è troppo tardi per tornare indietro.
Quando leggo un libro dal forte potenziale come questo, ma poi ne rimango delusa, mi viene davvero difficile scriverne la recensione.
Non avevo mai letto nulla della Evans, eppure questa nuova serie mi ispirava un sacco! Ma andiamo per ordine.
Bryn Kelly è una giovane donna da poco trasferitasi a Manhattan dal Texas: dopo aver perso entrambi i genitori, morti in un incendio, e aver dovuto chiudere i grandi magazzini Kelly poiché in bancarotta, vuole realizzare il suo sogno e riscattarsi: entrare nel mondo della moda, creando una linea di vestiti.
Per realizzare la sua start-up, però, deve chiedere aiuto a una sua vecchia conoscenza: Aaric Christos, un uomo che all’apparenza non ha più nulla del ragazzo d’un tempo, il meccanico sporco e sudato che le faceva il filo quando erano al liceo.
Ho un appuntamento. Con lui.
La leggenda. L’uomo con il tocco di re Mida e gli occhi dorati abbinati.
Bryn vuole a tutti costi esporgli la sua idea e fare in modo che l’aiuti con il capitale di cui ha bisogno, non vuole nient’altro da lui. E sa che non sarà facile ottenerlo, perché re Mida è uno squalo e non concede facilmente udienza alla sua corte.
Il battito accelera man mano che mi avvicino. Il ragazzo Aaric mi avrebbe fatta sentire al sicuro ma l’uomo Aaric mi fa sentire come un pesce all’amo.
Ma Christos è davvero uno stronzo senza cuore come Bryn vuole credere?
Un uomo col fiuto per gli affari, certo. Un uomo che ha costruito un impero dal nulla e che ora deve far prosperare. Ma un uomo senza cuore né sentimenti, no.
«Guarda chi c’è, il mio futuro socio in affari. Stavo pensando a te», dico.
Si china per baciarmi sulla guancia. «Sono certo che tutti i pensieri su di me ti fanno arrossire in quel modo».
È anche ironico, ma c’è molto di più dietro questa storia.
Ci sono i passati di due personaggi che hanno dovuto far fronte alle tempeste che si presentano nella vita di ognuno e che talvolta, purtroppo, sono in grado di spezzare anche i più forti.
C’è una potenziale storia d’amore mai vissuta da ragazzini e ritrovarsi l’uno di fronte all’altro non farà che amplificare sensazioni sepolte, ma mai del tutto scomparse.
I pov alternati e in particolare i flashback, aiutano a comprendere le dinamiche di alcuni eventi e sono la parte migliore del libro.
Tuttavia, la traduzione poco curata, i numerosi refusi, nonché una poco approfondita psicologia dei personaggi, non mi hanno fatto battere il cuore come avrei voluto.
Come ho detto, questa è una storia dal forte potenziale, ma ho trovato alcuni dialoghi privi di senso e a volte perfino ridondanti. Eppure, la trama è semplice e lineare: non ci sono grossi colpi di scena, anzi.
Ovviamente non ce n’era nemmeno bisogno, ma ci sono molte domande a cui non si si trovano risposte. Per esempio: perché mai Bryn in passato non ha accettato le avances di Christos? Perché è così trattenuta nel rapporto con il prossimo? Ha perso i genitori, certo, ma non è sufficiente. Sono gli eventi a definire le persone nel corso della vita e qui il personaggio femminile ha delle mancanze che una protagonista non dovrebbe avere.
Aaric, invece, è già un personaggio più delineato e realistico, ma avrei voluto che l’autrice approfondisse di più alcuni aspetti della sua vita, fondamentali a mio avviso.
In definitiva, è una lettura a tratti piacevole, a tratti frustrante. Sono comunque curiosa di leggere il secondo capitolo della serie e spero di notare un miglioramento, soprattutto perché i protagonisti sembrano interessanti.
Non vi resta che leggerlo per farvi un’opinione tutta vostra e, se lo fate, ditemi che ne pensate!
Alla prossima, 
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
Scrivi il primo commento!
Posta un commento