RESTA (A.L.JACKSON)

il
5 giugno 2019
Ciao Pieces!
È con piacere che stamattina vi parlo di “Resta”, quinto volume della serie music romance Bleeding Stars di A.L. Jackson.
In attesa di leggere l’attesissimo sesto libro – quello su Zee – oggi vi parlo di quello che la Jackson ha dedicato ad Ash Evans, lo sciupafemmine della band.

RESTA
A.L.JACKSON
Data pubblicazione: 06/03/2019 Editore: Self publishing Titolo Originale:Stay Serie: Bleeding Stars series (#5) Finale: Autoconclusivo Traduzione: Paola Ciccarelli Genere: music romance
Trama: Sono Ash Evans.
L’anima della festa.
Sexy. Ricco. Carismatico.
Una rockstar tatuata con il mondo ai miei piedi.
Passo da una donna all'altra più velocemente di Casanova.
Ho abbracciato il mio stile di vita e l'ho vissuto al massimo.
Fino al giorno in cui non mi si è ritorto contro.
Willow Langston mi ha trovato quand'ero a terra.
Letteralmente.
A faccia in giù in una pozza del mio stesso sangue.
Le devo la vita e ho tre mesi per ripagare quel debito.
Quello che non avrei mai dovuto fare era toccarla. Baciarla. Portarmela a letto.
L'amore non avrebbe dovuto far parte dell'equazione.
Ho rinunciato a quella fastidiosa complicazione tanto tempo fa, dannazione.
Eppure, ora la voglio più del mio prossimo respiro.
Ma lei non sa quello di cui sono a conoscenza.
Cosa devo fare? Dirle addio per proteggerla? Oppure provare ad affrontare i miei demoni e chiederle di restare?
Ash Evans ha sempre vissuto una vita dissoluta, fatta di sballi e donne, come gli altri componenti dei Sunder, ma lui (forse) è quello che ha giocato di più con quel fuoco. Ha collezionato innumerevoli avventure e casini senza eguali, e la sua fama come componente della rock band, ha fatto solo che alimentare il suo ego impunito.
Si sente invincibile, fin quando all’uscita del Charlie’s – nel cuore di Savannah, in quella città che da tre anni circa è diventata la sua seconda casa – non viene affrontato da un gruppo di mezzi delinquenti che lo ritengono colpevole di aver toccato la donna di uno di loro, perciò la punizione per il rocker sarà davvero esemplare e dura. Infatti, dopo averlo brutalmente malmenato, lo abbandonano in gravi condizioni in un’aiuola nel centro di Savannah.
Poco più di una settimana fa, sono stato abbandonato come un sacco di immondizia sul ciglio della strada. Il corpo maciullato. [...] Poi, ho aperto gli occhi… ho aperto gli occhi e ne ho visti un paio marroni che mi guardavano. In quell’istante ho capito che me la sarei cavata. E adesso è terribilmente difficile distogliere lo sguardo.»
A salvarlo dopo poche ore, mentre è semi svenuto, è la splendida donna dagli occhi colore del cioccolato: Willow, proprietaria dell’emporio di antiquariato della calda cittadina del Colorado.
Superata la fase critica e alcuni giorni di ricovero, Evans ha bisogno di rivedere quella donna e ringraziarla. Ma quel secondo incontro sarà la scossa che porterà il bel musicista e la restauratrice a vivere un rapporto sempre più intenso.
Mi marchiò con l’intensità del suo bacio. Un barlume di speranza sbocciò in me. E mi resi conto che, indipendentemente da come sarebbe andata a finire, non sarei mai più stata la stessa.
Ash sa cosa vuole da Willow, ovvero una parentesi senza impegno, ma Willow non è una ragazza come tutte le altre perché crede in certi principi sull’amore. Principi che già in parte le sono stati portati via dall’ex fidanzato, che l’ha tradita in ogni modo possibile e l’ha derubata anche di beni materiali dal valore affettivo davvero alto. Una situazione che negli anni ha portato la ragazza a chiudersi, isolarsi, per la vergogna.
Tuttavia, l’incontro con Ash cambierà qualcosa e con l’aiuto del ragazzo riuscirà a uscire dal suo guscio, anche se poi i sentimenti ci metteranno lo zampino e sconvolgeranno la vita di tutti e due i ragazzi e la storia pregressa che ha condizionato la vita di entrambi.
Si dice che i traumi facciano questo alle persone, che intreccino le loro anime. E io non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione che la mia anima fosse intrecciata alla sua.
Tra un angolo della magnifica stanza da ristrutturare e una rimpatriata scolastica, tra una serata al Charlie’s e l’invasione di un ex egoista, Ash e Willow sapranno trovare il coraggio di sapersi amare e di perdonarsi?
Per sapere come andrà a finire e tutto quello che c’è nel mezzo, dovrete leggere “Resta”; intanto vediamo insieme un po’ le mie impressioni.
Raramente sappiamo quando la nostra vita sta per cambiare. Quando la strada su cui abbiamo viaggiato finora devierà.
Se avete letto i primi volumi della serie sapete già che Ash è uno di quei personaggi che nonostante la sua visione dell’affettività sa rendersi adorabile con la sua simpatia e l’allegria contagiosa che emana.
Ash è schietto come pochi, un uomo che conosce l’amore e sa quanto può far male, perciò lo rifugge come fosse il morbo della peste. Non disdegna il sesso, quello no, ed è per il sesso senza complicazioni che, suo malgrado, si torva in grossi guai.
C’è da dire che libro dopo libro il suo personaggio ha subito un lento ma costante mutamento, che trova il suo culmine proprio tra queste pagine. Una lettura che, come ci ha abituate l’autrice, entra subito nel vivo della narrazione, catturando rapidamente l’attenzione di chi legge, che si torva così a non riuscire a staccare gli occhi dalle pagine.
Sopraffatta da un’ondata di tristezza, il mio petto si serrò dolorosamente. Cercare più a fondo era ciò che avevo fatto per tutta la vita. Vedere il meglio nelle persone che amavo. Donando loro il mio sostegno e il mio incoraggiamento. La mia fiducia.
Com’è accaduto per “Aspettami” (il quarto libro), il grande colpo di scena, che a un certo punto è quasi intuibile e lo si aspetta per lungo tempo, l’autrice lo svela chiaramente solo negli ultimissimi capitoli, dandone anche una risoluzione abbastanza semplice. Un punto a mio parere non totalmente positivo, ma che mi ha sorpreso nel punto stesso in cui è stato inserito. Forse non riesco a spiegarmi, e me ne scuso, ma è una sensazione strana quella che ho provato una volta arrivata al climax.
Come per gli altri volumi, anche in questa stesura lo stile della Jackson è fluido, scorrevole, e si caratterizza anche per la naturalezza con cui l’autrice racconta la sessualità tra i protagonisti.
«Sono il genere di ragazza da “per sempre”. Se condivido il mio corpo con un uomo, lo faccio perché lo amo e lui ama me. Perché voglio condividere la mia vita con lui. Non mi vergogno di questo… per nulla.» Sbatté rapidamente le palpebre e si catturò il labbro inferiore tra i denti. «Ma per qualche ragione, stare qui di fronte a te mi fa sentire piccola e sciocca.»
A.L. Jackson sa far emergere la passione con schiettezza, ma senza renderla troppo preponderante. È una delle caratteristiche che non mancano nei suoi testi, ma non è mai in eccesso e la leggerezza data dalla passione si bilancia anche con l’inserimento di elementi sociali di forte risonanza.
L’abbiamo visto in tutti i precedenti volumi, e “Resta” non fa eccezione.
Se si pensa ad Ash per come l’abbiamo conosciuto dal primo al quarto volume, si può pensare che la componente emozionale sia qui minore, ma non è affatto così, e forse il libro – dopo quello su Lyrik (sapete che lui per me è il migliore) – è il più emozionante tra i volumi della Bleeding Stars.
L’amore non è per gli stupidi, Willow. L’amore è sempre, sempre per gli impavidi.
Di forte impatto, in queste pagine, è il momento in cui il rocker fa i conti con il proprio passato, arriva alla resa dei conti, quando tutti i nodi vengono al pettine.
Su Willow, in tutta onestà non ho grandi cose da dire. Sì, è un bel personaggio, ma l’ho trovata un po’ scialba. Trova il suo riscatto come personaggio nel finale, ma per il resto il suo è stato un percorso un po’ altalenante a mio parere.
«Vale sempre la pena rischiare per inseguire i propri sogni. Sempre, Willow. Sempre.»
Grazie a Paola Ciccarelli per aver curato la traduzione di questo romanzo e grazie, sempre, per aver portato in Italia questa serie in cui musica e sentimenti si fondono in un mix ottimale.
Per ora è tutto, alla prossima!
A volte i doni più preziosi ci vengono concessi nella nostra ora più buia.


NB. Qua e là, durante la lettura ho notato alcuni refusi, non gravi, ma comunque presenti e che con una rilettura, potrebbero essere corretti.
Scrivi il primo commento!
Posta un commento