QUELLO CHE GLI "ALTRI" NON HANNO MAI DETTO (M. CECERE)

il
3 giugno 2019
Salve Pieces!
Oggi vi parlo di questa piccola raccolta di brevi brani scritti da un’autrice esordiente italiana, ovvero Morena Cecere e la pubblicazione del suo primo libro intitolato Tutto quello che gli “altri” non hanno mai detto.
È stata una lettura interessante e riflessiva ma diversa da quel che mi aspettavo.


QUELLO CHE GLI "ALTRI" NON HANNO MAI DETTO
MORENA CECERE
Data pubblicazione: 09/06/2019 Editore: Self publishing 
Trama: Una storia mai raccontata. Una storia di una persona comune. Di una ragazza, che sente il bisogno di raccontarla. Perché la vita è stata crudele con lei, perché lei ha perso le forze. La storia di una ragazza, Alice, che, come tante altre, non è stata mai ascoltata. Forse perché non l’ha mai detto, o forse perché, quando l’ha fatto, non è stata sentita. Come se fosse muta. Come se fossimo tutti muti. Gli “altri”. Quelli che non contano e che forse non conteranno mai. Lei è una di loro. Lei è una di loro. È dalla sua semplicità, che sorge la riflessione. Una riflessione lunga 19 anni. Una riflessione che ci fa comprendere quanto la vita possa essere dura. Una riflessione su noi stessi, gli “altri”. Consapevolezza. Amore. È giunto il momento di farci sentire. È giunto il momento per Alice di farsi sentire.
La protagonista dei racconti è Alice, ragazza ventenne, che attraverso i suoi occhi descrive la realtà che la circonda e le esperienze vissute.
Ogni capitolo inizia con un argomento inerente vicissitudini quotidiane con cui si trova a fare i conti oppure a un tema che è stato per lei spunto di riflessione ed esprime quindi la sua opinione personale.
C’è sempre da imparare. Anche a sorridere. Anche a vent’anni.
Tra i temi trattati: San Valentino, le maschere e i volti, il Natale, il confronto, il matrimonio, la bellezza… Ma gli argomenti sono davvero tanti e tra i più disparati.
Tutti questi capitoli sono collegati da un tema fondamentale: l’amore.
Attraverso le pagine, infatti, traspare la sua importanza, in generale, ma soprattutto l’importanza che ha nella vita della protagonista.
Possiamo dire che è il cardine principale su cui basa la sua visione della vita.
Perché oramai per me non conta più l’approvazione. Conta l’amore. Conta amare, amarsi ed essere amati.
Alice rappresenta chi non ha voce in capitolo sulla propria vita e chi si sente o si è sentito emarginato dagli altri.
È stata una lettura che mi ha portata vari spunti di riflessione ed attraverso il punto di vista della protagonista ho  percepito ciò che voleva esprimere; è stato come se avessi avuto tra le mani un diario personale nel quale venivano espressi i pensieri più intimi e disparati.
Il linguaggio è molto curato e rende la lettura scorrevole e leggera.
Consiglio quindi questo libro a chi stia cercando un momento di svago durante la giornata e non desidera il solito romanzo.
Arrivederci Pieces, alla prossima!
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