IL PRINCIPE SVEDESE (K.HALLE)

il
1 giugno 2019
Buongiorno Pieces, torno a parlarvi di uno dei romanzi più recenti dell’autrice Karina Halle, pubblicata già in passato sempre da Newton che – dopo la serie Dream e il romanzo a quattro mani con Scott Mackenzie “Ricordati di me” e lo standalone “Dopo tutto sei arrivato tu”  – ha pubblicato questo contemporary romance dalle romantiche sfumature royal.
“Il principe svedese”, questo il titolo di una favola che fa sognare, un po’ il grande classico “Cenerentola”, un po’ “Un amore a cinque stelle” (la famosa commedia romantica con Jennifer Lopez).

IL PRINCIPE SVEDESE
KARINA HALLE
Data pubblicazione: 01/04/2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: My Swedish Prince Serie: Serie Royal Romance (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: Royal romance
Trama: Non ho mai creduto nelle favole. Non sono una di quelle che perdeva tempo ad aspettare il Principe Azzurro. Crescere in una piccola città della California, insieme con sei fratelli più piccoli, ti insegna che è davvero improbabile che l’amore si presenti alla tua porta invitandoti per una cavalcata romantica verso il tramonto. Quando i miei genitori sono morti e tutte le responsabilità sono ricadute su di me, ho imparato che è inutile sognare e che bisogna guardare la vita per quello che è. Ma poi il destino ha letteralmente trascinato un principe al mio campanello. All’inizio pensavo che Viktor fosse un ricco uomo d’affari, incravattato, bello in modo assurdo. Ma dietro il suo fascino pacato si nascondeva un uomo in fuga dal proprio destino. Viktor di Casa Nordin, Sua Altezza Reale della Corona Svedese era quanto di più lontano potesse esistere dalla mia vita ordinaria. Eppure questo incontro ha cambiato tutto. Può esistere un lieto fine anche per chi non crede nelle favole?
Maggie è cresciuta in una famiglia numerosissima, lei è la figlia più grande e per questo, alla prematura e sconvolgente morte dei genitori, ha dovuto rinunciare ai suoi sogni professionali e d’indipendenza per tornare a casa a curare i fratelli e le sorelle ancora minorenni. La vita per Maggie non è facile e si destreggia tra famiglia e il lavoro come donna di servizio nell’hotel della sua cittadina.
Fantasmi amorevoli, ma sempre fantasmi. Residui delle vite di un tempo, di un amore che farei di tutto per riavere indietro.
La sua vita però è destinata a mutare totalmente quando proprio in una delle stanze dell’hotel incontra Viktor. Non pensate male, non succede niente tra loro… è una scena comica e super imbarazzante per la giovane californiana che si trova dinnanzi allo statuario corpo nudo del cliente dell’hotel che non pensava fosse in camera. Quindi se avete pensato male e siete cadute in un possibile pensiero da cliché… ecco avete sbagliato.
Ma chi è il misterioso forestiero dall’accento particolare? L’aspetto curato e il tenore di vita che trasuda dai suoi abiti, rimanderebbe a un ricco business man europeo, ma in realtà la simpaticissima protagonista è capitata dinnanzi a un favoloso principe.
Viktor infatti è il principe della corona svedese. Un royal in piena regola che sta letteralmente scappando in cerca di una pausa dallo stress per il ruolo che – suo malgrado – ha dovuto assumere dopo il suicidio, nato erede a quel trono che un giorno, con questo evento, toccherà a Viktor.
Oh, il suo secondo nome non poteva essere più calzante, perché lei ha portato il caos nel mio cuore, nella mia vita, ha capovolto il mio mondo e alla fine io ero diventato un uomo migliore per questo, per lei.
Il principe è scappato dal suo regno e dall’oppressione di quelle responsabilità non richieste. Ha bisogno di respirare un po’ di quella libertà e spensieratezza di cui godeva prima che tuto cambiasse e che il futuro della monarchia venisse posto, forzatamente, nelle sue mani.
Ho amato come Karina Halle ha caratterizzato i protagonisti, in particolare mi ha colpito il carattere di Viktor; forte sì, ma velato da un’aura di rassegnazione e malinconia per quel qualcosa che non tornerà.
Preghiere e desideri non cambiano niente.
Invece Maggie è la versione contemporanea di Cenerentola, solo che al posto di avere una matrigna e due sorellastre terribili, è a capo di una squadra di giovanissimi ragazzini e lavora per tenere questa famiglia sopravvissuta a galla. Lei, con il suo smisurato altruismo e la numerosa famiglia, stravolge l’esistenza del regale principe, riportandogli un po’ di sorrisi e serenità.
Un incontro che rivoluzionerà comunque la vita di entrambi, questo è sicuro.
Romanzo pensate? No, non pensate di leggere una storia triste, morbosa e strappa lacrime, perché questo royal romance è un brillante e ricco di scene divertenti, al limite dell’esilarante a volte.
Dal primo incontro sul posto di lavoro di lei, al come – ad esempio – per un fraintendimento linguistico, Viktor venga chiamato per buona parte del tempo “patente di guida” n svedese, giacché la dicitura riportata sul documento di lui, viene scambiata dalla protagonista, per il nome dello straniero che irrompe nella sua, già movimentata, vita.
«Negli ultimi due giorni non ho fatto altro che parlare e la cosa che volevo di più era ascoltare te. Perché voglio che tu mi dica le cose che hai dentro. Voglio essere l’uomo con cui ti confidi, di cui di fidi, a cui permetti di entrare dentro di te»
Nonostante uno sviluppo prevedibile, praticamente scontato, a dar vita a un romance in piena regola, lo stile dell’autrice risulta fluido e scorrevole, coinvolgente al punto giusto e che compensa la mancanza di una piccola nota di originalità nella trama.
È una storia d’amore in cui il classico romanticismo incontra una vena di spirito e contemporaneità.
Un libro che non spicca per originalità, ma che, in questo periodo di principi domati e donne bellissime e di carattere che diventano principesse, sfidano tradizioni centenarie… Ecco, in questo spaccato tanto attuale, il romanzo di Karina Halle regala qualche ora di sogni a occhi aperti e batticuore d’amore. Un romantico e allegro incontro su carta tra Europa e California.

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