THAT GUY (K. JONES)

il
28 maggio 2019
Salve Pieces!
Oggi vi parlo in anteprima di un romanzo di cui avevo sentito parlare e che appena è stato proposto per il blog non me lo sono lasciata scappare!
Sto parlando di “That Guy” di Kim Jones in uscita domani per Newton Compton. Devo dire che è stata una lettura piacevole e assolutamente nuova per me in quanto non mi era mai capitato di leggere niente del genere. Cosa intendo? Seguitemi che vi spiego meglio.

THAT GUY
KIM JONES
Data pubblicazione: 29/05/2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: That Guy Serie: standalone Genere: contemporary romance
Trama: Se il ragazzo perfetto esiste Perché farselo scappare? Avete presente quel tipo di ragazzo? Il frutto delle vostre fantasie più romantiche, il classico protagonista dei libri. È ricco, potente e, ovviamente, sexy. Vive in un appartamento stupendo, sa essere irritante ma solitamente ha un buon motivo nascosto nel passato a giustificare il suo comportamento. Ero convinta anche io che non esistesse. E invece ho conosciuto Jake. Mi chiamo Penelope e sono una scrittrice. Ho trascorso anni alla disperata ricerca di un uomo che fosse all’altezza dei miei protagonisti e adesso che so che esiste, ho una missione: farlo innamorare perdutamente di me. Non dovrebbe essere un’impresa troppo difficile. Certo, ho i miei difetti, ma sono sicura di potercela fare. C’è solo un problema: ho fatto una stupidaggine e adesso Jake mi odia. Ma sfortunatamente per lui… ho deciso che è quello giusto per me. E in un modo o nell’altro riuscirò a conquistarlo.
Penelope Hart, la protagonista del romanzo, è una scrittrice assolutamente particolare e, diciamocelo, anche un po’ fuori di testa.
Decide di lasciare il Mississippi per vendicare il cuore spezzato della sua migliore amica tradita, dal fidanzato, quindi parte alla volta di Chicago, luogo in cui lui abita. Quale sarà il suo piano di vendetta?
Diciamo che tra i piani c’è qualcosa che è un po’ fuori dal comune, ovvero l’idea d’incendiare un busta con escrementi di cane davanti alla casa del traditore (già da qui possiamo inquadrare la natura della protagonista, ma proseguiamo); riesce a trovare ciò che cerca, ma il padrone del cane a cui sta derubando gli escrementi non è molto contento di ciò che lei sta facendo quindi inizia a rincorrerla.
Per depistarlo entra in una macchina aperta, all’interno c’è un autista che sta aspettando una certa Signorina Sims.
Per seminare l’uomo che la sta inseguendo decide quindi di fingersi la signorina in questione e dopodiché abbandonare l’auto.
Non si aspetta però di essere condotta in un super appartamento lussuosissimo dove farà la conoscenza di “Quel Ragazzo”, cioè l’uomo perfetto che di solito troviamo come protagonista o co-protagonista nei romanzi rosa: Jake Swagger, bello, affascinante, ricco e amministratore delegato.
Cosa accadrà tra i due? E cosa farà lui quando scoprirà che Penelope non è la Signorina Sims?
Come vi dicevo è stata una piacevole sorpresa: all’inizio della lettura sono nate in me un po’ di perplessità perché, oltre la vendetta con gli escrementi del cane, Penelope si intrufola prima in un auto che non sa nemmeno dove la stia portando, cosa che mi è parsa un po’ da sprovveduti, e successivamente ha la bella idea di rimanere nell’appartamento in cui la portano, non sapendo niente su chi ci abita.
Di tanto in tanto l’ansia prende il sopravvento e la realtà insinua stupide domande nella mia testa.
E se arrivasse la vera signorina Sims?
E se il signor Swagger tornasse in anticipo?
Ma andando avanti con la lettura si capisce che non abbiamo a che fare con la solita protagonista di cui siamo abituati a leggere, bensì con un personaggio sopra le righe e decisamente fuori dal comune, che si butta a capofitto nelle situazioni senza guardare attentamente alle conseguenze.
Come vi dicevo prima, invece, Jake è il perfetto protagonista con cui abbiamo avuto spesso a che fare: ricco, amministratore delegato, bello da togliere il fiato e affascinante.
Diciamo che per quanto riguarda lui c’è poco da dire, incarna perfettamente il prototipo di “Quel ragazzo” che Penelope cerca come protagonista dei suoi romanzi; infatti lei durante la narrazione fa spesso, anzi quasi sempre, riferimento a questa figura, tant’è che compara sempre Jake con i suoi eroi romantici e spesso rimane delusa dei comportamenti che lui ha, perché si aspetta che segua il modello del ragazzo perfetto, quello di “Quel ragazzo”.
Sono arrabbiata perché non è ciò che volevo sentire. Non dovrebbe chiedermi niente. Questa è la parte in cui dovrebbe prendermi. Portarmi a letto. Esaminarmi. Dire qualcosa a proposito di quanto mi desidera ma che dovrà aspettare. Poi coprirmi. Dirmi di stare tranquilla. Portarmi un bicchiere d’acqua, due aspirine e insistere che le prenda, e tutto il resto.
Mi sono rotta di lui che rovina sempre tutto…
La scrittura è scorrevole e semplice, ha un linguaggio abbastanza esplicito e colorito che ho trovato giusto per la narrazione comica.
Devo ammettere, però, che all’inizio sono dovuta tornare spesso indietro e riprendere a leggere qualche paragrafo per comprendere al meglio ciò che stava accadendo. Non so se sia dovuto alle situazioni un po’ assurde oppure a qualcosa che manca nella narrazione, in compenso è un romanzo che consiglio assolutamente se si sta cercando una lettura leggera e divertente.
Alla prossima Pieces!

[Copia arc ricevuta dall'editore]
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