[REVIEW PARTY] DUE CUORI IN AFFITTO (F.KINGSLEY)

il
9 maggio 2019

Buongiorno Lettrici,
eccomi qui a parlarvi del nuovo romanzo di Felicia Kingsley, Due cuori in affitto edito da Newton Compton Editori.
Leggendo la trama ho cercato di immaginare come potesse essere il libro, ma la lettura ha avuto risvolti ben più interessanti.


DUE CUORI IN AFFITTO
FELICIA KINGSLEY
Data pubblicazione: 05/05/2019 Editore: Newton Compton Editori Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: chick-lit
Trama: Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è newyorkese fino al midollo. Lei aspira a diventare sceneggiatrice, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre in classifca sul «New York Times». Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è un consumato casanova e nel suo letto entrano ed escono pop-star, attrici e modelle. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due Marlboro, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Uno dei due se ne deve andare, ma entrambi hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni...
Prima di iniziare con la recensione devo dire una cosa: ho riso tantissimo.
Parlo di quelle risate a voce alta perché non riesci a trattenerti.
In questo nuovo e spumeggiante romanzo, Felicia torna a sfoggiare buona parte dello stile ironico che mi era tanto piaciuto in Matrimonio di Convenienza e nonostante abbia adorato anche gli altri suoi romanzi, trovo che questa giovane autrice dia il meglio di sé nelle commedie romantiche ad alto livello di spassosità.
«Ehi, per caso fai “Google” di secondo nome?», mi domanda. «No». «E allora piantala di parlare come se sapessi sempre tutto»
Ma ora parliamo dei nostri protagonisti, Summer e Blake.
Il romanzo è scritto dai loro punti di vista a pov alternati ed è sempre bello riuscire a leggere nella mente di entrambi i personaggi e sapere cosa pensano di una certa situazione nello stesso momento.
Due vite agli antipodi, due esistenze che non potrebbero essere più diverse, due storie parallele ma unite da un filo invisibile.
Quando ho letto la trama per la prima volta ho pensato: ok, lei e lui si ritroveranno ad aver affittato la stessa casa e si innamoreranno. Fine.
E invece ho trovato un mondo in queste pagine!
«Hai mille ragioni ragionevoli per partire. Ma te ne basterebbe una sola, buona, per restare?»
Ciò che non mi aspettavo per esempio, è che Summer e Blake avessero già un partner, (un punto per Felicia!)
Summer è un’aspirante sceneggiatrice, fa yoga tutte le mattine, è vegetariana e convive con il suo pedante fidanzato George (detto anche Ciorce). Spera di sfondare nel campo della televisione e del cinema e se così non fosse, il suo futuro sarà tornare allo studio legale di famiglia dove il padre e l’odiosa sorella lavorano già a pieno ritmo.
«Rilassarmi? Tu non conosci mio padre, e soprattutto mia sorella. Lei, alla mia età, aveva già due master, era socia dello studio legale, vinto dieci cause, sposata con il partito numero uno di Boston e aspettava le gemelle. Io ho ventisette anni e spingo ancora le porte dove c’è scritto “Tirare”!».
Blake è tutto l’opposto. La sua fama di scrittore lo precede, molti dei suoi libri sono già diventati film, fuma e beve a ogni ora (quando non dorme), le donne si prostrano ai suoi piedi e soprattutto, ha la convinzione che gli sceneggiatori siano scrittori falliti.

Non c’è che dire, la Kingsley ha tirato fuori dalla sua penna magica due protagonisti decisamente interessanti, due peperini che rendono questa commedia romantica davvero memorabile e divertente.
Più ci penso più sono sconvolta. Blake Avery riuscirebbe a convincere Vladimir Putin a ballare la macarena. In mutande. Lo invidio. In realtà lo odio, ma un po’ lo invidio. Avery, non Putin.
Entrambi con i loro partner si ritrovano a vivere in questa mega villa negli Hamptons, di proprietà di una coppia in procinto di divorziare e che ha pensato bene di non consultarsi prima di offrire ospitalità ai rispettivi amici.
I due inutili partner vengono presto spazzati via dando modo a Summer e Blake di dividere la casa. Letteralmente. Con tanto di nastro adesivo e regole attaccate al frigorifero.
I due caratteri così opposti non preannunciano niente di buono in questa convivenza per i due protagonisti.
Tutto di guadagnato per noi lettori che invece sguazziamo piacevolmente nei loro battibecchi al vetriolo, nei bisticci e nello sbocciare di un inevitabile sentimento che cambierà la vita di entrambi.
«Tu sei un casino, io sono un casino. Siamo due casini, ma anche per i casini c’è speranza».
Leggendo possiamo dividere il romanzo in due parti distinte. Non faccio nessuno spoiler dicendovi che nella prima metà i due protagonisti si odiano ed è la parte più divertente, mentre nella seconda tra loro sboccia qualcosa, in fondo è una commedia romantica, e le cose di fanno più serie e dolci.
Oltre a tutto questo, Felicia è riuscita a inserire vari colpi di scena, un po’ di mistero, ovviamente segreti e incomprensioni che rendono qualsiasi storia ancora più coinvolgente, narcotrafficanti, funerali, matrimoni, c’è davvero di tutto in questo romanzo!
Insomma, se non lo avete già tra le mani, cosa state aspettando?
Non ve ne pentirete!
Buona lettura!

[Copia arc ricevuta dall'editore]
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