REALMENTE AMORE (N.CHASE)

il
15 maggio 2019
Cari lettori, permettetemi di iniziare questa recensione con un tentativo di ricognizione: Mia, sei tu?
In “Realmente amore” c'è una ragazza che non sa di discendere da una famiglia reale, un principe bello e intraprendente, e un piccolo regno che ricorda la famosa Genovia di Meg Cabot. La storia di Samantha Rousseau – la protagonista – presenta i fondamentali delle favole moderne. Se negli ultimi giorni non siete riuscite a staccare il vostro lui dalla Champions League, questa lettura saprà ricordarvi com'è fatto il romanticismo. Ma sappiate che Nichole Chase bisogna saperla prendere. E cercherò di spiegarvi come.

REALMENTE AMORE
NICHOLE CHASE
Data pubblicazione: 20/04/2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Suddenly Royal Serie: serie The Royal (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Samantha Rousseau sa bene che cosa vuol dire lavorare sodo. Si sta impegnando al massimo per ottenere la sua laurea in Scienze naturali e si prende cura di suo padre, ammalato da anni. Non ha tempo per gossip, vestiti costosi o vacanze di lusso. Così, quando riceve un invito a cena da parte di una duchessa nel piccolo regno di Lilaria, non può credere ai suoi occhi. Possibile che sia rimasta colpita dal suo programma di ricerca e voglia fare una donazione all'università? La verità va oltre ogni immaginazione ed è destinata a sconvolgere per sempre la vita di Samantha. Alex D'Lynsal sta cercando di ripulire la sua reputazione. Il suo ruolo di erede al trono di Lilaria, infatti, gli impone di mettere la testa a posto una volta per tutte. Ma per uno come Alex non è semplice rinunciare al fascino di una bella donna. Specialmente una come Samantha...
Mettiamo da parte le caratteristiche pere di Genovia e concentriamoci sugli uccelli di Lilaria. E sono seria, Perché, come avrete modo di leggere, la scintilla tra Sam e Alex scatta grazie al battito d'ali di un uccello. Animale particolarmente caro al piccolo regno. Ed è proprio la passione per l'ornitologia a far sì che il bellissimo principe si interessi alla ricercatrice un po' trasandata del Minnesota. Almeno questa è l'idea che si fa il lettore. In realtà non è chiaro cosa porti Alex a stravedere fin da subito per Sam. Vi vedo, state per alzare il sopracciglio con fare scettico. Rimettetelo giù, è una favola moderna, ce la sentiamo davvero di intraprendere la via della psicoanalisi?
Alex e Sam hanno un interesse in comune, lei ha un carattere forte, lui un animo nobile e tanto basta a innescare un corteggiamento con la “C” maiuscola. Diciamo, però, che all'inizio avrete gli stessi dubbi di Sam.
Alex non poteva essere interessato a una come me. Ero lontana anni luce dalle donne a cui probabilmente era abituatto. Non ero né sofisticata né chic. Porca miseria, a cena non sapevo nemmeno quale forchetta usare.
Ma tranquilli, sarà sempre Sam, con la sua testa piena di “se” e “forse”, a rallentare il ritmo del flirt spietato. L'interminabile incertezza della ragazza, infatti, costringerà Alex a rivalutare la sua tattica d'attacco. Sam deve imparare a fidarsi e ha bisogno di tempo per farlo, ma gli sconvolgimenti che hanno investito la sua vita di certo non l’aiutano.
“Tutte le cose benne valgono un sacrificio”. Non gli chiesi a cosa si riferisse, perchè stavo pensando la stessa cosa. Essere amica di Alex era la cosa più difficile che avessi mai fatto.
Sam e Alex inizieranno a conoscersi a fondo, giorno dopo giorno. Ognuno cerca riparo nell'altro per non lasciarsi travolgere dall'ondata di eventi che si alza in Minnesota e che – concedetemi la citazione - “ribatte e sbatte” su Lilaria.
Alex ha promesso a Sam di non abbandonarla, di starle vicino durante il cammino che la condurrà verso la scoperta delle sue origini; la ragazza dovrà recuperare ciò che le spetta di diritto, facendo attenzione a non perdere niente e nessuno lungo la strada.
Volevo sapere di più sulle mie origini. Volevo portare mio padre in un posto dove potesse ottenere le cure migliori possibili. Così mi aggrappai all'unica cosa che sapevo essere vera. La famiglia venica sempre prima di tutto.
Nella pila di ragioni che impediscono a Sam di cedere alla dolcezza – a tratti commovente – di Alex c'è anche la preoccupazione per suo padre. Il calvario del papà, infatti, le fa rivivere il dolore sofferto dopo la morte della madre. Sam vorrebbe farlo, ma non riesce ad abituarsi al pensiero di dover dire addio a qualcun altro. Che sia suo padre o lo stesso Alex. Ed eccola la sua paura più grande, quella che il principe, con il suo amore, dovrà cercare di annientare. Un'impresa degna dell'epilogo di una favola.
“Che significa?”. Era la stessa frase che Alex mi aveva detto sull'aereo dopo avermi aiutata col vestito. “Tutto è possibile quando c'è l'amore”. Mi sorrise. “È un modo di dire molto comune qui”.
Dovrete calarvi bene nella storia per capire veramente le scelte di Nichole Chase. Tenete d'occhio le proporzioni.
Per creare una favola moderna l'autrice ha cercato di dare il giusto peso ai due ingredienti fondamentali: romanticismo e utopia.
A mio avviso, però, è stata brava a bilanciare il tutto con tanto realismo “q.b.”. Datele una chance.
[Copia arc ricevuta dall'editore]
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