LA CENERENTOLA SBAGLIATA (A.LING)

il
23 maggio 2019

Buongiorno care lettrici del blog! Ho appena chiuso l'ultima pagina de "La Cenerentola sbagliata" di Aya Ling, uscito per Hope Edizioni poche settimane fa, e sono molto entusiasta di potervene parlare! È, infatti, il primo romance che leggo di questo genere: un romance fantasy, con piacevoli elementi fantastici e un po' di magia.


LA CENERENTOLA SBAGLIATA
AYA LING
Data pubblicazione: 18/04/2019 Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: The Ugly Stepsister Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: Fantasy romance
Trama: Quando Kat strappa accidentalmente un vecchio libro illustrato, viene magicamente trasportata nel mondo di Cenerentola – come Katriona, una delle brutte sorellastre! La vita si è capovolta adesso che è una signora nobile di nascita e deve imparare come sopravvivere alla stagione mondana, compreso passare attraverso la porta indossando una gonna con un enorme cerchio di metallo. Per tornare indietro, dovrà completare la storia, dritta fino al lieto fine, ma tutto sembra essere a suo sfavore: l'altra sorellastra è bella da impazzire, la fata madrina è introvabile e il principe, nonostante sia incredibilmente sexy, detesta apertamente i balli.
Potrà mai tornare nel mondo attuale?
Kat è una diciassettenne normalissima che adora leggere. Ha una sorellina di dieci anni (Paige) e vive in una noiosa, piccola città chiamata Oakleigh. Una sera, su richiesta di sua madre, Kat deve liberare il sottotetto di casa dai suoi vecchi libri, ed è proprio mentre si adopera a tirarli via uno dopo l'altro che sbatte la testa. Per disgrazia, il libro che ha in mano cade rovinosamente e la copertina si stacca. Si tratta della favola di Cenerentola, quella che conosciamo tutti, una favola di cui Kat si troverà catapultata e che dovrà riscrivere...
La favola di Cenerentola che conosciamo ci racconta di sogni che diventano realtà, dell'impossibile che diventa possibile e del grande amore, quello con la A maiuscola. Per questo, quando Kat si risveglia come Katriona Rosalind Bradshaw, in un'epoca passata non precisata, e capisce di trovarsi nella favola di Cenerentola, il panico è totale. Come farà per far scorrere il libro fino al suo finale stratosferico dove il Principe chiede Cenerentola in sposa?
Deve individuare chi è Cenerentola, deve trovare la Fata Madrina, deve organizzare il ballo reale, e il Principe deve innamorarsi di Cenerentola! Solo allora lei, Kat, potrà ritornare alla sua vita!
Non ce la posso fare. L'altra sorellastra è bella da impazzire, il principe dovrebbe essere cieco per preferire Elle a Bianca. La mia unica speranza è che la fata madrina, con la sua magia, trasformi in qualche modo Elle in una persona sensazionale. Ma dov'è la fata madrina? Dannazione. Dov'è Google quando ne hai bisogno?
Oltre alle grandi linee, Kat deve pensare ai dettagli, anche i più insignificanti:
Mi sovviene che è qui che dovrà tenersi il ballo. Nella storia, Cenerentola attira l'attenzione di tutti scendendo la scala, ma non c'è una scala in questa stanza. Mi guardo attorno: la balconata centrale potrebbe servire allo scopo.
Intanto, per cominciare Kat deve imparare a cavarsela con i vestiti dell'epoca e a interagire civilmente secondo i criteri richiesti dall'alta società a una ragazza del suo rango. Poi c'è Bianca, sua sorella: Bianca è la figlia preferita, quella bellissima, l'unica che ha qualche possibilità tra le due di sedurre il principe. È anche antipatica, dispotica e senza cuore. E, a quanto pare, lo era anche la vecchia Katriona. Immediatamente, Kat capisce di essere il brutto anatroccolo di casa, con la sua linea non filiforme e le sue maniere poco aggraziate; infatti, da lei Lady Bradshaw non si aspetta nulla: l'importante è che Kat non intralci il successo assicurato di Bianca al cospetto di principe Edward.
È così che Kat stringe amicizia con la dolce Elle, la Cenerentola della storia.
Nel libro, oltre a provare a far innamorare il Principe di Cenerentola, Kat diventa anche una paladina della giustizia e lotta per l'abolizione del lavoro minorile. Questo aspetto è così importante per lei, che a volte la scrittrice mette proprio in pausa il romance e tratta nei dettagli la lotta di Kat contro il lavoro in fabbrica dei bambini.
In tutto ciò, succede l'impensabile: tra tutte le ragazze del Regno, il principe Edward mette gli occhi proprio su Kat, l'unica ragazza che non deve, assolutamente, amare! Infatti, se il principe dovesse innamorarsi della sorellastra di Cenerentola invece che di Cenerentola, come farà Kat a chiudere il libro e tornare nella vita reale?

Il libro "La Cenerentola sbagliata" mi è piaciuto molto, anche se mi rendo conto che alcune scene sono un po' tirate per i capelli. Ad esempio, il Principe spunta fuori come per magia ogni volta che Kat si ritrova sola in qualche posto; cioè, il principe, che non si fa mai vedere e non ama partecipare agli eventi pubblici, ogni volta che la ragazza è seduta in disparte, per miracolo appare. Da sottolineare, inoltre, che in questo libro (così come purtroppo anche in altri romance), la protagonista è resa goffa quasi all'inverosimile: inciampa in continuazione, cade...  Inciampare una volta può capitare, ma non dovrebbe essere secondo me usato come espediente per essere prese in braccio e via dicendo. Edward è carino e tenero, un ottimo rappresentate di personaggio benestante sensibile e in cerca di qualcosa di più:
A proposito, sapete che ci sono più di un migliaio di stanza nel palazzo? Così tante stanze, e nessuna in cui mi senta a mio agio.
Per certi versi e in alcuni tratti, il libro potrebbe sembrare un po' infantile (per lo più nelle frasi della protagonista), anche se secondo me non guasta più di tanto: diciamo che il lettore sa di ritrovarsi in un mondo di fantasia, in un libro all'interno di un libro, di cui lo scopo non è il realismo.
A fare compagnia a Kat ci saranno: Krev, il goblin, con cui farete conoscenza in fase di lettura, e via via si aggiungeranno Poppy (una ragazza di campagna), Mr. Wellesley il bibliotecario e altre figure.
Sicuramente consiglio questa simpatica rivisitazione della favola di Cenerentola, per cambiare un po' e godersi un'atmosfera un po' incantata, inoltre, devo dire che non si trovano spesso scrittrici come Aya Ling, provenienti da Taiwan e questa è una bella novità, una bella boccata d’aria fresca tra le tantissime autrici anglosassoni e americane.


[Copia arc ricevuta dall'editore]
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