IL MIO SOLE D'INVERNO (M.SAVARINO)

il
18 maggio 2019
Salve lettori! Oggi vi parlerò del nuovo libro di Marta Savarino, “Il mio sole d’inverno”, edito da Amazon Publishing, terzo romanzo della serie “Cuori nelle Highlands”, che è uscito in ebook e cartaceo recentemente.


IL MIO SOLE D'INVERNO
MARTA SAVARINO
Data pubblicazione: 30/04/2019 Editore: Amazon Publishing Serie: Cuori nelle Highlands series (#3) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Catelyn ha 35 anni e gestisce tra mille difficoltà l’albergo di famiglia nelle Highlands scozzesi. Ha avuto due figli da Mark, un chitarrista rock tanto sexy quanto violento, che l’ha abbandonata ormai da cinque anni portandole via tutti i risparmi. Quando Cat sembra aver ritrovato l’equilibrio, il passato torna inaspettatamente a tormentarla: Mark è arrivato in concerto a Edimburgo e le chiede di vederla. Cosa vuole da lei quel farabutto, dopo tanti anni di silenzio? Cat entra in un turbine di sentimenti contrastanti. E, come se non bastasse, nella sua vita è entrato anche Logan: il babysitter dei suoi figli. È un ventottenne mozzafiato, insegnante in una scuola privata, e Colin e il piccolo James lo adorano. La donna prova a respingere l’attrazione nei suoi confronti ma non ne rifiuta l’amicizia: così accetta che Logan l’accompagni all’appuntamento con Mark che tanto la preoccupa.
Sempre più consapevole della natura dei due uomini e incoraggiata dalle amiche a lasciarsi andare, Cat chi vorrà accanto per scaldarle il cuore nel gelido inverno scozzese?
Catelyn Scott ha trentacinque anni e gestisce l’albergo di famiglia nelle Highlands scozzesi con il fratello, Ramsey (protagonista maschile del precedente libro della serie). Cat è la mamma single di due bambini piccoli, Colin e James, di nove e cinque anni, avuti dall’ex compagno Mark - un chitarrista rock, sexy, ma alquanto violento e sregolato -, che l’ha lasciata improvvisamente, portandole via anche i pochi risparmi.
Dopo un periodo travagliato, Catelyn sembra aver raggiunto un equilibrio nella sua vita, finché ecco che il passato bussa alla sua porta: è Mark, è tornato a Edimburgo e vuole vederla.  A complicarle i pensieri c’è poi Logan Mac Leod, il babysitter dei suoi figli e che essi adorano.
Logan è un bellissimo ventottenne che oltre a fare il baby sitter, insegna in una scuola privata. Cat, resistendo all’attrazione che prova per lui, sceglie però di essergli amica e di portarlo con sé all’appuntamento con Mark. La differenza tra il suo ex e Logan è più che evidente e i sentimenti che Cat prova per entrambi più che contrastanti.
Chi allieterà definitivamente la realtà di Cat?
Mark è il buio, Logan la luce. Mark è l’inverno che detesto e che mi congela. Logan è il mio sole di questo lunghissimo e freddo inverno.
Ho letto e seguito tutta la serie delle Highlands della Savarino per cui non potevo esimermi dal commentare anche quest’ultimo romanzo. L’autrice ha una passione per i territori descritti e si nota dalla ricchezza di particolari presenti nel romanzo: sembra di essere lì, nel gelido freddo scozzese, tra le montagne e il lago di Loch Ness, con il solo impiego della mente.
I personaggi più caratterizzati sono quelli femminili ed è, ho notato, una sorta di firma della Savarino che si denota in tutti i suoi romanzi. I personaggi maschili ci sono ma a loro è concesso meno tempo per interagire nel romanzo poiché si dà, spesso, molto più gioco alla donna che all’uomo sia nel parlato che nelle azioni e nei pensieri.
In questo romanzo ad esempio, Catelyn è l’io narrante e predomina su tutto; Logan diventa tale solo in tre frangenti precisi, avvalorando momenti in cui era necessario fosse lui a intervenire.
Non è propriamente un difetto tutto ciò, è una prerogativa voluta e comprensibile, però tende a essere un po’ strana, a mio gusto. Preferisco che si dia lo stesso peso ai personaggi narranti e parlanti, piuttosto che uno squilibrio più che evidente tra diversi punti di vista.
Catelyn è un personaggio dalle mille paranoie, molto razionale e, purtroppo, ancora scossa dalla vicenda del suo ex; Logan è più giovane di lei e la differenza di età è un cruciale impedimento affinché Cat possa davvero lasciarsi andare a un sentimento così grande come quello dell’amore. La donna non vuole più correre rischi dopo l’esperienza con Mark perché il loro amore era malato e quasi a senso unico. Mark non era l’uomo giusto eppure l’ha amato e con lui ha concepito due figli; Logan è perfetto ma è giovane, scusa a cui aggrapparsi per non buttarsi davvero, perché il trauma subito è ancora lì, solo assopito. Catelyn deve prima risolverlo perché possa andare davvero avanti, e Logan è lì pronto ad aiutarla.
Il romanzo è incentrato tutto sulla figura di Catelyn, così che i suoi pensieri e le sue azioni fanno il libro. È una sorta di suo diario, dove i lettori sono i suoi “ascoltatori”. Il libro è molto più uno sguardo sulla psicologia di Catelyn che una storia d’amore vera e propria; essa c’è, però è quasi messa da parte: c’è ma non è lo scopo principale, è di passaggio perché si punta molto di più sulla crescita psicologica. La storia di Catelyn e Logan è solo una piccola parte, è un qualcosa che serve a sviluppare la protagonista, non lo scopo chiave del libro, ecco.
I romanzi della Savarino non mi piacciono mai totalmente proprio per questo: sono belli, però spesso mi annoiano e questo non fa eccezione, purtroppo. Lo stile utilizzato è per certi versi lento, baroccheggiante di dettagli di cui spesso, personalmente, farei a meno di leggere, e un po’ robotico perché le frasi sono spesso troppo semplici, quasi “pensierini”. Non ci sono errori o refusi, però è uno stile, per i miei gusti, troppo semplice; non è “musicale” e mi lascia sempre un po’ perplessa.
Se vi piacciono i libri in cui la psicologia la fa da padrona, questo libro - e la serie in sé per sé - fanno al caso vostro. A me piace più quando i personaggi sono sì sviluppati dal punto di vista psicologico, però in equilibrio con il resto, troppo dell’uno o dell’altro mi destabilizza, la via di mezzo è sempre l’ideale.
[Copia arc ricevuta dall'editore]
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