[REVIEW PARTY] ODIARSI A HOLLYWOOD (S.GIMOR)

il
4 aprile 2019
Ben ritrovati lettori del blog, manco da un po’, ma Lucy presto tornerà a parlavi di belle letture. Sapete quanto ami leggere e spaziare tra i generi ed è proprio del bello che torno a parlarvi. Questa volta non un contemporaneo qualunque bensì un chick lit, un romance leggero, ironico, ma che nasconde tante sfumature, curiose? Allora seguitemi in questa recensione.


ODIARSI A HOLLYWOOD
SONIA GIMOR

Data pubblicazione: 08/04/2019
Editore: Gilgamesh Edizioni
Titolo Originale: Odiarsi a Hollywood
Serie: Standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: Chick lit

Trama: «Motore… e azione!»
«Ciao, cari lettori. La Gimor ha lasciato a noi il compito di parlarvi del romanzo. Questa storia parla di me, cioè di Abigail, e del mio fastidioso coprotagonista Nicolas. Siamo due attori e dobbiamo girare insieme un telefilm, ma in verità ci odiamo.»
«Shhh, non dire che ci odiamo. Sai che dobbiamo fingere di essere innamorati anche nella vita reale.»
«Non ricordarmi certe sventure. E va bene, rifacciamo: questa è la storia di Abigail e Nicolas, due attori che si amano alla pazzia dentro e fuori dal set.»
«Così mi sembra esagerato…»
«Sei insopportabile. Ma cosa ho fatto di male? Presenta tu questa storia, allora.»
«Beh, il protagonista maschile sono io, l’attore più bello di Hollywood. Non è sufficiente dire questo?»
«Modesto, come sempre. Ragazzi, io ci rinuncio.»
«Abigail? Abigail, ma dove vai? Non ho letto il copione… cosa devo dire? Ecco, adesso mi tocca pure improvvisare. Gente, leggete questo romanzo perché è romantico e divertente… e poi ci sono io! Abigail, aspetta!»

“La sola idea di dover passare un’intera giornata con quel coso mi fa passare la voglia di alzarmi dal letto.”
Ecco, avevo per caso detto odio/amore? No, allora vi presento Abigail e Nicolas, i protagonisti di questo romanzo. Non fermatevi alle apparenze del cliché, in questo romanzo c’è molto di più. Dunque, ritorniamo ai nostri protagonisti che ahimè proprio non si sopportano, ma si sa due attori vengono spesso chiamati per formare il cast di un film, o di una serie tv e se per caso dovessero recitare proprio per lo stesso regista, nella stessa fiction, e colmo dei colmi fingere di essere innamorati? Bene, benvenuti a Hollywood dove tutto è possibile. Anche amarsi, ops scusate odiarsi o era amarsi. Oh! Cielo questi due sono terribili, ma come me amerete il loro odiarsi.

Nicolas, attore famoso di successo, scapolo d’oro ambito da tantissime donne. Il suo talento migliore? Ovvio recitare e lo fa anche bene. Come scusa? Non basta descriverti solo così? Cos’altro c’è da dire? Ah sì, Nicolas attore famoso noto anche come dio del sesso sotto le lenzuola. Uomini, c’è poco da aggiungere.

Abigail, attrice in salita nel mondo a cinque stelle, una donna testarda, forte. Innamorata del suo lavoro, del suo gelato all’amarena e del suo gatto. Oh certo, scusami! Quasi dimenticavo, odia il suo coprotagonista. Come dici? Un pallone gonfiato, Un troglodita… Ok, forse è meglio se continuo da sola a scrivere questa recensione.
“Abigail mi piace, e per la prima volta dopo anni sto conoscendo una persona per davvero; soprattutto sto lasciando a lei la possibilità di scorgere sotto la superficie.”
Sì, cari lettori è proprio Nicolas quello che sta parlando. No, non è ubriaco. È un attore e si sa prima o poi ci stanca di interpretare a lungo lo stesso ruolo. Lui lo fa da tutta una vita.
“Sono stato così a lungo Nicolas Stevens, che non sono più sicuro di essere qualcosa di diverso dal personaggio che mi sono costruito.”
Ma indossare per quasi una vita intera una maschera non ci permette di vivere veramente. 
“Solo adesso mi rendo conto che il cuore batte a un ritmo diverso quando penso ad Abigail”
E se il suo miglior film fosse proprio quello ispirato alla sua vita? Come Nicolas getterà la maschera e smetterà di interpretare il suo personaggio lo scoprirete da soli. Non so qui per raccontarvi la trama di questo romanzo, bensì per parlarvi della penna che lo ha scritto.

Conosco lo stile di questa autrice da più di due anni e i suoi lavori non fanno altro che stupirmi. Sono un crescendo, a ogni romanzo viene fuori sempre più maturità oltre che a un’ottima padronanza del testo. Il primo chick lit di Sonia Gimor, lei ha osato e l’ha fatto bene. Si sa il chick lit è divertente, è ironico, fresco. Quindi mi direte cos’ha di speciale questo romance? Per me è completo. Io amo leggere le emozioni, la paura, l’amore, l’amicizia, il cambiamento, i legami familiari, le incertezze, i dubbi, amo leggere la profondità. Ecco cosa c’è di bello in questo romanzo ironico, la profondità, il sentimento e tutte le sfumature che completano un romanzo rosa. L’ultima parte di Odiarsi Hollywood è una bomba, una vera esplosione di emozioni. Trovo questa storia ben scritta, scorrevole, fluida un vero e proprio esperimento dove l’ironia si mescola alla profondità dei sentimenti. Lo trovo completo e ben equilibrato. Non manca nulla. I personaggi sono ben caratterizzati, credibili, li amerete. Nicolas Stevens nasce in questo romanzo come star di Hollywood, ma il suo percorso in questa storia sarà davvero come scalare le montagne russe. Lui vivrà ogni singola emozione annidata dentro di lui. Questa storia non potete assolutamente perdervela. Sonia Gimor si dimostra una penna versatile capace di spaziare con assoluta maestria anche in altri generi del rosa. Allora non possiamo augurarci che continui a regalarci emozioni, come in pochi sanno fare. Ridere è un’arte difficile, saper commuovere è più facile, chi riesce a farli entrambi racchiude in sé un genio.




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