[RECENSIONE DOPPIA] QUANDO L'AMORE FA VOLARE (P.MAR)

il
19 aprile 2019

Buon venerdì di Pasqua! Oggi recensione doppia dedicata al nuovo romanzo di Patrisha Mar che lo scorso marzo è uscita con il terzo volume della serie Eccezioni.
Daniela e Tina lo hanno letto e ne parlano in questo post. Continuate a leggere per conoscere le loro opinioni in merito.


QUANDO L'AMORE FA VOLARE
PATRISHA MAR
Data pubblicazione: 18/03/2019 Editore: Newton Compton Editori Serie: serie Eccezioni (#3) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Virginia è innamorata, senza essere ricambiata, di Alessandro, il più caro amico di suo cognato. Lui è il suo Clark Kent, il suo supereroe senza mantello: veterinario, aspetto vagamente nerd, occhiali da vista e non particolarmente alto, per la precisione più basso di lei. Ma Alessandro, dopo una grande delusione d’amore, si è convinto che le donne sia meglio tenerle a distanza, perché portano solo guai. Tollera l’amicizia con Virginia perché non ha alcuna complicazione sentimentale. Lei, d’altra parte, continua a stuzzicarlo per dimostrargli che, anche se in passato è stato ferito, la vita è troppo bella per trascorrerla chiudendo a chiave il cuore. E quando Alessandro la assume temporaneamente come segretaria del suo ambulatorio, Virginia crede che sia finalmente arrivato il momento di far crollare tutte le sue difese. Riuscirà a fargli capire che non serve avere un mantello per essere dei supereroi?
Lui ha perso ogni fiducia nelle donne. Lei gli farà cambiare idea.
Ben trovati amici lettori! Sono davvero felice di parlarvi di quest’uscita di Newton Compton, firmata Patrisha Mar, “Quando l’amore fa volare”. È stato il mio primo approccio all’autrice ed è stato un piacere farlo.
Virginia è una laureanda in economia con un’immensa cotta per Alessandro, un veterinario inconsapevolmente sexy e migliore amico del marito di sua sorella. Alessandro però è vittima di una brutta esperienza amorosa con la sua ex, per cui ha deciso di dire basta alle donne.
Virginia se lo immagina grazie ai dettagli che scuce spesso sua sorella, ma è determinata a conquistarlo e prima poi Alessandro dovrà cadere ai suoi piedi.
Questa volta sarai tu Alessandro ad aspettarmi. Sarai tu a vedere il tuo mondo sconquassato dalle fondamenta. Sarò il tuo terremoto scala Richter, lo tsunami che ti farà annegare, ma anche la mano premurosa che ti tirerà fuori dalla palude e ti salverà.
Non sarà facile per nessuno dei due adempiere alla rispettiva missione; né lui di rimanere single e non cedere più all’amore, né lei di conquistare Alessandro, ma quando l’amore incombe nonostante gli imprevisti, tutto, anche se con fatica, va in meta.
Il romanzo è autoconclusivo e chiude la trilogia iniziata con “La mia eccezione sei tu”: di personaggi infatti i fatti sono stati già narrati nei precedenti libri dell’autrice che, mea culpa, non ho ancora letto, ma rimedierò al più presto.
Non è stato un difetto non sapere nulla delle storie precedenti perché l’essenziale, che in qualche modo completava e arricchiva la storia principale, non è mancato, anzi è stato inserito dettagliatamente ove la situazione lo richiedeva. È una storia spiritosa con la giusta dose di sentimenti, ironia e divertimento.
I protagonisti si presentano egregiamente e il doppio punto di vista ha reso al meglio le loro idee e i loro caratteri senza in alcun modo forzarli. Virginia è intraprendente e si lascia scalfire solo da Alessandro che è l’unico suo vero punto debole, perché altrimenti sa farsi valere più di chiunque altro.
Non voglio donne nella mia vita, voglio stare solo, finalmente in pace con me stesso.
Alessandro invece è inconsapevole di sé stesso in tutto ciò che fa e che è; è un po’ tonto a volte, talmente fermo sulle sue convinzioni che piuttosto di ammettere di aver torto, nega l’evidenza. Virginia lo ama anche per questo, da sempre.
La sfortuna perseguita entrambi un po’ troppo e perciò la loro storia è spesso sul chi va là, ma allo stesso tempo è anche più intrigante e mai banale.
La Mar ha uno stile coinvolgente che t’incolla alle pagine, ti fa ridere un momento e quello dopo commuovere. Prima fa adorare Virginia, nonostante distrugga continuamente gli occhiali del suo veterinario preferito e, il secondo dopo, si vuole colpire in testa Alessandro perché troppo ostinato da non accorgersi di essere vittima di sentimenti.
Un romanzo notevole, dolce, spesso divertente ma anche riflessivo; lo consiglio vivamente perché è una storia semplice che mi ha davvero affascinato e rileggerei volentieri. Unico difetto del libro (non imputabile all’autrice naturalmente) è, secondo me, la copertina perché la trovo sì bella, ma poco adatta, meno incentrata sulla storia di quel che sembra in apparenza, per cui non è incoerente ma nemmeno la cornice perfetta per la storia che dovrebbe graficamente rappresentare.


Buongiorno Lettori del blog, eccomi qui a parlavi anch’io del nuovo romanzo di Patrisha Mar. Non avevo ancora letto nulla di quest’acclamata autrice e sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Dolce, dolce, dolce. Fin dalle prime pagine la lettura mi è parsa subito dolce, fresca e spumeggiante, proprio come la copertina, che mi ha attratta fin da subito per i colori brillanti e gioiosi.
La contentezza che trapela da lei l’ho prodotta io. Sono l’artefice di questo piccolo miracolo. Mi sento potente e forte come non mai. Meteorite, meteorite, meteorite. Colpito e affondato.
Capitolo dopo capitolo inoltre, ho capito che questo libro è la degna conclusione di altri romanzi scritti da Patrisha che riguardano Sara, la sorella di Virginia e Daniel, il migliore amico di Alessandro e non vedo l’ora di recuperare anche queste letture risalenti al 2015 e al 2016.
Risulta chiaro fin dal principio, che l’autrice ha la capacità di trascinarci tra le pagine con un sorriso sincero e divertito sulle labbra.
Sarò il tuo terremoto scala Richter, lo tsunami che ti farà annegare, ma anche la mano premurosa che ti tirerà fuori dalla palude e ti salverà.
Una scrittura mai noiosa ma sempre brillante che, grazie anche ai pov alternati dei protagonisti, coinvolge il lettore e lo fa entrare completamente nella storia.
Virginia crede nell’amore ed è certa che la sua metà sia Alessandro. Non vuole neanche prendere in considerazione altri spasimanti, per lei esiste solo lui.
Ho solo una certezza che lo riguarda: è il mio lui, quello giusto. Ne sono certa, sicura come il fatto che la luna sta ancora lassù e orbita intorno al nostro caro vecchio pianeta. Il problema è che Alessandro non lo sa, o forse fa finta di non accorgersene.
Lui però, evidentemente provato da una relazione finita male, si è convinto di non voler avere più niente a che fare con le donne e con l’amore. Nonostante la frizzante vivacità di Virginia, che gli ha fatto capire più volte le sue intenzioni, tra loro s’instaura solo una bella amicizia, che sfocia in un rapporto lavorativo quando la segretaria dello studio veterinario di Alessandro deve assentarsi per un breve lasso di tempo.
Per Virginia, che anela l’indipendenza economica, è l’occasione perfetta.
Questo però, porta i due amici a essere a contatto ogni giorno e complici due partner improvvisati, è anche il trampolino giusto per Alessandro che finalmente decide di mettere ordine nella sua testa e tra i suoi sentimenti.
Sembra che la mia vita si sia incastrata, come se girassi in un infinito loop che mi riporta sempre lì. Da Virginia. Più mi riprometto di allontanarla, più mi sento di avvicinarmi; più i miei propositi sono quelli di tagliarla fuori dalla mia vita, più la voglio vicino a me.
Ho adorato questi due protagonisti così diversi tra loro: Virginia, così ostinata e fedele all’amore che prova, mentre Ale tutto l’opposto. Insicuro fino al midollo e impegnato a più non posso per rinnegare l’affetto che prova per lei.
Ammetto che in alcuni episodi viene voglia di scaraventargli addosso una bella secchiata d’acqua gelida per svegliarlo, ma nel complesso li ho trovati davvero adorabili.
Entrambi hanno conversazioni mentali e riflessioni interiori che mi hanno suscitato ilarità, simpatia e una vera e propria empatia. Patrisha ha saputo creare due personaggi reali in tutto e per tutto.
«Non voglio che tu cambi pagina, né libro, né niente»
La trama di questo scintillante romanzo potrà sembrare banale a una prima occhiata, ma ripeto, il suo stile ha saputo rendere la storia d’amore una vera e propria chicca, una piccola favola che non potrà che entrarvi nel cuore.
Buona Lettura


[Copia arc digitale ricevuta dall'editore]
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