[REVIEW PARTY] TI PREGO NON SPEZZARMI IL CUORE (C.COLE)

il
20 marzo 2019
I romanzi che parlano di amori proibiti mi sono sempre piaciuti, così dopo aver letto Birthday Girl volevo qualcosa dalla trama similare ed è arrivato Ti prego non spezzarmi il cuore, primo volume della serie All torn up. Vediamo com’è andata la mia esperienza con questa lettura fresca di pubblicazione da parte di Newton Compton Editori.

TI PREGO NON SPEZZARMI IL CUORE
CARIAN COLE
Data pubblicazione: 16/03/2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Torn Serie: serie All Torn Up (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Ero solo una bambina quando ho deciso che da grande avrei sposato Toren Grace. Al compimento del mio diciottesimo compleanno, mi sono accorta che era quello che volevo sul serio. Il problema? Ha quindici anni più di me. Ed è il migliore amico di mio padre. Toren è la persona più affidabile che conosco e anche se so che è l'ultimo uomo sulla faccia della terra che dovrei desiderare, non posso fare a meno di pensare a lui. è protettivo, rassicurante e possiede uno straordinario senso di lealtà. Ecco perché, quando l'ho baciato, ho mandato in tilt il suo mondo. Negare quello che entrambi abbiamo sentito, è impossibile. Ma Toren non rischierebbe mai l'amicizia con mio padre e fa il possibile per starmi lontano. Io, però, sono determinata. Perché non ho intenzione di rinunciare alle scintille che ho sentito quando ci siamo baciati.
Non so da dove cominciare a parlarvi di questo romanzo, forse dalle emozioni che ho provato durante la lettura: all’inizio non avevo aspettative, andando avanti mi sono sempre più appassionata, e alla fine ero completamente innamorata della storia.
Tutto inizia quando Kenzi – la nostra protagonista – ha solo un giorno e Toren invece, ha quindici anni. Kenzi è la figlia di Asher e Ember, i migliori amici di Toren, che scelgono proprio lui per fare da padrino alla bambina.
Ebbene, da quel momento si crea una connessione speciale e unica tra loro due, Tor si occupa spesso della piccola per aiutare i suoi amici, diventa il suo compagno di giochi e man mano che Kenzi cresce, Tor diventa il suo confidente e il suo migliore amico.
Penso che tutte le relazioni comincino con una linea invisibile e, anche se non riusciamo a vederla, sappiamo che è lì perché la percepiamo. Rispettiamo quella linea perché è quella che mantiene intatti i limiti della relazione. La linea ci guida all’interno dei nostri rapporti interpersonali e stabilisce chi ci è amico, chi è della famiglia, chi costituisce un amore, di chi ci possiamo fidare e di chi no. La linea tra me e Tor è unica nel suo genere, perché va a zig zag tra la sfera della famiglia e quella dell’amicizia, ma ora comincia a sbiadirsi e non riesco più a definirla. Non so più dove vada tracciata, anzi, non so nemmeno se voglio tracciarne una.
Tor ha l’aspetto da duro con i suoi muscoli scolpiti, i tatuaggi infiniti e i capelli fino alle spalle ma è un tipo riflessivo, tranquillo, affettuoso e generoso, anche se le donne che sono state con lui lo hanno etichettato come uno incapace di legarsi sentimentalmente, in realtà non è così perché lui ha tantissimo da dare e a Kenzi dona tutta la sua essenza, se stesso in ogni aspetto, le altre erano solo le persone sbagliate.
Voglio solo quel sentimento magico di cui parlavo anni fa quando scrivevo i testi per le ballate rock della band. Voglio un amore folle. Voglio qualcuno che non mi lascerebbe mai andare. Voglio svegliarmi ogni giorno accanto alla mia migliore amica.
Kenzi è sempre stata circondata da tanta gente dato che i suoi genitori sono stati i fondatori di due rock band, diventando dei musicisti famosi.
In tutto e per tutto si dimostra un’adulta nonostante i suoi diciotto anni, è una ragazza determinata, ha sempre saputo di non voler intraprendere lo stesso cammino dei suoi genitori e cerca di ritagliarsi il suo posto nel mondo perseguendo altre scelte. L’unico punto sempre chiaro nella sua mente è la sua idea di stabilità, desidera sposarsi e avere dei figli, vuole crearsi una famiglia e prendersene cura, per questo è diversa dalle altre sue coetanee orientate verso i ragazzi e i divertimenti.
Non ho un passato senza di lui, né avrò un futuro. Molto semplicemente, lui è il mio mondo. Non potrò mai e poi mai trovare un altro amore come il nostro. Siamo fatti per stare insieme.
Forse la vera essenza di questo romanzo è rappresentata da queste poche righe espresse dalla protagonista.
Quella che prima era amicizia si è trasformata in un nuovo sentimento, facile da capire ma difficile da accettare. Non riescono a smettere di essere attratti l’uno dall’altra, non riescono a non desiderarsi, così entrambi si arrendono al fatto che condividono lo stesso destino, sono fatti per stare insieme.
Forse è sempre stato questo il mio ruolo… essere quello che le fa provare tutto per la prima volta, il buono e il cattivo. Forse sono destinato a guidarla attraverso la vita e a fare del mio meglio per ridurle i colpi bassi. Forse sono la sua rete di salvataggio.
Toren e Kenzi sono legati da un filo spesso, visibile e impossibile da spezzare e l’autrice è molto brava a farcelo percepire tramite il suo stile chiaro e scorrevole (nonostante il libro sia lungo). Il tratto che mi ha maggiormente convinta è il modo in cui si sviluppa la loro storia, non nasce tutto all’improvviso: Toren e Kenzi sono stati a contatto sin dalla nascita di lei, quindi i loro sentimenti in qualche modo sempre esistiti dentro di loro, pian piano si sono semplicemente trasformati fino a rendersi limpidi in tutta la loro intensità.
Il romanzo ha molti aspetti positivi: i protagonisti ti restano impressi nella mente, le loro vicende si susseguono con un giusto ritmo, mai lento o veloce, le scene hot sono ben descritte, i loro sentimenti sono autentici e il loro amore romantico e passionale.
Lo consiglio a chi vuole leggere di emozioni vere e sofferte ma che fanno battere il cuore.
Alla prossima! 
[Copia arc digitale ricevuta dall'editore]

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