UN MILIONE DI VOLTE BUONANOTTE (K. McBRIDE)

il
29 gennaio 2019
Buongiorno Lettori, stamattina vi parlo di un libro che mi ha piacevolmente sorpresa: Un milione di volte buonanotte di Kristina McBride, edito da Newton Compton Editori e pubblicato proprio pochi giorni fa.
Seguitemi dopo la trama per saperne di più.

UN MILIONE DI VOLTE BUONANOTTE
KRISTINA McBRIDE
Data pubblicazione: 17/01/2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: A Million Times Goodnight Serie: Standalone Genere: young adult
Trama: La notte della festa prima delle vacanze, la diciassettenne Hadley prende "in prestito" l'auto di Ben, il suo ragazzo. Ovviamente senza dirglielo. Peccato che Ben non sia un tipo che lascia correre, e si vendica postando sui social una foto compromettente di Hadley senza veli, a beneficio di tutta la scuola. Quando viene avvertita di quello che sta succedendo, Hadley si trova a dover prendere una decisione. Può tornare indietro alla festa e costringere Ben a eliminare la foto oppure vendicarsi a sua volta portando la sua adorata macchina il più lontano possibile dalla sperduta cittadina dell'Ohio in cui vivono. Nel primo caso il piano per vendicarsi potrebbe portare alla luce segreti sconvolgenti. Nell'altro Hadley si ritroverebbe intrappolata nell'auto con il suo ex, Josh, costretta a rivivere con lui tutti gli errori commessi nel passato, incluse le cause della loro rottura. Hadley è di fronte al bivio e può scegliere solo una delle due strade... o forse no?
È difficile recensire questo libro in quanto una parola di troppo potrebbe svelarvi fatti importanti relativi alla storia e vi perdereste tutto il divertimento. Fin dalle prime pagine mi è sembrato di leggere una sorta di remake di Pretty Little Liars (telefilm tratto dai libri di Sara Shepard), dove tre amiche, nella sera del primo anniversario della morte di una quarta ragazza del gruppo, Penny, si recano alla Torre delle Streghe per onorare la sua memoria.
Mi sembrò bello– incredibilmente bello– essere viva, essere alla guida di quell’auto con le mie migliori amiche. Avvolte dalla musica, dall’aria fresca e dalla luce della luna. Era uno di quei momenti che non avrei mai dimenticato.
Come si evince dalla trama, la protagonista di questa storia è Hadley che in questa fatidica notte ha pensato bene di “prendere in prestito” l’auto del suo ragazzo Ben, caricare le sue amiche e recarsi nell’ultimo luogo dove la compianta amica, è stata prima di morire investita da un’auto esattamente un anno prima. Presto però, si accorgono di non essere sole. In cima alla torre Hadley trova Josh, il suo ex ragazzo, nonché colui che è stato ritenuto colpevole della morte di Penny, poiché era colui che si trovava alla guida quella fatidica notte.
Quando Ben si accorge che Hadley ha rubato la sua amata BMW, per vendicarsi posta su Facebook una sua foto senza veli rifiutandosi di cancellarla fino a che lei non gli ripoterà la macchina al party.
Ora Hadley ha due opzioni, riportare l’auto a Ben oppure scappare e guidare verso mete sconosciute solo per farlo arrabbiare ancora di più.
In tutto questo Hadley nonostante le proteste delle amiche, che come tutto il resto della scuola considera Josh quasi un appestato, decide di portare con sé il suo ex ragazzo alla festa ben sapendo che Ben e i suoi amici non ne saranno per nulla contenti.
La verità però, è che Ben non vuole riavere indietro solo l’auto, ma più precisamente qualcosa che è dentro la macchina, qualcosa che nessuno sospetta sia in suo possesso e che porterà a galla scelte sbagliate, ricatti e perversioni.
«Ti ho lasciato di sopra per tenerti al sicuro. Volevo allontanarlo, ma ora che ti ha visto…». «Chi?». Battei il braccio contro il petto del ragazzo, liberandomi dalla sua presa. «Chi mi ha vista? Perché cazzo è importante?» «Non c’è tempo di spiegare. Corri e basta. Più veloce che puoi. Nasconditi dove io non penserei di cercarti. Ti scrivo quando il pericolo sarà passato».
Da qui in poi la storia si svolge a capitoli alterni in stile Sliding Doors (il famoso film del 1998 con Gwyneth Paltrow) seguendo il filo degli eventi di quella notte su due binari diversi - la festa e la fuga - arrivando però alla medesima conclusione della storia.
Dopo i primi capitoli in cui ho fatto un po’ confusione a collocare i fatti, la lettura è volata veloce senza che me ne accorgessi, la scrittura della McBride è davvero coinvolgente (a parte qualche refuso di cui però l’autrice in questo caso non ha nessuna colpa) e alla fine di ogni capitolo ti invoglia a finire alla svelta il successivo per sapere come continuerà la storia parallela.
Ho trovato i personaggi strutturati abbastanza bene, ovviamente quelli su cui ci si sofferma maggiormente sono Hadley e i suoi ragazzi Ben e Josh.
La storia romantica non è il tema principale del romanzo, ma fa piuttosto da sfondo, tuttavia il libro risulta comunque piacevole da leggere con tutti i suoi intrighi, segreti e misteri.
Josh mi afferrò la mano e la strinse tanto forte da farmi male alle dita. «Penny è morta. Io l’ho uccisa. E mi merito quello che accade». Ma era sbagliato. Non era colpa sua. Era mia.
In questa storia nessuno è mai come sembra e ognuno porta con sé segreti, paure e colpe. In modo malato e malsano cercano di proteggersi a vicenda, peggiorando però le cose.
La trama e la copertina sono fuorvianti (come spesso accade con i libri Newton Compton) e possono far intendere di trovare una fresca e frizzante storiella tra adolescenti, quello che troverete in questo romanzo invece è tutt’altro ma se gli darete una possibilità sono sicura che non ve ne pentirete.


[Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
1 commento on "UN MILIONE DI VOLTE BUONANOTTE (K. McBRIDE)"
  1. Ciao! Mamma mia questo libro (qui la mia recensione)!
    Tematiche importanti di cui si deve parlare e che questo libro affronta in una bella maniera. Bei personaggi, bella storia e un modo originalissimo di raccontare la suddetta (e ho amato il modo di raccontare questa vicenda dalla prima all’ultima pagina).
    La forza del libro, però, per quanto mi riguarda, è la protagonista Hadley, decisamente il mio personaggio preferito insieme all’enigmatico Josh.
    Bellissima recensione!
    Un abbraccio, Rainy

    RispondiElimina