[READ IN ENGLISH] PRIDE & PREJUDICE & MISTLETOE (M.DE LA CRUZ)

il
9 gennaio 2019
Non potevo non chiudere il clima di festa insieme a una lettura che mi trascinavo da dicembre! In realtà, il libro mi è arrivato solo una settimana fa e tra feste e lavoro non sono riuscita a finirlo subito. Per chi è amante di Orgolio e Pregiudizio, non preoccupatevi! Vi assicuro che è una rivisitazione molto carina, ma anche poco impegnativa e che non vuole affatto emulare il capolavoro di Jane Austen. Insomma, prendetela come una normale lettura romance ambientata a Natale.

PRIDE & PREJUDICE & MISTLETOE
MELISSA DE LA CRUZ
Data pubblicazione: 17/10/2017 Editore: Hodder & Stoughton Titolo Originale: Pride and Prejudice and Mistletoe Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Darcy Fitzwilliam is 29, beautiful, successful, and brilliant. She dates hedge funders and basketball stars and is never without her three cellphones—one for work, one for play, and one to throw at her assistant (just kidding). Darcy’s never fallen in love, never has time for anyone else’s drama, and never goes home for Christmas if she can help it. But when her mother falls ill, she comes home to Pemberley, Ohio, to spend the season with her family. Her parents throw their annual Christmas bash, where she meets one Luke Bennet, the smart, sardonic slacker son of their neighbor. Luke is 32-years-old and has never left home. He’s a carpenter and makes beautiful furniture, and is content with his simple life. He comes from a family of five brothers, each one less ambitious than the other. When Darcy and Luke fall into bed after too many eggnogs, Darcy thinks it’s just another one night stand. But why can’t she stop thinking of Luke? What is it about him? And can she fall in love, or will her pride and his prejudice against big-city girls stand in their way?
Trama: Darcy Fitzwilliam semplicemente non vuole innamorarsi. Ma a Natale, un bacio sotto al vischio cambierà tutto…
In qualità di socia di una delle più grandi società d’investimento di New York, l’unica relazione stabile di Darcy è quella col suo cellulare. La verità è che è troppo impegnata a fare successo e arricchirsi per avere il tempo di festeggiare anche il Natale… figurarsi quello di lasciar entrare un po’ di romanticismo nella sua vita.
Tuttavia, questo Natale, Darcy ritornerà nella sua città d’origine, a Pemberley, Ohio. Qui, s’imbatte nel suo vecchio vicino e compagno di scuola, Luke Bennet – il maggiore di cinque fratelli ribelli. L’ostilità che c’era tra loro si alternerà a una forte attrazione sessuale… bè, non mancheranno le scintille. Può Darcy lasciarsi andare e innamorarsi? O saranno il suo orgoglio, e il pregiudizio di Luke contro le ragazze di città ad avere la meglio?

Ci sono tante cose che vorrei dire su questo romanzo, nemmeno tanto lungo, ma ricco di descrizioni, profumi e ricordi.
Premetto di essere una grande fan dei classici, pertanto quando una mia amica me l’ha consigliato ero un po’ restia. Tuttavia, la trama mi ha intrigata, perciò mi sono detta che poteva essere la giusta lettura conclusiva in questo clima di feste natalizie.
Ma addentriamoci a Pemberley, una piccola cittadina in Ohio.
I Fitzwilliam sono una famiglia prestigiosa e molto ricca: Darcy è l’unica figlia femmina, ha altri tre fratelli, che sono l’orgoglio dei suoi genitori. Non torna a casa da otto lunghi anni, troppo presa dall’incalzante vita newyorkese, una vita che adoro ma che assorbe tutte le sue energie. È, infatti, una quasi trentenne in carriera, socia di una grande società d’investimenti. Una Miranda Priestly ringiovanita, se siete fan de “Il Diavolo veste Prada”. Crede che i suoi genitori siano delusi perché, a differenze dei suoi fratelli, alcuni più giovani di lei, fidanzati e/o sposati e realizzati nel lavoro, lei abbia deciso di non sposare la sua prima cotta adolescenziale, Carl, un ragazzo per cui suo padre stravedeva. Un improvviso malore della madre, però, renderà necessaria la sua presenza a casa e risveglierà in lei ricordi passati e un po’ nostalgici, di chi ha visto la propria casa come una prigione dorata. Darcy, infatti, ha sempre sognato di essere indipendente ed economicamente stabile, e lo fa senza l’aiuto di nessuno, per dimostrare a se stessa di potercela fare anche da sola.
E poi, all’improvviso, durante una festa di Natale a casa dei suoi, rivede Luke Bennet, il suo più grande nemico a scuola. Cominciano a battibeccare, ma quando Darcy alza la testa, vede il vischio sopra di loro. Ovviamente lei non vuole baciarlo… o forse sì… e Luke?
«Forse dovremmo rispettare la tradizione?» disse Luke impulsivamente, indicando il vischio.
«Voglio dire…» rispose lei arrossendo. «È la tradizione.»
L’ho detto davvero? Non riusciva a crederci. Lascerò davvero che Luke Bennet mi baci? Voglio davvero che lui mi baci?
Un bacio sotto al vischio che, però, non cambierà le cose tra loro, anzi. Carl, il primo ragazzo di Darcy, quello che ancora vede a New York di nascosto, li scopre sul più bello e decide di dare a Darcy un ultimatum: deve sceglierlo come fidanzato una volta per tutte, oppure lui andrà avanti senza di lei.
Darcy va in confusione e pensa proprio di non volere Carl, ma scoprire che Luke – con il quale ci sarà un secondo bacio –  non solo è fidanzato, ma sta anche per sposarsi, l’aiuta a decidere il suo futuro: non solo sceglierà Carl, ma deciderà anche di sposarlo, rendendo così felici i suoi genitori, soprattutto il padre, che sembra desiderare da anni questo matrimonio.
Ma basterà così poco a farle togliere dalla mente Luke?
Nel frattempo, la vacanza a Pemberley rappresenta per Darcy un tuffo nel passato. Non solo rivede un caro amico, Bingley (sì, il caro Charles Bingley) nei panni di un bell’attore hollywoodiano gay, qui promesso a Jim – fratello di Luke. Nonostante i due abbiano perso i contatti a causa delle rispettive vite frenetiche, l’atmosfera casalinga li riavvicinerà più di prima. E non è tutto. Darcy riscoprirà il rapporto perduto con i fratelli, che le dimostrano di volerle bene; riallaccerà i rapporti col padre, che le confesserà i motivi del suo distacco e si riavvicinerà anche alla madre, con cui ha sempre avuto un bellissimo rapporto.
Otto Natali da recuperare, il suo odio verso la città natale da fronteggiare, un’attrazione fatale nei confronti del suo “acerrimo” nemico e un fidanzato scomodo che non vuole realmente sposare. Insomma, gli ingredienti per una comedy ci sono tutti!
Forse, però, non tutto è perduto. Darcy, infatti, farà una mezza follia. Sebbene odi la parola con la A (amore), si presenterà a casa di Luke per confessargli i suoi sentimenti.
«Darcy? Che ci fai qui? Sta diluviando! »
«Non pioveva un minuto fa», rispose lei, cominciando a tremare.
“Vieni, entra» disse lui, lasciandola entrare.
La casa dei Bennet profumava di biscotti allo zenzero e legno bruciato. Era un profumo confortevole, che la fece sentire a casa, anche se la sua casa non profumava allo stesso modo. Casa Fitzwilliam profumava di pulito, di Clorox e profumi di pino artificiale.
«Luke è in casa? »
L’incontro con Luke, tuttavia, non sarà poi così romantico. Entrambi devono ancora risolvere i dubbi che nutrono sull’altro, ma solo Darcy pensa davvero di voler stare con lui. Così, sola e col cuore infranto, tornerà nella sua New York, stavolta con l’amaro in bocca.
Riusciranno i due a mettere da parte l’orgoglio e i pregiudizi che hanno sull’altro e a trovare – finalmente! – il modo di stare insieme?
Leggete e scopritelo da voi!
Quello che ho apprezzato è il fatto che l’autrice non abbia solo fatto una rivisitazione di Orgoglio e Pregiudizio, né abbia reso il romanzo troppo stucchevole. L’amore è la chiave di tutto, è vero, ma ci sono anche i sentimenti che i protagonisti nutrono verso la famiglia, che è un altro pilastro del romanzo. Senza contare che si affrontano temi come l’indipendenza economica della donna, e la stabilità che a volte è proprio un uomo a ricercare. E anche se a volte Darcy sembra troppo frivola e snob, vi assicuro che non lo è. Dovete solo scovare più a fondo per scoprirla.
Buona lettura e buon fine feste alias tavolate infinite di cibo!

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