FEEL (T.PAXIA)

il
2 gennaio 2019
Buongiorno lettrici! Sono qui oggi per raccontarvi le mie impressioni sull'ultima novella della serie Liar Liar di Tania Paxia, che ci fa tornare negli States in compagnia del bluesman più famoso d'America e della sua bella. In attesa di “Found”, la cui uscita è prevista a fine gennaio, continuate a leggere per scoprire le mie impressioni su “Feel”.

FEEL. PRIMA DAMMI UN BACIO
TANIA PAXIA
Data pubblicazione: 05/12/2018 Editore: Newton Compton Editori Serie: serie Liar Liar (#6) Finale: Cliffhanger Genere: music romance
Trama: Un attimo prima Jay sonnecchia sicuro di avere ancora la sua Frankie accanto e un attimo dopo apre gli occhi e… lei non è più lì. Non è detto che se ne sia andata senza prima dirgli niente. Giusto? E invece no. È fuggita. Di nuovo. Stavolta però Jay conosce la sua destinazione e il motivo per il quale è dovuta partire. Ormai è abituato alle fughe improvvise ed è pronto a ogni evenienza, anche a escogitare un piano b in meno di dieci minuti per organizzarle una sorpresa speciale. Purtroppo dietro l’angolo ci sono sempre degli imprevisti. Questo vale anche per il bluesman più sopravvalutato e desiderato d’America, immune alle malelingue, ma non ai malanni di stagione che minacciano la sua salute e, soprattutto, la sua voce vellutata “come la buccia di una pesca”. Nonostante ciò, quella più a rischio è la sua salute mentale, messa a dura prova da una nuova canzone priva di “visuale” e dai tentativi di Bernie, la sua agente, di spingerlo a diventare il produttore della prorompente Cora O’Dell con cui nessuno sembra più voler collaborare…
Quando ho iniziato a leggere l'ennesimo capitolo di questa saga infinita, ho avuto l'impressione di essere tornata adolescente; quando trascorrevo la prima parte del pomeriggio immersa nelle trame di Beautiful che, con i suoi continui colpi di scena, creava una sorta di dipendenza.
La stessa cosa si può dire di questa vicenda in cui i protagonisti, non solo non risolvono questioni passate, ma addirittura, creano nuove situazioni conflittuali che aprono nuovi scenari.
Mi sentivo come uno sfigato troppo romantico per essere preso in considerazione dalla donna per cui aveva una fissa e che, a giudicare dalle apparenze, stava per dargli buca.
Frankie parte alla volta della casa materna e non ne sappiamo più nulla, mentre Jay, alle prese con problemi vocali, dovrà scegliere se accettare una collaborazione con una cantante di grido o rinunciare al successo certo.
Ti accorgevi che Bernie era entrata in una stanza ancora prima di vederla o sentire la sua voce, soprattutto quando era incazzata con il mondo o.... con me.
Francamente non so cosa aggiungere più di quello che ho detto già nei mesi scorsi. La novella è molto breve e si rischia lo spoiler quindi non posso dirvi di più sulla trama. L’autrice è sempre meritevole e la sua penna coinvolgente, ma questi continui colpi di scena che chiudono ogni libro sono esasperanti.
I nuovi personaggi che entrano nella narrazione meritano senz'altro la dovuta attenzione, ma non sono stati caratterizzati a dovere, a mio modesta opinione. Confesso che attendo con ansia l'uscita del prossimo libro a fine gennaio, perché in questi mesi è stata messa tantissima carne al fuoco, forse troppa, e Jay e Frankie meritano un finale con i fiocchi.
Un finale di cui sento un gran bisogno come lettrice.
Alzai il pollice e manifestai la mia gratitudine con un bel sorriso tutto denti.

[Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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