[BLOGTOUR] DESCENDENS - IL BACKSTAGE DEL BOOK TRAILER

il
12 gennaio 2019
Buongiorno, diamo spazio alla nuova tappa del blog tour di Descendens, il romanzo di Alessandra Paoloni pubblicato da Delrai Edizioni e che qualche mese fa Laura ha recensito.
Un'iniziativa questa del blog tour per prepararci all'attesissimo booktrailer del romanzo e oggi vi parliamo del backstage :)
Curiose? Allora leggete questo post per sapere cos'ha raccontato l'autrice :)
I dietro le quinte sono le “scene” più spassose di tutto il progetto.
Volete sapere come è nata l'iniziativa? Come io e Pietro Lenci ci siamo accordati su come e quando iniziare le riprese? 
L'idea di girare qualcosa insieme andava avanti da anni ma io non mi ero mai decisa a concretizzare la cosa, pensando che fosse impossibile. Scarsa autostima nei miei confronti, non certo per il lavoro di Pietro. Ma lui è riuscito a convincermi e alla fine ho detto “ok, facciamolo”.
Abbiamo messo su una squadra di persone, amici più che altro, ci siamo seduti attorno a un tavolo a mangiare (e abbiamo mangiato tanto durante le riprese, credetemi) e abbiamo buttato giù una lista dei luoghi dove girare. E, ricordando quei momenti, mi viene proprio da pensare che non potevo scegliere compagni di viaggio migliori.
 
Andiamo di aneddoti e ricordi...
  • Il primo accessorio che abbiamo comprato per girare è stata la parrucca di Emma. Un disastro. Brillava sempre al sole ed era difficile da sistemare ogni volta. Ma adesso è diventata un cimelio di inestimabile valore.
  • Cibo. La prima cosa a cui si pensava, quando si partiva per girare, era: cosa mangiamo prima o dopo? Le riunioni attorno a una tavola sono state frequenti. Ed è stato ciò che ci ha contrassegnato non solo come gruppo di lavoro ma anche come famiglia, rafforzando legami già preesistenti.
  • Sara Tavella, Empiréa, è stata assoldata il giorno prima delle riprese per messaggio vocale. Il suo personaggio all'inizio non era nemmeno previsto. Ma ricreare la squadra dei Maledetti è stata una scelta doverosa.
  • Per la scena girata in Biblioteca abbiamo coinvolti amici e parenti perché sapevamo che non ci avrebbero presi per folli e che ci avrebbero assecondato in ogni mossa. Così è stato. Peppe, il tipo che vedete nel booktrailer dallo sguardo arcigno, non è un attore. Quella, nella realtà, è veramente la sua espressione.
  • Il papà di Emma, Flavio Onofri, è un professore di filosofia e un attore di teatro. Pur non conoscendoci bene e non sapendo dove saremmo andati a parare ci ha raggiunto nei luoghi di ripresa e ha interpretato Flavio come veramente avevo immaginato che fosse.
  • Per chiedere il patrocinio al comune di San Polo dei Cavalieri ho chiesto al sindaco, andando dritta al sodo: “mi serve il suo cimitero”. La cosa più folle è che non mi ha presa per pazza. E ha pure accettato subito.
  • Prima di girare a Marcellina, a Piazza Padella, la scena dell'arrivo di Emma, ha piovuto tutto il pomeriggio. Ciò ha ritardato le riprese ma non scoraggiato gli animi. E alla fine, per risollevarci il morale, panini per tutti. Ovviamente.
  • Le lettere che compaiono sulla tomba di Marta Vasselli sono lettere vere, prestateci dall'impresario delle pompe funebri del nostro paese. È stato esilarante comporre il nome Marta Vasselli sulla tomba.
  • La mia famiglia e le mie origini sono di San Polo. Infatti molte tombe che erano al cimitero presentavano il cognome Paoloni. Girare le scene tra parenti defunti di cui forse non so nulla... fatto.
  • Ad Anticoli Corrado abbiamo soggiornato due giorni. Tra letti scricchiolanti, festa delle cantine aperte e disturbatori nella notte, è stata una nottata esilarante. Il giorno dopo eravamo comunque pronti e freschi per girare.
  • Durante la scena dell'arrivo dei ragazzi alla casa della strega, Pietro aveva detto loro “fate finta di parlare tra di voi”. Argomento principale? Il cibo, ovviamente. Se poteste sentire quegli audio...
  • La scena che abbiamo ripetuto più volte è stata forse quella del rapimento di Emma, durante la quale i ragazzi la trascinavano giù per un sentiero fino a un'inferriata. Uno dei ragazzi, per ingannare il tempo, nel frattempo divorava tutte le more di un cespuglio. Ancora cibo. Chiaro.
  • Io e Pietro abbiamo avuto numerosi battibecchi durante le riprese. Il motivo? Il mio desiderio di vedere che le scene fossero quanto più attendibili al testo. Testo che lui non aveva letto per non esserne influenzato. In sostanza io dicevo A e lui capiva B e viceversa. Ma il punto di arrivo, per fortuna, era lo stesso.
  • La voce del booktrailer appartiene a Gemma Anna Sergi che ci ha spedito numerose prove audio. Un lavoro a distanza che ha funzionato alla grande.
  • Per girare la scena della porta che sbatte all'arrivo della famiglia Onofri, come a dire che i nuovi arrivati non sono i benvenuti, abbiamo chiesto a una signora che soggiornava ad Anticoli Corrado di “prestarci” casa sua e il suo uscio. Lei è stata tanto gentile da accontentarci ma ci ha detto “sbatto piano la porta o crolla tutto”. La parte vecchia di Anticoli è bellissima. Ma è... vecchia, appunto.
 
Noi durante la seduta di cibo. Una delle tante sedute di cibo :P


Pietro che sistema i suoi attrezzi da lavoro
  
Ancora Pietro pronto a scendere giù alle grotte dei Vici, Marcellina.


Io e Sarah/Emma sulla strada per Anticoli Corrado. Aspettando il prof Beccarini (Flavio Onofri) 
 
Ci sarebbero altri aneddoti e dietro le quinte da raccontare ma lo farò magari più avanti, quando il booktrailer sarà finalmente reperibile e potrete farmi delle domande alle quali risponderò molto volentieri.
Ci tenevo a ringraziare ancora una volta tutta la mia fantastica troupe che ci ha messo il tempo, la pazienza e il cuore.
 
Appuntamento il 14 gennaio per il book trailer! Intanto se volete sapere cosa ne pensa Laura del romanzo, cliccate su >>> QUESTO LINK <<< 


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