[RECENSIONE DOPPIA] JUST A CRUSH (M. FRAY)

Buon sabato amanti dei libri, oggi Lucy e Tina ci parlano di Just a Crush, il romanzo di Margherita Fray. Si tratta dello spin off di Teach Me, uscito nel 2017 e dopo una lunghissima attesa l'autrice romana ha raccontato la storia di Michelle e Alex, due personaggi già incontrati in Teach Me e che in Just a Crush trovano il loro spazio perfetto...
Curiose? Scopriamo insieme cosa ne pensano Lucy e Tina in questa recensione doppia :)

JUST A CRUSH

MARGHERITA FRAY

Data pubblicazione: 10.09.2018 Editore: Edizioni Delrai Serie: spin off Teach Me Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance

Trama: Michelle ha poche certezze nella vita, una di queste è Dan e il matrimonio con lui, i figli, le responsabilità... argomenti noiosi che non riescono a coinvolgerla come vorrebbe. E poi c'è quel ragazzino tutto arruffato che le ha affibbiato il dottor Howard e che non si sa vestire. Sì, okay, non può non ammettere a se stessa che ha un bel sedere e che potrebbe definirlo quasi attraente, ma questo non lo giustifica affatto dal non provare neanche a pettinarsi in maniera decente. Se Alex è davvero convinto che una donna come lei potrebbe guardarlo, allora è un illuso. È nei discorsi meno innocenti però che lui la sa sfidare, soprattutto nei discorsi meno innocenti. Piuttosto sorprendente e decisamente seccante, trattandosi di un ragazzino. Perché lui è questo, giusto? Solo un ragazzino. Dall'autrice di Teach Me, Margherita Fray, una nuova storia d'amore travolgente, dove il confine tra giusto e sbagliato si assottiglia e la passione domina i pensieri.

Dopo aver letto Teach Me pochi mesi fa ed averlo adorato non potevo non leggere il nuovo arrivato in casa Delrai.
Ammetto che quando ho dato una prima occhiata alla trama, pensavo di trovarmi davanti tutto un altro tipo di romanzo; credevo addirittura di trovare una Michelle già sposata e con figli (e il fatto che si prendesse una sbandata per un liceale non mi entusiasmava per niente…), ma avendo così amato la storia di Cam e Morgan, ho voluto dargli una possibilità. E devo dire che non avrei potuto fare scelta migliore! Amo questo libro!
La nostra protagonista, Michelle, la troviamo anche nel primo libro di Margherita, ma lì per lì, il suo personaggio non mi aveva smosso nessuna curiosità, anzi era anche un po’ antipatica. Appariva come l’amica d’infanzia di Cam, bella e spigliata, una donna di mondo. Non avevo nemmeno fatto caso all’altro protagonista, Alex, presa com’ero a seguire gli sviluppi della storia tra il professore e l’alunna saccente. E invece erano lì entrambi, pronti a farmi battere il cuore!
Michelle non ha avuto un’infanzia facile, scappata dalla casa dello zio violento e dalla madre alcolista, ha trovato un porto sicuro a casa di Cameron, accolta come una figlia dalla madre di lui, Grace, riuscendo a crescere libera e circondata da amici e da tanti, tanti, ragazzi.
Dopo il prologo di cui non svelo nulla, la storia inizia con Michelle, (al momento impegnata con Dan il bel fustacchione insegnante di fitness) intenta a fare la conoscenza di Alex, un ragazzino all’ultimo anno di liceo appassionato di basket, nello studio medico dove lei lavora come impiegata.

Sollevò gli occhi su di me e lo trovai… sorprendente, non capii perché, era come se avessi aperto un Happy Meal, per scoprirci dentro un Big Mac

Per una serie di eventi, Michelle diventa l’autista designata ad accompagnarlo alle sedute di fisioterapia a causa di un problema ai legamenti.
Dapprima lui così taciturno, arrabbiato con il mondo come solo gli adolescenti sanno essere, riesce a poco a poco ad instaurare con Michelle un dialogo, un rapporto di amicizia, di fiducia e di frecciatine fino a farle capire che questo ragazzino profumato di menta e borotalco e all’apparenza così giovane, così fragile, le è entrato dentro, dentro l’anima, la testa, dentro il cuore.  E questo non va bene, lei è fidanzata. Dan la ama e grazie a lui è diventata più seria e morigerata.
Ma è davvero questo quello che vuole e che può farla felice?  Insomma, pur negandolo con tutte le sue forze, Michelle è fregata, cotta e fregata! Ma lui, Alex? Anche lui sente quell’attrazione così folgorante?

Non volevo guardarlo, non volevo che mi guardasse. Volevo fingere di non sapere che lo stesse facendo… Sollevò le dita fra le mie ancorandomi a lui. Ed era veramente… niente. Non era niente, ma io percepii distintamente le mie guance colorarsi

Tutto cambia quando Alex e Michelle, una sera si ritrovano a cucinare e cenare insieme. In quel momento, tutte le carte vengono svelate, così come tutte le paure e i dubbi.

Mi era sfuggito un maledettissimo flirt. Con un ragazzo che andava al liceo. Stilai un elenco mentale di cose da fare per stroncare quella svista: punto primo, ricominciare a uscire quando si spogliava per fisioterapia; punto secondo, non permettergli o permettermi di avvicinarmi in modo inadeguato e poco rispettoso dell’altrui fisicità…

Michelle è titubante, le cose con il fidanzato non vanno per niente bene ultimamente, ma è totalmente fuori discussione iniziare una relazione con un diciottenne.

Mi sembrava di avere accanto qualcuno che pretendeva che i jeans rosa che adoravo quando avevo undici anni mi piacessero ancora. Non potevano, non dopo aver provato gli skinny jeans.

La sua vita è già sufficientemente incasinata. E poi, Dan può darle una vita serena, senza drammi, proprio quello di cui ha bisogno, non può fargli una cosa genere, giusto? E se fosse proprio questo ragazzino a renderla felice come non lo è mai stata prima?

Lui fu troppo vicino e io capii che anche se avevo paura, e ne avevo tanta, mi sentivo in mezzo a un prato a primavera, quando era così bello godersi il calore del sole sulla pelle. Quando l’aria profumava e l’unica cosa sensata da fare era respirarla, riempirsi i polmoni fino a stirare anche il più piccolo muscolo.

Leggendo questo romanzo sono rimasta in bilico tra una miriade di emozioni. Sono riuscita ad entrare nella testa di Michelle e a provare tutti i suoi dubbi, le sue tentazioni, cedere o non cedere? La felicità è ad un passo, è lì, la vedi, puoi quasi toccarla, ma poi arriva la paura di far soffrire qualcuno, e allora ti blocchi, torni sui tuoi passi, ma quella felicità che cercavi è ancora lì, e ti chiama a gran voce, non puoi ignorarla.
Questo romanzo mi ha completamente rapita, è stato un viaggio, lungo e bello, a tratti distruttivo, nella vita di una ragazza che finalmente capisce quello che vuole dalla vita. Si sa, sbagliando si impara e a volte servono tanti errori prima di trovare la via giusta. A volte poi capisci che cedere alle tentazioni, anche a quelle che appaiono più sbagliate in assoluto, è la sola via per la felicità.
Adesso, cara la mia Margherita Fray che non vuole anticipare nulla (cattiva), aspetto con ansia il prossimo capitolo. Sappi che Rachel non mi piace, e adesso non mi piace neanche Morgan, invece l’amore per Cameron resta, quindi rendilo felice ti prego!
Io amo questo libro, l’ho già detto? E tu che sei arrivata/o fin qui lo inizi adesso?

Potevo lasciarmi sfuggire il primo sequel di Teach me? Per favore non scherziamo. Indubbiamente conosco la penna di Margherita Fray, già apprezzata e amata con il suo romanzo di esordio alla Delrai Edizioni; aggiungo che questo romanzo è arrivato in un periodo oscuro per quanto riguarda le mie letture. Poi il dieci settembre finalmente arriva e con esso un nuovo romanzo dalle sfumature leggere e ironiche, ma che sanno tingersi anche di profondità al momento giusto. Questo è uno dei talenti di quest’autrice. Gli altri? Ve li dico dopo.

Chi si ricorda i personaggi di Teach me? Sì, Cameron Wilde non ce lo dimenticheremo neanche tra un trilione di anni, avete ragione. Cosa mi dite di Michelle la sua migliore amica e di Alex Turner molto vicino a Morgan Williams? Bene, perché è di loro che parleremo.

Se come me avete amato il professor Cameron Wilde, credetemi che il qui presente liceale, ancora per poco, Alex Turner ha tutte le carte in regola per tenergli testa. Un giocatore di basket dotato di grande talento e un infortunio, faranno sì che entri in lotta di collisione proprio con la nostra stravagante Michelle. C’è solo un piccolo problema. Michelle è fidanzata, pronta alle nozze. Be, forse proprio piccolo non è. Ops!

“Nessuno al mondo ti pensa quanto ti penso io.”

Eh Just a crush è il caso di dirlo, solo una cotta o qualcosa di più?

“Non voglio imparare a mentire. Voglio te.”

Mi sa che qui la cotta non basta. 

Era bello vederlo ridere, era bello sempre, era bello tutto e io me lo sentivo addosso. Un pezzo di cuore. Ogni volta che sorrideva tutto il resto di me era felice.

Specialmente se l’amore non è a senso unico. E si la nostra Michelle è in grado di amare per davvero anche lei. Nonostante la differenza di età, i dubbi e le sue insicurezze dovute a un passato sofferto che non dovrebbe vivere nessuno. Lei si è innamorata per davvero, ma non crediate che saranno rose e fiori. Margherita Fray lo sa bene e anche noi. 

Non ero abbastanza forte da dimenticarlo, non ero abbastanza forte da amarlo per davvero.

Eh ahimè! Ascoltare il cuore o l’etica morale? Lo lascerò scoprire a voi.

Ho amato leggere di una Michelle dalle apparenze forti, ma che in realtà nascondeva una profonda fragilità. Dovrà risolvere molte cose del proprio passato, affrontarlo e soprattutto perdonare e magari ricominciare. In Just a crush abbiamo una Margherita più audace e più matura nel suo stile.  Lo avevo già notato in teach me, le sue storie sono raccontate dal pov femminile, ma ha una grande capacità di creare uomini assolutamente reali e molto credibili. Eccolo svelato un altro talento, ve lo avevo promesso. Pensate che bello sarebbe leggere il punto di vista maschile di questi personaggi. Un piccolo assaggio lo abbiamo avuto con Quickie ed è stato strepitoso. E se i pov sarebbero due credo sarebbe la perfezione assoluta. La nostra autrice esperta di letteratura inglese ci regalerà ancora emozioni, lo ha già ampiamente dimostrato. 

NB Fidatevi di lei, un’autrice sa cos’è meglio per i suoi personaggi e con questo ci auguriamo che il sequel del sequel esca presto. 

Che sbadata! Tante belle parole e non vi ho detto la cosa più importante, ovvero che dovete assolutamente leggere Just a crush. Non perdete altro tempo.