Bentrovati lettori! “Imperfetto” di Sagara Lux è il testo di cui vi parlo oggi. L’autrice non mi è nuova, ho letto anche le sue altre storie, che erano esplicitamente dark ed erotiche. Questo invece è il suo primo new adult; nuovo genere per lei, certo, ma la sua penna è inconfondibile. Il titolo del libro mi ha subito incuriosita, stuzzicando la mia curiosità nel voler scoprire chi o cosa fosse imperfetto, così non ho perso tempo ed ho iniziato la lettura.
IMPERFETTO
SAGARA LUX
Data pubblicazione: 11.07.2018 Editore: Self publishing Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: new adult
Trama: Daniel Crowne è l’uomo perfetto.È affascinante, metodico, organizzato e sta per ricevere la proposta che gli cambierà la vita.
Quello che non si aspetta è di dover condividere l'occasione con una ragazza che non ha mai visto, ma che a quanto pare tutti sembrano conoscere.
Valery Tutcher è tutto fuorché perfetta.
È irriverente, disordinata e testarda. Ha un carattere indomito e una visione molto precisa della realtà delle cose. Al contrario di Daniel, da sempre abituato a muoversi in un mondo fatto di limiti, non ha regole. Non ha tentennamenti.
E non ha alcuna intenzione di rendergli le cose facili.
Valery e Daniel sono gli antipodi per eccellenza, tanto che, pur frequentando la stessa università e avendo dei corsi in comune, non erano mai entrati in contatto. Troppo distanti i loro mondi, troppo distante il loro modo di affrontare e vivere la vita; l’uno ignora completamente l’esistenza dell’altra. Fino a quando il professor Rubens gli affida un progetto importantissimo.
Daniel è la perfezione: bellissimo, sempre vestito di tutto punto, ligio alle regole, impeccabile nei modi. Viene da una famiglia altrettanto perfetta per posizione sociale e benessere materiale. Ma è davvero questa la perfezione?
Valery è esattamente l’opposto: vive la vita come viene, odia le regole e le imposizioni, non si preoccupa troppo di quel che indossa e della sua famiglia non si sa molto (almeno non subito). Lei è la “diversa”, la ragazza fuori dagli schemi che tutti vogliono evitare. Il professore però li vuole insieme in quel progetto, perché è convinto che le loro diversità saranno la loro forza.
Entrambi hanno un carattere ben definito, e ciascuno a modo proprio è forte e determinato. In queste pagine assisterete ad uno scontro tra titani, dove nessuno dei due pare pronto a deporre le armi, quindi se vi aspettate una dolce storia d’amore, tutta romanticismo, sviolinate e cioccolatini… non leggetelo.
Sagara Lux con questo romanzo ha cambiato genere, ma è rimasta “spietata” nel descrivere emozioni e sentimenti contrastanti; li racconta così come sono senza troppi fronzoli.
L’evoluzione di Daniel, il prendere consapevolezza di essere quello che gli altri volevano lui fosse, il non essersi mai fermato a chiedersi cosa lui in realtà desiderasse davvero, la sua confusione e il tormento vi coinvolgeranno all’inverosimile. Contrariamente ad altri testi di quest’autrice, qui il pov è in terza persona, con non molti dialoghi, rendendo la storia è un continuo flusso di coscienza, pensieri e sensazioni.
A volte questo modo di narrare confonde, lo ammetto, e ho impiegato diverso tempo per leggere il libro, stando ben concentrata sulle pagine per non perdere il filo della storia. Apprezzo sempre molto quando l’autore mette le emozioni dei suoi personaggi a nudo, ma col pov in terza persona è difficile non confondersi, perché i pensieri dei personaggi si mescolano nello stesso frangente e seppure sia appassionante, richiede un elevato livello di attenzione. A mio avviso, per ovviare al “problema”, sarebbe stato meglio usare un’impaginazione più chiara, un’interlinea più spessa a dividere i pensieri dei due protagonisti, al fine di distinguere più chiaramente i punti di vista e permettendo così una lettura più fluida.
Le citazioni che aprono ciascun capitolo mi sono piaciute molto, tutte rappresentano un input ben preciso che esula il mero racconto di una storia.
È stata una lettura che mi ha molto coinvolta emotivamente, ma la difficoltà incontrata nell’inquadrare bene i tempi di sviluppo della storia mi spingono a non promuoverlo proprio a pieni voti.
Daniel è la perfezione: bellissimo, sempre vestito di tutto punto, ligio alle regole, impeccabile nei modi. Viene da una famiglia altrettanto perfetta per posizione sociale e benessere materiale. Ma è davvero questa la perfezione?
Valery è esattamente l’opposto: vive la vita come viene, odia le regole e le imposizioni, non si preoccupa troppo di quel che indossa e della sua famiglia non si sa molto (almeno non subito). Lei è la “diversa”, la ragazza fuori dagli schemi che tutti vogliono evitare. Il professore però li vuole insieme in quel progetto, perché è convinto che le loro diversità saranno la loro forza.
Diversa non nell’apparenza, ma nella sostanza. Diversa, perché lei non giudicava con gli occhi, ma con il cuore.
Entrambi hanno un carattere ben definito, e ciascuno a modo proprio è forte e determinato. In queste pagine assisterete ad uno scontro tra titani, dove nessuno dei due pare pronto a deporre le armi, quindi se vi aspettate una dolce storia d’amore, tutta romanticismo, sviolinate e cioccolatini… non leggetelo.
Lui la voleva. Ora. Domani. Sempre. E la cosa lo faceva incazzare da morire, perché quel desiderio non aveva nulla a che fare con la ragione ed era completamente fuori dal suo controllo.
Sagara Lux con questo romanzo ha cambiato genere, ma è rimasta “spietata” nel descrivere emozioni e sentimenti contrastanti; li racconta così come sono senza troppi fronzoli.
Lo aveva letteralmente travolto e poi distrutto, ed era per questo che meritava di patire lo stesso dolore che aveva dato a lui. Era disposto a fare qualsiasi cosa perché accadesse. A perdere il controllo. A negare se stesso ed i suoi principi. A lasciar perdere le regole e la moralità.
L’evoluzione di Daniel, il prendere consapevolezza di essere quello che gli altri volevano lui fosse, il non essersi mai fermato a chiedersi cosa lui in realtà desiderasse davvero, la sua confusione e il tormento vi coinvolgeranno all’inverosimile. Contrariamente ad altri testi di quest’autrice, qui il pov è in terza persona, con non molti dialoghi, rendendo la storia è un continuo flusso di coscienza, pensieri e sensazioni.
A volte questo modo di narrare confonde, lo ammetto, e ho impiegato diverso tempo per leggere il libro, stando ben concentrata sulle pagine per non perdere il filo della storia. Apprezzo sempre molto quando l’autore mette le emozioni dei suoi personaggi a nudo, ma col pov in terza persona è difficile non confondersi, perché i pensieri dei personaggi si mescolano nello stesso frangente e seppure sia appassionante, richiede un elevato livello di attenzione. A mio avviso, per ovviare al “problema”, sarebbe stato meglio usare un’impaginazione più chiara, un’interlinea più spessa a dividere i pensieri dei due protagonisti, al fine di distinguere più chiaramente i punti di vista e permettendo così una lettura più fluida.
Insieme erano acqua e fuoco, confusione e ragione, passione e dolcezza. Con lui, era tutto ciò che non era mai stata; era tutto ciò che non credeva avrebbe mai potuto essere, ed era reale.
Le citazioni che aprono ciascun capitolo mi sono piaciute molto, tutte rappresentano un input ben preciso che esula il mero racconto di una storia.
È stata una lettura che mi ha molto coinvolta emotivamente, ma la difficoltà incontrata nell’inquadrare bene i tempi di sviluppo della storia mi spingono a non promuoverlo proprio a pieni voti.
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