REBEL LOVE (E. WATT)

il
6 settembre 2018
Lettori bentrovati, torno a parlarvi di un altro capolavoro delle autrici che compongono la firma editoriale Erin Watt. Dopo il bellissimo Real Love, qualche giorno fa ho letto il coinvolgente Rebel Love uscito sempre tramite la Sperling & Kupfer a giugno 2018.
Ho passato ¾ del libro cercando di capire dove volessero andare a parare le autrici e il resto del tempo ad aspettare di scoprire se i miei sospetti fossero fondati. Lo adoro! Ma facciamo un passo alla volta e venite a conoscere il perché di tanto entusiasmo.

REBEL LOVE
ERIN WATT
Data pubblicazione: 19.06.2018 Editore: Sperling & Kupfer Titolo Originale: One Small Thing Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: Young Adult
Trama: Beth ha diciassette anni ed è all'ultimo anno di liceo. Dovrebbe essere circondata da amici, uscire con ragazzi carini e godersi i momenti migliori della sua età. Invece, la sua vita è già stata scritta dai genitori, fino all'ultimo dettaglio. Da quando la sorella è morta in un incidente, tre anni orsono, l'hanno infatti obbligata a vivere in una prigione dorata, monitorando ogni sua mossa, nel tentativo di proteggerla da ogni cosa. Senza alcuna privacy né via di fuga, Beth è oppressa dalle loro paranoie e paure, come intrappolata nella sua stessa vita. Eppure lei è viva, e vuole vivere. E per assaporare anche solo un minuto di vita reale è pronta a tutto, anche a mentire per imbucarsi da sola a una festa con degli sconosciuti. Lì incontra un ragazzo. Si fa chiamare Chase, è appena arrivato in città, ha due incredibili occhi blu e una cicatrice sul sopracciglio. Sembra che tutti lo conoscano e quando cammina, intorno a lui, si crea il vuoto. Perché Chase, con i suoi molti fantasmi e colpe da espiare, porta guai, e belli grossi anche. Beth però non lo sa, e presto sarà costretta a fare una scelta: seguire le regole, o il suo cuore, rischiando di distruggere tutto... di nuovo.
Il libro ci catapulta nella vita della diciassettenne Elizabeth che da tre anni ha subito un brusco cambiamento. Rachel, la sorella maggiore, infatti, è rimasta vittima di un incidente stradale ad opera di un ragazzino sedicenne alla guida di un auto rubata. Da quel momento la sua stessa esistenza è diventata una prigione: i genitori vivono nella costante preoccupazione che anche Beth possa andarsene e fanno di tutto per tenerla sotto strettissimo controllo. Le cose peggiorano ulteriormente quando, prima dell'ultimo anno di liceo, decidono che per il suo bene, Beth frequenterà l'università vicino casa e non una di quelle in cui desidera vuole fare domanda, anche per fuggire da questa opprimente atmosfera.
Sento un brivido freddo lungo la schiena. Oddio. Vogliono che resti qui per sempre. Non mi lasceranno mai andare, mai.
Come se non bastasse, tutti intorno a lei non fanno che ricordarle la perdita della sorella, ipotizzando al suo posto quanto dev’ essere dura andare avanti senza di lei la grandezza della sua sofferenza; nessuno però chiede effettivamente alla ragazza quello che prova, come si sente, quali siano le sue emozioni. Una sera Beth partecipa ad una festa nella città vicina ben sapendo che questo farà infuriare i suoi genitori se dovessero scoprirla.
Ecco quello che desideravo: divertirmi e sentirmi giovane e non pensare al fatto che la mia vita è una barzelletta. Che in pratica non ho una vita. Non ho il permesso di andare alle feste, ma solo a casa delle mie amiche, e solo se ci sono anche i loro genitori...Adoro tutto questo: la musica,e il rumore e la stanza piena di gente che non conosco e che non sa chi sono. Nessuno sa di Rachel. A nessuno faccio pena. A nessuno gliene frega niente.
È proprio a questo party che la ragazza s’ imbatte in Chase. Alto, bello, capelli biondi e occhi blu con la classica aria da bad boy: un sogno.
Nessuno dei due immagina il finale bollente della serata. Nonostante l'esperienza per Beth sia stata tutt'altro che negativa, scappa da lui in men che non si dica convinta di non rivederlo mai più. Ma al destino, si sa, piace giocare. E infatti è proprio Chase il nuovo arrivato nella scuola di Beth, quello che tutti si ostinano a guardare dall'alto in basso e da cui si deve assolutamente stare alla larga.
Ma perchè? Cosa nasconde Chase nel suo passato? E perché tutti gli studenti tranne Beth lo sanno?
È un'isola. Tutt'intorno a lui si è letteralmente creato un vuoto... i corridoi sono gremiti, eppure nessuno è in grado di penetrare il suo spazio personale. Cazzo. Lo adoro.
Ho adorato alla follia i due protagonisti di questo young adult, mentre tutti i personaggi secondari, che probabilmente sono stati volutamente dipinti nel peggiore dei modi, sono assolutamente odiosi, soprattutto Jeff il fidanzato della sorella di Beth, nonostante poi qualcuno migliori verso la fine. Come in Real Love anche qui la narrazione è in prima persona, la storia viene infatti racconta da Beth e in questo modo si riesce a comprendere ancora di più tutta la sua sofferenza.
Tutti si aspettano che io reagisca in una certa maniera, invece io voglio essere me stessa. Se solo sapessi chi sono davvero.
Amerete Chase dall'inizio alla fine. Adorerete il suo cambiamento, i timori, la sua forza e gli sporadici sorrisi. Nonostante gli errori passati, trova la forza di diventare adulto, dando una svolta alla sua vita, perdonandosi e facendosi perdonare.
Ecco come sono riuscito a non impazzire: mi concentravo su un'unica cosa bella, anziché su tutte quelle brutte. Un'unica, piccola cosa.
Mi è piaciuto molto che la seconda metà del libro si concentri su questo particolare: nelle difficoltà, riuscire a trovare anche solo una piccola cosa bella, può aiutarci a superare i momenti più bui.
Questo romanzo pullula di emozioni, speranza e amore. Quell'amore giovane e magico che ti prende fin nel profondo e che ti da la forza di superare anche gli ostacoli più grandi; sorprendentemente, però, la cosa che mi ha appassionato di più è il mistero che aleggia tra i protagonisti e questo non me l'aspettavo minimamente. Una sorpresa che però mi ha conquistata!
Vi auguro di subire lo stesso fascino di questo bellissimo romanzo, così come l’ho subito io.
Buona lettura!


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