NEROPURO (MYSANO)

il
10 settembre 2018
Lettori, ricordate quando qualche giorno fa vi ho parlato di Oronero? Ecco, oggi vi voglio parlare di Neropuro, secondo volume della Dirty series, dell’autrice Mysano. Dopo Jude e Hope, la storia di Willow e Jamie vi coinvolgerà totalmente.

NEROPURO
MYSANO
Data pubblicazione: 28.07.2018
Editore: Self publishing
Serie: Serie Dirty (#2)
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Trama: Dicono che il tempo curi ogni ferita, che la vita vada avanti sempre, nonostante tutto e tutti.
Ma ci sono piaghe che non si chiuderanno mai.
Squarci indelebili nell’anima che nessuno riuscirà mai a suturare.
Come si può sperare nel futuro se la vita non ci ha riservato altro che dolore e sofferenza?
Come si può sognare un domani felice quando il nostro oggi giace distrutto in un cumulo di macerie?
Avevo rinchiuso il mio cuore e i miei sogni in due valigie pesanti insieme ai pochi miei averi.
Lo avevo relegato in catene di cinismo convinta ormai a lasciarlo morente lì, per sempre.
Poi, nel buio della mia desolazione, la voce graffiante di un angelo biondo ha deciso che era tempo di riportarlo in vita.
Il libro comincia con un flashback, dieci anni prima della storia vera e propria. Troviamo una Willow di undici anni che ci narra il primo incontro con Jamie. È un capitolo che permette di inquadrare fin da subito anche le due famiglie dei protagonisti, gli stili di vita completamente diversi, il profondo affetto che Willow prova verso i suoi genitori.
La storia riprende dieci anni dopo, appunto, ma con lo stesso sfondo: la casa negli Hamptons della famiglia Redmaine, quella di Jamie.
Tornare negli Hamptons dopo tutto questo tempo, dopo quello che è successo negli ultimi anni, mi avvelena di malinconia e agitazione. Tornare in questa casa è l’ultima cosa che vorrei, ma non ho alternative.
Dato l’unico incontro-scontro che avevano avuto tempo addietro, Willow non muore certo dalla voglia di rivedere Jamie e non lo incontrerà subito, finchè non ci penserà qualche vecchia conoscenza incontrata nel primo volume e che ci metterà lo zampino.
Hope, protagonista del primo libro, avrà anche in questo secondo libro un ruolo fondamentale, dato il profondo legame con Jamie e  si conferma amabile, dolcissima, tanto quanto è sveglia.
Sono entrata subito in sintonia con Willow, la sua storia personale vi spingerà ad apprezzare quello che avete e a farvi forza se le cose non vanno o andranno secondo le aspettative. È fragile e forte allo stesso tempo, risponde alla sofferenza con coraggio e determinazione, senza darsi mai per vinta. Anche lei, come gli atri personaggi della Mysano, è assolutamente realistica.
Vedere la sua vita perfetta insieme alla sua bambina ed al suo fidanzato non farebbe altro che aumentare la mia inadeguatezza, contribuendo ad aprirmi gli occhi su un futuro che io non avrò mai.
Ma parliamo di Jamie. Il mio rapporto con lui è stato di amore e odio. Nel primo libro l’ho amato profondamente, ma in questo, molto spesso, altrettanto profondamente l’ho odiato. In più di qualche occasione suoi comportamenti mi lasciavano una sorta di confusione e non capivo il perché, così ho deciso di “sospendere” la recensione di Neropuro e di rileggere Oronero. Mi sono così resa conto che il mio istinto non si sbagliava: il personaggio di Jamie, che lo vede protagonista in questa storia, è diverso dal ragazzo dolce e protettivo conosciuto nel primo volume; per questo motivo e seppure i testi sono autoconclusivi, vi esorto a leggerli entrambi e in ordine, solo così capirete cosa voglio dire ed avrete una panoramica davvero completa del personaggio. L’altro vantaggio che ricavare da una lettura consecutiva sarà quello di  riuscire ad apprezzare ancora di più l’autrice per il modo di collegare i due volumi e, quando Willow narrerà la sua storia, vi torneranno a galla i ricordi di Hope. Insomma leggerli sarà un’esperienza indimenticabile.
Vivo di voglie che non posso soddisfare e nel terrore che un passato, ormai dimenticato, possa tornare a mandare a puttane anche l’ultimo briciolo di normalità nella mia esistenza.
Ora però, dedichiamoci al presente. La sua carriera universitaria giace immobile, la sua vera passione è la sua band, i The Warriors, che hanno un contratto fisso con il Dirty, locale gestito da Jude (protagonista maschile del primo libro della serie, ndr) e compagno di Hope.
Le vicissitudini del primo testo hanno segnato anche lui profondamente, probabilmente per questo lo troviamo un po’ discordante nel carattere mostrato nella prima storia. Quello che è rimasto invariato è il suo essere dongiovanni, amante del  sesso, soprattutto quello meno convenzionale.
Mi fisso nello specchio del bagno della suite del Bellagio, dove abbiamo affittato delle stanze, e quel che vedo riflesso non è che il volto di un estraneo. Quel che ero fino a pochi mesi fa ormai non è che un ricordo sbiadito.
Sarà proprio grazie ad Hope ed ai genitori di Jamie che Willow si ritroverà a vivere con lui e a lavorare nel Dirty. La convivenza non sarà facile per diversi motivi e genererà episodi “scottanti”.
Il contatto delle nostre labbra è una deflagrazione atomica che parte dal centro del mio petto e incendia ogni singola cellula del mio corpo.
Non dovrete dare niente per scontato. Anche il personaggio di Charlotte sembra rispondere ad  uno stereotipo ben preciso, ma dovrete ricredervi.
Neropuro è un altro romanzo che ha tutto: ironia, equivoci, rivelazioni, colpi di scena, passione, amore. Le pagine scorrono veloci e sarete ammaliate; non riuscirete a smettere di leggere finchè  non arriverete alla fine.
Due persone per stare insieme nella vita reale hanno bisogno di sincerità, di rispetto reciproco, hanno bisogno di parlare, e io sono venuto meno su ognuno di questi punti.
Mesi fa, quando letto Oronero, sono rimasta folgorata dall’abilità di scrittura dell’autrice ed ho cominciato a cercare subito altri suoi lavori. Morivo dalla voglia di leggere ancora e ancora le sue storie, ma ho dovuto aspettare l’uscita di Neropuro per soddisfare questa “fame”. Sì, perché leggere Mysano crea dipendenza. Ha un modo di  narrare che cattura, le sue storie, ribadisco, non sono mai scontate; riesce a parlare di sofferenza senza appesantire i racconti, farvi vivere i personaggi, facendovi immedesimare in loro profondamente. È bravissima ad innalzare sempre di più l’asticella della curiosità, dissemina indizi lungo il percorso, ma svela tutto al momento opportuno.
Per la prima volta prendo coscienza di quel che provo realmente per la piccola usurpatrice di case, sento il cuore riempirsi di desiderio e paura. Il terrore che porta la consapevolezza di avere bisogno di lei più di ogni altra cosa al mondo.
I colpi di scena certo non mancano. Il romanzo non è lunghissimo, seppur ricco di eventi, ma l’autrice ha saputo gestirlo molto bene. Leggendolo non si ha l’impressione che manchino dei pezzi e tutti i personaggi hanno il giusto spazio. C’è anche da dire che Jamie ci era stato ampliamente presentato nella precedente storia e quindi non c’era necessità di approfondirlo molto di più; aumentare le pagine avrebbe potuto allungare troppo la narrazione e provocare momenti ripetitivi, lenti e noiosi. Quindi, ottima la scelta narrativa della Mysano.
Non mandare a puttane qualcosa di bello che potrebbe succedere solo perché credi che sia impossibile. Vivi la vita come viene, goditela ogni giorno fino in fondo. Ama, finchè ti è concesso di farlo. Non abbiamo un contratto scritto con il Padre Eterno che ci assicura una vita lunga e felice con la persona che amiamo. Abbiamo solo il presente.
Non vedo l’ora che venga pubblicato anche il terzo libro, dedicato a Charlie, la migliore amica di Hope che merita di trovare l’amore vero.
 
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