Ciao a tutti, il nostro agosto si apre con un review party… reale. Esce oggi, 1° agosto, la novella dell’apprezzata serie di Emma Chase che da tempo ormai ci fa sognare il principe azzurro… beh non proprio azzurro, semmai 2.0 e semmai re... ma comunque molto royal.
È inevitabile, per forza di cose, la presenza di spoiler sull’esito delle precedenti trame e già la sinossi della stessa novella ne contiene, perciò se non volete rovinarvi nemmeno una parola dei libri precedenti non potete leggere questa recensione, ma se l’avete letti o in siete amanti delle notizie aldilà della lettura o meno di una serie… beh proseguite:)
È inevitabile, per forza di cose, la presenza di spoiler sull’esito delle precedenti trame e già la sinossi della stessa novella ne contiene, perciò se non volete rovinarvi nemmeno una parola dei libri precedenti non potete leggere questa recensione, ma se l’avete letti o in siete amanti delle notizie aldilà della lettura o meno di una serie… beh proseguite:)
REALMENTE NOI
EMMA CHASE
Data pubblicazione: 01.08.2018
Editore: Newton Compton Editori
Titolo Originale: Royally Raised
Serie: serie Royal (#2.5)
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Trama: Nessuno ha mai detto che crescere dei figli sia una cosa facile… Ma crescere degli eredi al trono? Vent’anni dopo l’Incontro Reale tra Henry e la sua Sarah, il re è molto preoccupato per il futuro della maggiore delle sue figlie, Jane. La principessina, infatti, non ha un carattere per niente facile. È arrogante e certe volte si comporta in modo davvero insopportabile con chi le sta intorno. Riuscirà Henry a farle capire che se vuole davvero diventare la regina di Wessco, dovrà imparare il vero significato del rispetto? Editore: Newton Compton Editori
Titolo Originale: Royally Raised
Serie: serie Royal (#2.5)
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Se avete seguito la serie con i precedenti due romanzi (Amore reale e Incontro reale) allora non potete lasciarvi scappare questa brevissima ma allegra e tenera novella che ci riporta nel regno di Wessco, in attesa di conoscere la storia tra Ellie Hammond (sorella di Olivia, protagonista del primo libro) e Logan St. James, il suo bodyguard reale. Ma questa è un’altra storia di cui presto vi parleremo.
Oggi vi porto con me a Wessco, vent'anni dopo il matrimonio tra Sua Altezza Reale Henry di Wessco e la sua dolce Sarah. Qui, conosciamo Jane, la principessa primogenita della coppia protagonista di Incontro Reale… e scopriremo un po’ come sono andate le cose tra Henry, Sarah e la loro famiglia.
Premesso quanto sopra e premesso che non posso svelarvi praticamente nulla sulla trama che parla già da sola e si sviluppa in una novella davvero molto breve, quello che posso però dirvi di questa nuova uscita in casa Newton Compton, è che troverete un Henry profondamente diverso dal mattacchione erede al trono che era ai tempi di Incontro Reale. In queste pagine si scoprirà di un re maturo e profondamente legato alla sua famiglia e al suo regno. Un uomo che nonostante le responsabilità non si fa mancare nulla delle piccole quotidianità che lo tengono con i piedi per terra.
Un uomo, un padre, un marito, un re… colmo d’amore e rispetto per chi sta accanto a lui e alla sua numerosa famiglia.
Altra protagonista fondamentale di queste pagine è la primogenita dei regnanti di Wessco: Jane. Ventenne principessa, che non sente minimamente il peso del suo ruolo, che sembra esserle stato cucito addosso come una seconda pelle. Un ruolo che sulla carta è perfetto, ma che si scontra con l’umanità, la quotidianità e la realtà in cui la famiglia reale vive. Jane è perfetta come futura regina, ma i suoi modi vi faranno da un lato ridere perché ha tanto di Henry e Sarah… ma è tremendamente uguale alla nonna di Henry e suo fratello maggiore Nicholas (colui che ha rinunciato al trono per amore), la Regina di Wessco ai tempi di Amore e Incontro reale.
Insomma in questa novella, seppur in poche pagine, l’autrice è stata in grado di concentrare e suscitare tante diverse emozioni, arrivando a far sì che alcune si sovrapponessero l’una sull’altra. Come ad esempio alcuni atteggiamenti di Jane che ricordano tanto Henry da ragazzo, quando tentava di “fregare” la nonna o metteva in imbarazzo la corona.
In queste diciotto pagine troverete l’amore di una coppia consolidata che vi scalderà il cuore e una figlia a cui verrebbe da dire che forse una sculacciata al momento giusto, non avrebbe fatto male. Non che sia pro violenza, sia chiaro, ma tutti, da bambini, almeno una volta una sculacciata da mamma o papà l’abbiamo avuta per qualcosa che non andava fatto… e questo non ci ha reso persone crudeli o ferite. Ecco in queste pagine viene fuori la fragilità di un uomo che non ha mai saputo dire di no.
La pecca della novella a mio parere è la lunghezza. Eccessivamente breve… diciotto pagine sono davvero troppo, troppo... troppo poche per chiunque, ma soprattutto per chi di questa storia reale non ne ha mai abbastanza! Spero quindi che quello che uscirà in inglese il 14 agosto, Royally Yours, sia il romanzo, la storia di Jane e che questa novella ne sia solo una piccola anteprima per farcela conoscere. In caso contrario sarebbe un piccolo intoppo su quello che personalmente penso di questa serie ed è per questo che mi trattengo nella votazione. Sia per la brevità del testo, che per l’incognita sul futuro di questa parte della storia.
Perciò ora vi saluto e vi ridò appuntamento con la famiglia reale a settembre, quando uscirà come dicevo all’inizio, Gioco reale.
A presto, con le prossime recensioni :)
Oggi vi porto con me a Wessco, vent'anni dopo il matrimonio tra Sua Altezza Reale Henry di Wessco e la sua dolce Sarah. Qui, conosciamo Jane, la principessa primogenita della coppia protagonista di Incontro Reale… e scopriremo un po’ come sono andate le cose tra Henry, Sarah e la loro famiglia.
Premesso quanto sopra e premesso che non posso svelarvi praticamente nulla sulla trama che parla già da sola e si sviluppa in una novella davvero molto breve, quello che posso però dirvi di questa nuova uscita in casa Newton Compton, è che troverete un Henry profondamente diverso dal mattacchione erede al trono che era ai tempi di Incontro Reale. In queste pagine si scoprirà di un re maturo e profondamente legato alla sua famiglia e al suo regno. Un uomo che nonostante le responsabilità non si fa mancare nulla delle piccole quotidianità che lo tengono con i piedi per terra.
Un uomo, un padre, un marito, un re… colmo d’amore e rispetto per chi sta accanto a lui e alla sua numerosa famiglia.
<<Mmm>>, mugugna Nicholas. <<Tutta la tua incoscienza, tutta la dolcezza di Sarah... nonostante questo avete dato vita a...>>.Con Realmente noi, conosceremo, dicevo poco fa, anche e soprattutto il lato di Henry papà e re. Un qualcosa che, se si pensa al primo romanzo quando compariva accanto al fratello, o anche solo ai fatti narrati in Incontro reale, era quasi inimmaginabile.
<<Una copia di nonna>>, termino al suo posto.
Altra protagonista fondamentale di queste pagine è la primogenita dei regnanti di Wessco: Jane. Ventenne principessa, che non sente minimamente il peso del suo ruolo, che sembra esserle stato cucito addosso come una seconda pelle. Un ruolo che sulla carta è perfetto, ma che si scontra con l’umanità, la quotidianità e la realtà in cui la famiglia reale vive. Jane è perfetta come futura regina, ma i suoi modi vi faranno da un lato ridere perché ha tanto di Henry e Sarah… ma è tremendamente uguale alla nonna di Henry e suo fratello maggiore Nicholas (colui che ha rinunciato al trono per amore), la Regina di Wessco ai tempi di Amore e Incontro reale.
Sembra proprio un piccolo mostroIl suo comportamento da principessina snob e per stessa ammissione di Henry, viziatissima, è per il re fonte di profonda preoccupazione. Mentre il padre cerca di farle comprendere l’importanza del suo ruolo attuale e futuro, lei si comporta in modo supponente, altezzoso, insopportabile verso chiunque si rivolga a lei e con falsa accondiscendenza nei confronti di chi, come Henry appunto, cerca di farla riflettere e migliorare.
Insomma in questa novella, seppur in poche pagine, l’autrice è stata in grado di concentrare e suscitare tante diverse emozioni, arrivando a far sì che alcune si sovrapponessero l’una sull’altra. Come ad esempio alcuni atteggiamenti di Jane che ricordano tanto Henry da ragazzo, quando tentava di “fregare” la nonna o metteva in imbarazzo la corona.
<<Perchè avere il potere di dire una cosa non ti autorizza a dirla. Sei la principessa ereditaria, i tuoi atteggiamenti si riflettono su tutti noi.Lo stile della Chase è sempre molto gradevole e diretto, senza particolari preamboli arriva al punto e poi ti lascia con quella voglia di saperne di più. Con Henry sarà impossibile non ridere e seppur per breve tempo, vi assicuro che alcuni pensieri del re vi faranno ridere davvero di gusto.
Devi comportarti bene>>. Spunto fuori, un po' a fatica, le ultime parole: <<In modo appropriato>>. Poi guardo il soffitto in attesa del lampo che sicuramente scenderà dal cielo per colpirmi proprio nel sedere. Per... ironia della sorte.
E lì… beh in quei punti verrebbe voglia di dire al re “E’ una ruota che gira”… ma in realtà è lui stesso a dirlo, seppur con parole diverse, confrontando il suo presente con il suo passato.
In queste diciotto pagine troverete l’amore di una coppia consolidata che vi scalderà il cuore e una figlia a cui verrebbe da dire che forse una sculacciata al momento giusto, non avrebbe fatto male. Non che sia pro violenza, sia chiaro, ma tutti, da bambini, almeno una volta una sculacciata da mamma o papà l’abbiamo avuta per qualcosa che non andava fatto… e questo non ci ha reso persone crudeli o ferite. Ecco in queste pagine viene fuori la fragilità di un uomo che non ha mai saputo dire di no.
La pecca della novella a mio parere è la lunghezza. Eccessivamente breve… diciotto pagine sono davvero troppo, troppo... troppo poche per chiunque, ma soprattutto per chi di questa storia reale non ne ha mai abbastanza! Spero quindi che quello che uscirà in inglese il 14 agosto, Royally Yours, sia il romanzo, la storia di Jane e che questa novella ne sia solo una piccola anteprima per farcela conoscere. In caso contrario sarebbe un piccolo intoppo su quello che personalmente penso di questa serie ed è per questo che mi trattengo nella votazione. Sia per la brevità del testo, che per l’incognita sul futuro di questa parte della storia.
Perciò ora vi saluto e vi ridò appuntamento con la famiglia reale a settembre, quando uscirà come dicevo all’inizio, Gioco reale.
A presto, con le prossime recensioni :)
Scrivi il primo commento!
Posta un commento