LEFT. IL BACIO CHE ASPETTAVO (T. PAXIA)

il
9 agosto 2018
Buongiorno, nelle scorse settimane vi ho parlato del primo libro della nuova serie di Tania Paxia. Sempre grazie a Newton Compton, ho avuto modo di leggere in anteprima la novellina 1.5 della serie Liar Liar, dal titolo “Left. Il bacio che aspettavo”. Una storia che si frappone tra “Lost”, uscito a luglio, e “Gone”, in arrivo a settembre.
In queste pagine ritroviamo Maynard, la grande rockstar, che in questo caso ci racconta il suo grande dramma di uomo solo e ferito.

LEFT. IL BACIO CHE ASPETTAVO
TANIA PAXIA
Data pubblicazione: 10.08.2018
Editore: Newton Compton Editori
Serie: serie Liar Liar(#1.5)
Finale: Cliffhanger - Autoconclusivo
Genere: Music romance
Trama: Dopo la sconvolgente rivelazione su suo padre, Frankie scappa via alla fine del concerto del gruppo di Jayden. Lui non riesce a fermarla, né a rintracciarla. Frankie è come sparita nel nulla. Con il passare dei giorni la sua assenza per Jayden diventa quasi un'ossessione che lo insegue anche di notte, nei sogni. Immergersi nel lavoro sembra l'unica soluzione per non pensare a lei, ma Frankie continua a essere al centro dei suoi pensieri e in una sola notte Jayden riesce a scrivere il testo e a comporre la melodia di una canzone, un notturno blues, dedicato a Frankie. Per sentirla vicina continua a lasciarle messaggi in segreteria, fino a quando, un giorno, è costretto ad allontanarsi da New York per raggiungere Hartford, la sua città natale…
Ero anche in vena di decorazioni natalizie. Di solito non addobbavo la casa e non percepivo nemmeno lo spirito del Natale perché odiavo quel periodo dell’anno per ciò che aveva significato quando ero bambino.
È un testo piuttosto introspettivo. Jay continua a cercare la sua Frankie, ma sarà anche costretto a rivedere alcuni suoi stili di vita, la sua famiglia d’origine, il rapporto con i fan e con le persone che contano veramente; il suo bisogno di scrivere canzoni unito all’esigenza di ritrovare vecchie amicizie e nuovi legami.
Non voglio fare spoiler, ma la sua tanto adorata Orange, è presente solo nei suoi sogni e nel suo cuore che sanguina, forse per la prima volta, per amore.
Rimasi ad osservarlo con la coda dell’occhio e lo vidi rilassarsi sulla sedia con le braccia incrociate dietro la testa a mò di cuscino. Si. Mi era decisamente mancata la mia famiglia.
Oltre alla totale assenza di Frankie, anche gli altri personaggi, protagonisti indiscussi del primo romanzo, sono un po’ sfocati, sono delle figure marginali, come ripeto, il protagonista indiscusso è lui, che, soffre per amore, che ama la sua famiglia, che sente il bisogno della solitudine e, soprattutto, allontana figure a lui vicine che non sono vere amicizie.
In quei giorni stavo pensando a un modo concreto per trovarla, ma volevo che fosse il più discreto possibile, onde evitare che si sapesse che Frankie era sparita.
Il romanzo come annuncia la trama, riprende dal cliffhanger di Lost, con la fuga di Frankie e come per Lost la Paxia ha imbastito un cliffhanger importante, anche in questa novella non è stata da meno, dandoci appuntamento a settembre, con un dilemma importante che Jay dovrà risolvere per trovare la strada della sua felicità.
Ne valeva la pena, questo era certo.

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